Are You The One?

03.

Ci mettiamo seduti sul divano, cominciando a guardare un film romantico. Mi stringo al suo braccio, portando la sua mano al mio interno coscia, sentendola fredda a causa delle temperature che cominciano ad abbassarsi.

«Ti amo, Chan.» sussurro avvicinandomi maggiormente, mi godo il silenzio e tutte le parole non dette. Alzo lo sguardo verso di lui e comincio a sentire il suo calore accogliente, poi replica tutt'un tratto «Anche io ti amo».

Alzo lo sguardo per incrociare il suo, poi mi avvicino lentamente, in modo da incontrare le sue labbra morbide. Al semplice contatto, la mia schiena viene bombardata da piccole sensazioni potenti.

Lo sento portare il suo busto in avanti, facendomi stendere piano e così lo sento posizionarsi tra le mie gambe, cominciando con strusciare il suo bacino contro il mio.

«Chan...» ansimo contro le sue labbra, ma prende a baciarmi la pelle del collo, mentre le sue mani vagano per il mio corpo, dando qualche scoperta a qualche pezzo di pelle.

Sento il suo desiderio che continua a chiamarmi più forte che mai, così mi arrendo al suo tocco.

Non è più semplice piacere fisico, sembra essere diventato molto di più, mi prende davvero per la testa, facendomi salire oltre l'atmosfera della Terra.

Arriviamo nella mia stanza e ci disfiamo subito dei vestiti, anche abbastanza velocemente ma poi lo sento preoccupato «Va tutto bene? Cosa volevi dirmi?» così scuoto la testa, rassicurandolo «Non è niente».

«Sicuro? Io mi fermo se non vuoi andare avanti, basta che me lo dici. Voglio che tu sia onesto con me.» cerca subito di tranquillarmi, ma scuoto di nuovo la testa, finendo con una risata.

«Sto benissimo, Chan. Era soltanto un ansimo.» replico serenamente, poi ricomincio a baciarlo, facendomi trasportare dalla situazione, sperimentando con altre posizioni.

[…]

Comincio a lavare i piatti sporchi, mentre sento Chan avvicinarsi alle mie spalle e lasciarmi dei baci sul collo. «Tu hai cucinato ed io penso ai piatti sporchi. Ci dividiamo il lavoro.» comincio subito a mettere in chiaro le cose, quando poi sento le sue mani che mi afferrano per i fianchi.

«Allora vale a dire che la prossima volta, cucinerai tu ed io lavorerò i piatti.» finisce con l'abbracciarmi e cominciamo a ridere all'unisono.

Dopo qualche minuto sento la porta che si apre e subito posso scorgere Desi che si mette comoda. «Ciao Chan.» si salutano e non appena finisco, mi asciugo le mani e subito mi precipito da lei per sapere cosa le è successo.

Desi's Flashback:
«Benvenuta in casa mia.» esordisce subito Mingi, allargando le braccia e dandomi il benvenuto, cominciando così a mettere qualcosa da mangiare.

Aspetto che tutto sia pronto, così lo aiuto ad apparecchiare la tavola e subito ci mettiamo comodi per cominciare a mangiare.

[…]

Ci affacciano sulla veranda, alzando lo sguardo al cielo notturno e subito l'atmosfera cambia radicalmente.

Continuiamo subito a ridere e chiacchierare, dopodiché lo sento farsi serio così mi si avvicina poco dopo.

Posso sentire il suo tocco sul mio volto e quasi mi lascia raggiungere il cielo. «Posso...» sussurra poco dopo, cercando di avvicinarsi molto lentamente.

«Posso...» cerca di continuare a parlare in qualche modo, ma subito noto i suoi occhi sulle mie labbra, così mi getto in avanti una volta per tutte.

Incontro le sue labbra e il suo fiato caldo gli esce dalle narici, sfiorandomi la pelle. Prendo un respiro profondo, tenendo le mie labbra sulle sue, cominciando a sentire soltanto il rossore sulle sue gote.

Una marea di emozioni comincia a travolgermi, sento le farfalle nello stomaco che cominciano ad agitarsi ancora di più, la mente perde totalmente il controllo.

Una volta separatomi dalle sue labbra, lo vedo come se stesse realizzando ancora la cosa. Ha lo sguardo fisso su di me e dopo un po' emetto una breve risata.

«Perché mi hai baciato?» mi chiede sottovoce, come se volesse rispettare il silenzio lasciato dalle stelle e dalla luna.

Trovo difficoltà nel rispondergli, non vorrei sembrare troppo scortese o una persona che si dà delle arie. «Non lo volevi?» gli chiedo in risposta, ma lo vedo subito scuotere la testa.

«Non è questo, è che non volevo chiedertelo... non sei fidanzata con Minghao?» mi confessa il suo timore, ma subito smentisco replicando «No, perché? Chi te l'ha detto?» però la risposta non tarda ad arrivare.

«È stato lui a dirmelo. Appena dopo la nostra uscita in barca.» mi dice subito dopo senza alcun tipo di problemi, volendo subito parlargli ma non è il momento... potrei farmi prendere dalla rabbia.

Mi vede distratta e subito mi propone «Ti riaccompagno a casa.» sento la sua mano morbida che accarezza la mia, mandandomi ancora sensazioni lungo l'intero braccio.
Flashback Ends

«Ora voglio solo parlare con Minghao e chiedergli il motivo.» esordisce Desi dopo aver concluso la sua serata, così subito le chiedo «L'ha detto dopo l'uscita in barca, quindi poco prima di tornare qui».

La vedo annuire, mentre poggio le mie gambe sopra quelle di Chan e posso sentire le sue mani che prendono ad accarezzarmi. Dopo qualche minuto la porta si riapre, lasciando entrare anche Marianna che subito le faccio impaziente «Com'è andata la tua serata?».

Marianna's Flashback:
Mi tiene bloccata con la schiena contro il muro, prendendo a baciarmi il collo, ponendo così le mani vicino alla mia testa.

Giro il volto e mi lascio andare nell'emettere ansimi, accarezzandogli i capelli corti dietro la testa. «Ti voglio, San.» sussurro contro il suo orecchio, lasciando poi andare un gemito.

Mi schiaccia contro il muro e lo sento subito lasciare fuori un ringhio, aggiungendo poco dopo «Anche io.» sento la sua forza prendermi in braccio, facendomi attorcigliare le mie gambe intorno al suo busto, continuando così a baciarmi.

Posso sentirlo ansimare contro il mio collo, con le sue dita che affondano nelle mie cosce. Riesco a sentire la sua erezione che comincia a gonfiarsi nei suoi pantaloni e non aiuta la situazione, rendendola ancora più eccitante.

Ci avvicinaniamo al grande materasso, dove mi poggia e continua a mettersi sopra di me, riprendendo a baciarmi porzioni di pelle.