•Quattro• Grip

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Inizio a diminuire gradualmente la velocità per entrare nel box, lasciando poi che i meccanici si occupino della vettura mentre io rimuovo il volante ed esco dalla monoposto, aiutandomi facendo forza con le braccia sull'halo.

Non appena poggio i piedi a terra, come prima cosa rimuovo il casco e sfilo la balaclava, scompigliandomi poi i capelli con una mano mentre con l'altra allontanano le auricolari dalle orecchie; non lascio trasparire niente mentre mi avvicino agli ingegneri, ma sono ben consapevole di quanto mi aspetta.

Tornare a guidare una monoposto dopo lo stop della pausa invernale mi ha sempre provocato una scarica di adrenalina assurda, come se avessi la sensazione di tornare a casa dopo un lungo viaggio, mentre oggi so di non aver dato il massimo; sono trascorsi un paio di giorni dal compleanno di Pierre, eppure credo di non essermi ancora ripreso del tutto dagli eventi di quella sera.

Quando sono partito da Maranello alla volta di Milano avevo solo intenzione di festeggiare il compleanno del mio migliore amico per qualche ora; non pensavo che da quel locale ne sarei uscito ubriaco, né di finire a letto con una quasi sconosciuta, eppure non è stato nemmeno quello a turbarmi del tutto.

Nella stessa sera del compleanno di Pierre, Lewis ha organizzato una festa sul suo yacht ed è così che, quando meno me lo aspettavo, mi sono ritrovato alle tre e mezza del mattino ad accettare una videochiamata da parte di Lando Norris; i piloti lì presenti infatti volevano augurare buon compleanno al mio migliore amico, il che mi ha decisamente stupito.

Siamo persone che trascorrono metà delle settimane dell'anno a stretto contatto, che spesso dopo i Gran Premi si ritrovano a festeggiare insieme a prescindere da quanto accaduto in pista, ma non credevo fossero in grado di fare una videochiamata nel pieno della notte solo per augurare buon compleanno.

Eppure, durante quei pochi minuti, c'è stato un particolare che ha attirato fortemente la mia attenzione, un dettaglio che se avessi ripreso e fatto trapelare probabilmente sarebbe stato la causa di uno scandalo di dimensione colossali; Mick Schumacher che baciava il collo della principessa di Monaco.

La principessa Elisabeth è l'erede del Principato; all'apparenza viene sempre ritratta come una ragazza di ventidue anni dal comportamento impeccabile, ma tutti sono a conoscenza del fatto che il governo in passato si sia dovuto impegnare parecchio per nascondere le sue bravate.

Se ne parla tanto di lei: al bar, in fila al supermercato, per strada e alcuni hanno addirittura delle riserve nei suoi confronti, ritenendola non in grado di succedere al padre, ma personalmente non sono mai riuscita a giudicarla indegna del suo ruolo solo per qualche foto in discoteca.

Quando si parlava male di lei ho sempre pensato che infondo la principessa, prima di essere tale, è solo una bambina che è stata costretta a crescere troppo in fretta e io so bene cosa questo possa significare; non è facile vivere alla luce delle telecamere, soggetti ai giudizi altrui sin dalla più giovane età, creando aspettative che non saprai mai se sarai realmente in grado di soddisfare e finendo così a dover convivere con la perenne inadeguatezza.

The Crown|| Charles LeclercWhere stories live. Discover now