CAPITOLO 8

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Mia madre dopo la "seduta" diciamo, che avevo avuto con Daniel mi riempii di domande, del tipo "cosa ci faceva li? Non era stato licenziato? Cos ti ha detto? È bravo come Tina? A proposito dove era Tina?"e io risposi a monosillabi dicendo "si, no, bho, non lo so" non avevo per niente voglia di dirle..tutto. Ero sicura che appena le avessi detto "mi ha invitato a mangiare qualcosa venerdì sera" lei semplicemente mi avrebbe risposto "COSA? NO, NON CI ANDRAI...e blablabla. Le solite risposte da mamma. Che non sopportavo.
Per una volta volevo davvero provare a dimenticare e a sorridere come dicevano Cinzia e mia madre. Purtroppo da quando mio padre era morto mi ero spenta. 3 settimane chiusa in camera a dormire e a piangere tenendo al petto la sua foto. Se non fosse stato per Cinzia, Ellie e Paul..sarei letteralmente morta sul letto.
Ma questo comunque non cambiò molto perché alla fine ero depressa lo stesso.

Quel giorno dopo la scuola, come sempre Cinzia mi accompagnò a casa e  mentre lo faceva mi arrivò un messaggio. Subito capii che era di quel Daniel, infatti ci azzeccai.
"Allora?"
"Ok vengo, ma non voglio rimanere fuori per più di 2 ore" risposi.
"Perfetto. Alle 7 davanti al mio officio"
"Ok" riposai il cellulare in tasca e mi concentrai sulla strada pensando a cosa sarebbe successo. Cinzia mi invitò anche a prendere una cioccolata con lei il pomeriggio ma io risposi che ero occupata con mia madre e lei semplicemente annuii rimandando l'appuntamento a un altro giorno. Speravo solo di fare la cosa giusta anche perchè questa era la prima volta che rinunciavo a un uscita con la mia migliore amica.

-sono a casa- urlai appena entrai. Dalla cucina sbucò mia madre che era indaffarata con qualcosa.
-lin, puoi venire ad aiutarmi?- mi chiese. La seguii in cucina e vidi che la cucina era tutta disordinata, con vari cibi messi qua e la.
-che è successo?- chiesi iniziando a spazzare la farina che era sparsa per terra.
-Mi è caduto tutto mentre facevo la torta..sai oggi è il compleanno di zia Tiffany-
-oh- riuscii a dire.
-ti va di venire con me?-
-...ehm..- ma perchè proprio oggi tutti dovevano chiedermi qualcosa?
-tranquilla se vuoi rimani pure a casa, posso capire i tuoi problemi- disse notando la mia espressione indecisa.
Finii di spazzare il pavimento, poi andai in camera dove mi sdraiai sul letto ascoltando la musica.
Ma non passarono neanche 5 minuti che entrò mia madre senza bussare. L'avrei strozzata una volta per questa cosa.
-lin, io vado da zia Tiffany- mi disse. -ti ho congelato la cena, basta che la riscaldi..- disse.

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