09.

2 1 0
                                    

Rimango accanto a Chan sul divanetto, poggiando le mie gambe sulle sue, mentre comincio ad accarezzargli le ciocche dietro la nuca.

La porta si apre un'altra volta e vedo finalmente Desi, subito la faccio accomodare sul divano, aspettando che cominci a raccontare.

Desi's Flashback:
«Dai, Desi, andiamo.» mi prende per mano e subito cerca di tirarmi verso la sua direzione, ma mi ritiro la mano lentamente e cerco di non farmi distrarre dalla sua eccitazione.

«Minghao, ti ho chiesto di vederti solo per chiarire una cosa. Non mi sembrava corretto chiarirlo tramite messaggio.» comincio a parlare, guardandolo come cerca di ricordarsi cos'ha fatto.

Posso vedere i suoi occhi che cercano qualche risposta precoce dai miei, ma resisto più che posso. «Ho parlato con Mingi.» aggiungo soltanto dopo qualche minuto di silenzio, e posso notare che subito ricorda tutto.

«Posso sapere cos'è successo?» miro ad ottenere una risposta semplice, sperando mi dica la verità. Lo vedo prendere un po' di tempo, dopodiché inizia a raccontarmi «L'ho incontrato nella hall dell'albergo e ho cominciato a dirgli che tu fossi la mia fidanzata».

Lo vedo stare lì, davanti a me, tenendo il volto verso di me senza mai abbassarlo. «Perché gli hai detto che sono la tua fidanzata?» continuo a domandargli, ma la risposta non tarda molto ad arrivare dopo un sospiro.

«Non volevo che continuasse a provarci con te. Volevo che perdesse le speranze.» replica, ottenendo dei sentimenti contrastanti da parte mia... non so più cosa pensare di lui...

«Forse è meglio se non ci vediamo più...» gli faccio prima di allontanarmi e lasciarlo da solo.

[...]

Le nostre risate si uniscono alle altre nel piccolo ristorante. Ho incontrato Minho per strada e ho deciso di prendere qualcosa da mangiare con lui, passando un po' di tempo insieme.

Mentre il tempo scorre, riesco a notare il suo sguardo che sembra trasportare un peso segreto, un segreto custodito.

Le risate si mescolano con il sapore dei piatti, ma nei momenti di silenzio, posso percepire una sensazione strana da nominare.

«Desi, ci sono momenti nella vita che sembrano eterni, e questa serata è uno di questi.» esordisce Minho con un tono quasi sussurrato.

Lo guardo, cercando di leggere tra le righe, nei dettagli non pronunciati delle sue parole. In quei momenti di silenzio, il cuore di Minho sembra svelare qualcosa di più profondo, qualcosa che non sa come dire o magari qualcosa che non vuole rivelare.

«C'è qualcosa che ti turba Minho?» gli chiedo, ma lo vedo subito scuotere la testa, rassicurandomi. «Non è nulla. Sono soltanto preoccupato per la scuola, tutto qui.» replica ma evita completamente di guardarmi negli occhi.

Una volta che la serata giunge al termine, andiamo per andare via, dopo aver pagato il conto. «È difficile da spiegare a parole, ma questa serata è stata speciale.» sento la sua voce che subito lo vedo sorridere.

Nel ritorno a casa, ci fermiamo vicino ad un fioraio e compra subito una rosa blu, offrendomela poco dopo. «Questa è per te.» mi offre subito, finendo col farmi arrossire leggermente.

Sorrido al gesto e prendo a giocare con i petali, annusando poco dopo il profumo. «È un regalo in anticipo. Ho saputo che festeggiamo lo stesso giorno e quindi non ci potrò essere...» finisce diminuendo il tono di voce gradualmente.

«Ho bisogno che tu sappia che la mia vita è migliore da quando ti ho conosciuta.» conclude con gli occhi lucidi e posso sentire solleticare il naso, cominciando a riempire gli occhi di lacrime.

Mi lascia con un sorriso, allontandosi subito dopo, lasciandomi rientrare in casa e posso vederlo da lontano.
Flashback Ends

Rimango leggermente amareggiato nel sapere che Minho non potrà venire al compleanno di Desi, ma in compenso posso notare la sua felicità nell'aver ricevuto la rosa blu.

«Credo sia meglio che vada.» sento Chan che si alza poco dopo e così lo accompagno alla porta, ma non lo lascio andare senza prima ricevere un bacio.

Una volta aver assaggiato le sue labbra per un breve periodo, lo lascio andare contro il mio volere, guardandolo allontanarsi.

"Sto ancora aspettando il posto dove posso stare al sicuro.» ricevo un messaggio da un nuovo contatto, ma il testo mi fa capire subito di chi si tratta.

Prendo subito il cellulare e continuo a scrivergli "Resta nell'officina. Ti coprirò io." noto che legge il messaggio, così risponde "Va bene. L'importante è che tu mi copra con la polizia".

Tiro un sospiro, lasciando andare la tensione e altre preoccupazioni cominciano ad insinuarsi nella mia testa... sto facendo la cosa giusta nel cercare aiuto a Haesung? Dovrei avvisare la polizia di questo? Una cosa è certa, devo parlarne con Chan... non voglio che lo venga a sapere da qualcun altro.

[...]

«Non è bello il posto che mi hai riservato.» mi accoglie, allungandosi le braccia completamente assonnato.

Fisso lo sguardo su di lui e chiarisco «Sicuramente è più comodo del carcere, giusto?» subito lo vedo ridere, poi mi metto comodo, pronto per fargli altre domande.

«Come fai a conoscere il preside Kang e la sua assistente?» domando e lo sento prendere un sospiro profondo, cominciando così a parlarmi «In passato lavoravano con me. Erano i miei primi clienti per quanto riguarda la protezione, il giro di droga.» emette un leggero sospiro, poggiando lo sguardo su altro.

«Ricordo che Jaehwan mi chiese di mettere su un mercato nero insieme, ma rifiutai.» poggia così la schiena contro lo schienale, ammirandosi le mani, continua poi il proprio racconto «All'epoca conobbi te. Quindi ti sto parlando di un anno fa».

Riesco ad ottenere quello che mi serve, ho bisogno di una prova. «Voglio qualcosa che li incastri in affari loschi.» metto in chiaro le cose, ma subito mi interrompe e aggiunge «Dovrai prima incontrarti con un mio contatto per ritirare dei soldi. Sarai accompagnato dai miei uomini, mentre tu dovrai soltanto ritirare la valigetta con i soldi e tornare qui».

Inizio a prepararmi psicologicamente, pensando di dover entrare nella macchina insieme agli uomini del clan di Haesung. «Mandami un messaggio quando dovrò incontrare il tuo contatto.» esordisco prima di uscire dall'officina e tornare a casa.

Are You The One?Where stories live. Discover now