Elisabeth non è mai stata solo Elisabeth; da tutti infatti è conosciuta come Elisabeth Charlotte Marie Reynaud, marchesa di Baux e principessa ereditaria di Monaco.
Sin dalla sua nascita è stata educata ad essere impeccabile; ancora adolescente ini...
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-Vostra Altezza, siamo onorati di averla qui con noi- pronuncia con venerazione Isabel, fondatrice e direttrice creativa di Grace, che educatamente mi viene incontro per accennare una riverenza impeccabile nonostante i suoi tacchi alti.
-L'onore è tutto mio- sorrido di rimando mentre le stringo la mano, per poi continuare a guardarmi intorno al dir poco estasiata.
La settimana più importante per il Principato, ovvero quella che ospita il Gran Premio di Monaco, è appena iniziata e di conseguenza è stata avviata anche l'immensa macchina che gli gravita intorno, ma se fino ad ora ho fatto gli straordinari nel mio ufficio affinché tutto fosse impeccabile, sono ben consapevole che quello non sia stato nulla rispetto a ciò che mi aspetta nei prossimi giorni.
Siamo solo a martedì e di conseguenza il weekend di gara ancora deve cominciare, ma tutti gli eventi satelliti si succedono a pieno ritmo, la mia agenda assomiglia più ad un campo di battaglia e io mi trovo ad essere già esausta di essere sballottata tra party extra lusso, aste di beneficenza, sfilate di moda e cene di gala.
Sapevo che prima o poi questo momento sarebbe arrivato anche per me, ma non ero ancora fisicamente e psicologicamente pronta a stare costantemente sotto i riflettori per sette giorni di fila, anche se ciò era inevitabile dal momento che è il mio primo anno ufficiale come erede: finora ho partecipato ad alcuni eventi della settimana, in particolare i più rilevanti, nel duemilaventuno consegnai il premio al terzo classificato, ma era mio padre a presenziare al tutto ed essere al centro dell'attenzione.
Ora che lavoro più attivamente nella gestione del Principato, invece, mio padre si è divertito a smezzarsi gli impegni con me, se solo non fosse che la divisione è stata tutt'altro che equa: lui ha al massimo due eventi al giorno, mentre io mi trovo a dovermi cambiare in macchina neanche fossi un'influencer durante la fashion week.
Certe occasioni sono un attacco diretto alla mia salute mentale, in cui devo impegnare tutta me stessa per rimanere sveglia, vigile e reattiva, ma devo ammettere che essere stata invitata a questa sfilata non è stato affatto spiacevole: Grace è una casa di moda emergente con sede a Montecarlo che esiste da un paio d'anni, cresciuta rapidamente grazie alle sue idee innovative.
Isabel è molto giovane, eppure con una storia alle spalle piuttosto travagliata: ha solo ventisei anni, ma quando ne aveva diciotto è rimasta incinta di quella che sarebbe dovuta essere la sua bambina, che tuttavia non è mai nata dal momento che ha avuto un aborto sponteneo al quinto mese in seguito alle continue violenze del suo ormai ex-compagno, che Sophie ha provveduto personalmente a condannare alla pena più severa possibile.
Nonostante abbia avuto giustizia, nessuno le avrebbe ridato indietro la sua bambina e la perdita la fece sprofondare in una buia depressione: intraprese un percorso di psicoterapia e in seguito a ciò iniziò a disegnare decine e poi centinaia di capi, che alla fine hanno formato la sua prima collezione.
