Elisabeth non è mai stata solo Elisabeth; da tutti infatti è conosciuta come Elisabeth Charlotte Marie Reynaud, marchesa di Baux e principessa ereditaria di Monaco.
Sin dalla sua nascita è stata educata ad essere impeccabile; ancora adolescente ini...
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-Lottie!- mi richiama un'anonima voce alle mie spalle, ma quel soprannome mi fa presupporre che quella possa appartenere solo alla mia migliore amica, la quale infatti mi raggiunge pochi istanti dopo con un'andatura più traballante del normale, probabilmente a causa dei tacchi alti.
-Allora, ne è valsa la pena?- mi chiede Sophie, leggermente alticcia e con i capelli particolarmente scompigliati che sicuramente non si addicono al suo solito aspetto al dir poco impeccabile.
-Potrei farti la stessa domanda- rispondo, rivolgendole uno sguardo di rimprovero -eri con Lewis?-
-Secondo te perchè cammino così?- mormora innocentemente, sedendosi al mio fianco sul divanetto in pelle nera, ma alla sua ammissione di colpe senza troppo pudore spalanco la bocca, incredula del suo comportamento.
-Avevi detto di volerla fare finita con le relazioni occasionali- le ricordo.
-Infatti è così! Ma ti ho detto anche che ho vinto due importanti cause di seguito e avevo voglia di festeggiare, tanto sono sicura che domani non me lo ricorderò nemmeno- ridacchia buttando giù quello che ha l'idea di essere un Capri Sun.
-Hai mai pensato a cosa penserebbero i tuoi clienti vedendoti così?- le chiedo, ma istantaneamente mi viene da ridere; quando Sophie indossa la sua toga emana intorno a sé un'aura di sicurezza e autorità da far tremare anche me che la conosco da quando ancora giocavamo con le Barbie, per cui accostare quell'immagine che ho da lei a quella che adesso si presenta davanti ai miei occhi è decisamente bizzarro.
-Finché li faccio uscire vittoriosi dall'aula, non vedo cosa dovrebbero rimproverarmi- risponde e io sono del tutto incapace di ribattere: Sophie avrà sicuramente tanti difetti, ma al contrario mio che mi sento costantemente inadatta al mio ruolo lei sembra essere nata per svolgere la sua professione.
Sa sempre cosa dire, la frase giusta al momento giusto, con le sue incessanti e puntuali domande riesce a mettere in difficoltà anche il più caparbio dei testimoni, il che è uno dei suoi maggiori punti di forza che l'ha portata ad essere, seppur ancora giovane, una dei più rinomati avvocati della città.
Sarebbe capace di convincere chiunque a fare qualunque cosa, me compresa, che nonostante le mie reticenze alla fine mi sono ritrovata sullo yacht di Hamilton, il quale tuttavia potrebbe essere paragonato ad una nave da crociera; è al dir poco imponente, con tre piani diversi, sebbene la festa vera e propria si stia tenendo solo a quello inferiore.
All'inizio sembrava divertente; ho riconosciuto alcuni piloti, altri si sono presentati come amici di Lewis, altri ancora hanno semplicemente provato a ballare con me senza neanche chiedermi il nome. Ad un tratto, tuttavia, mi sono guardata intorno e ho notato che Sophie non fosse più nei paraggi; non so per quale ragione, ma mi sono sentita estremamente a disagio e con l'impellente necessità di ritirarmi in un luogo più appartato.
