•Ventotto• Lasciare andare

2.8K 171 10
                                    

••••••••••••••••

Oops! Această imagine nu respectă Ghidul de Conținut. Pentru a continua publicarea, te rugăm să înlături imaginea sau să încarci o altă imagine.


••••••••••••••••

La prima volta in cui ho avuto a che fare con l'opinione pubblica non ero ancora nata, eppure già le prime pagine dei giornali credevano di sapere tutto su di me, che in quei momenti ero beatamente inconsapevole e il mio unico diletto era fluttuare nel liquido amniotico senza nessuna responsabilità che non fosse dare qualche calcetto a mia madre di tanto in tanto, in modo tale che si rassicurasse sul fatto che stessi bene.

Al tempo non esistevano i social, ma ad ogni modo la gravidanza degli eredi del Principato fu pubblicizzata in lungo e in largo senza che i miei genitori ne dessero l'effettivo consenso, per quanto entrambi l'avessero preventivato; quasi tre anni di matrimonio senza ancora un erede, unito al fatto che mio padre avesse richiesto al Parlamento l'abolizione della legge salica, erano un motivo più che sufficiente per far parlare dell'argomento, talvolta fantasticando fin troppo. La richiesta dell'erede al trono alla fine venne accolta, per cui vi fu un clamore mediatico tale che se ne parlò per mesi, visto che la decisione da molti fu presa come un tentativo del Principato di allontanarsi dalle leggi ormai arcaiche, ma da altri un oltraggio alla tradizione.

Sono venuta al mondo e il peso della corona già gravava sulla mia testa, oltre all'enorme responsabilità di dover dimostrare a tutti che sì, una donna non aveva mai governato sul Principato, ma nonostante ciò era perfettamente in grado di farlo. I miei genitori sono stati estremamente severi nella mia educazione, ma solo crescendo ho capito il motivo dietro quella rigidità; ho imparato prima a fare la riverenza e poi a camminare, a saper parlare cinque lingue diverse senza confondermi, ad usare le posate adeguate ad ogni portata quando i bambini della mia età ancora venivano imboccati, tutto affinché una volta entrata a far parte del gioco di potere nessuno potesse mettermi in difficoltà.

Da bambina non avevo idea che potesse esserci un'altra vita oltre a quella e facevo tutto con immenso scrupolo, ma quando ho iniziato a confrontarmi con i miei coetanei tutto mi è sembrato diverso; è durante l'adolescenza che ho iniziato a sentire la pressione del mio ruolo, per cui sono venuti da sé i miei tentativi di trasgressione, dall'andare in discoteca di nascosto al non presentarmi alle lezioni o agli appuntamenti, ma è stato proprio in seguito a quei momenti che mi sono resa conto di quanto l'opinione pubblica fosse anche più importante di quella dei componenti del Parlamento.

In passato mio nonno e mio padre hanno dovuto preoccuparsi solo dei giornali, mentre dalla mia adolescenza fino ad oggi il mio più grande incubo sono i social: non posso avere un profilo Instagram personale oltre a quello ufficiale della famiglia, ma nonostante sia l'erede al trono ho pur sempre ventidue anni, per cui ne ho uno privato tramite cui sarebbe impossibile risalire a me. Accetto solo le persone che conosco realmente, tra cui i rampolli delle casate europee, anche loro che usufruiscono del mio stesso stratagemma.

Philippe invece, non facendo ancora ufficialmente parte della famiglia reale, può avere il suo profilo, pur prestando estrema attenzione a qualsiasi contenuto, dal momento che è inequivocabilmente legato a me e, di conseguenza, alla nostra famiglia, almeno fino a quando non ci sposeremo; a quel punto sarà costretto a comportarsi come un membro della casata a tutti gli effetti.

The Crown|| Charles LeclercUnde poveștirile trăiesc. Descoperă acum