CAPITOLO 18

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Erano passati 3 giorni ed erano stati infernali. Andavo a scuola da sola, Ellie mi diceva solo ciao e Paul mi sorrideva ognitanto. avevamo avuto un piccolo discorso ieri del tipo:
"Ehi lin"
"Ehi, sei arrabbiato vero?"
"Ma ti pare no! Neanche Ellie lo è, ma Cinzia ora non viene più a scuola e io le sto sempre accanto quando vado da lei. È ridotta malino. Non esce più e sua madre è preoccupata"
"Ah capisco..ma è giusto così"
"Tu credi?"
"Mmh mmh. Meglio se ci prendiamo i nostri spazi per un pò"
Questo era il nostro discorsetto. Mi dispiaceva per lei ma non l'avevo voluto io.
Insomma ogni giorno che passava mi sentivo sempre più attratta da Daniel e lui da me si vedeva. Ancora non era deciso se stavamo insieme o no ma speravo solo che me lo chiedesse perchè i nostri baci si facevano sempre più insistenti e io stavo diventando pazza.

Era pomeriggio, e sinceramente mi stavo annoiando a morte. Avevo persino provato a fare i compiti cosa che non toccavo da..anni? Ormai il mio cervello era andato. Ero come drogata. L'unica cosa che mi veniva in mente era Daniel, daniel, daniel, daniel...ero come ossessionata. Non stavo diventando pazza vero?
In quel momento avrei tanto voluto vederlo, ma oggi aveva un corso di studio di qualcosa con un professore.
Sospirando mi alzai dal letto svogliatamente e andai accanto alle casse per poi accendere la musica a basso volume. Tornai a sdraiarmi sul letto e iniziai a canticchiare la canzone dei Duran Duran. Ah..uno dei gruppi che piaceva a papà.

Quando arrivai a scuola, il giorno seguente, non potei non notare il grande sorriso sulle labbra di..Cinzia. Era appoggiata al suo nuovo banco che rideva e scherzava con una certa Jess. Quella Jess l'avevevamo sempre odiata e ora ci parlava pure? Bene, anzi benissimo. Si era dimenticata in fretta di me. Ma infondo perchè prendermela? Era grande abbastanza da poter decidere di stare con chi voleva.
Andai a sedermi normalmente al mio posto aspettai che entrasse la professoressa di scienze e biologia. In quel momento decisi di accendere il cellulare che era rimasto spento per tutto il tempo e mi accorsi che avevo un sms da Daniel.
"Dopo la scuola da me, ti aspetto" sorrisi mentre deponevo il cell in tasca.
Nel frattempo i miei occhi non potevano che andare a fissare Cinzia che ora si era seduta accanto a Jess e continuavano a parlare. Da quando ero entrata non mi aveva neanche guardata per dei secondi, come se non esistessi. Da una parte però ci speravo che tornassimo amiche. Le volevo troppo bene per lasciarla andare in quel modo.
-BUON GIORNO RAGAZZI- entrò la prof di scienze tutta trionfante. Senza dirci niente iniziò a passare dei fogli..oh quei fogli. La settimana scorsa avevamo fatto un compito ed ero sicura che mi era andata male. Infatti..una bella F m ero beccata. Già..che bello.
-Wesly, non sarà il momento di ricominciare a studiare?- chiese la prof -sto vedendo delle carenze e questo non va bene nella mia materia- disse con voce severa. Annuii stringendo le labbra per non risponderle male. Odiavo quelle situazioni imbarazzanti in cui le prof ti sgridano e tutti i compagni che ti fissano. Al diavolo la scuola!
Dopo un altra mezz'ora di chiacchere e correzzioni, stare in quella classe mi stava soffocando, così alle quarta ora durante la lezione di chimica alzai la mano per poter andare in bagno. Proprio mentre lo stavo facendo..suonò la campanella e tutti si precipitarono fuori come mucche affamate.
Aspettai che uscissero, così mi incamminai verso il bagno.
Non avevo neanche avuto il tempo di specchiarmi che la porta si aprii ed entrò..Jess. la ignorai completamente mentre mi lavavo le mani..ma stranamente mi sentivo osservata.
-ottimo lavoro Wesly- disse fissandomi con sguardo minaccioso.
-come scusa?- chiesi confusa.
-hai anche la faccia tosta di chiedere come scusa? Insomma, lo sappiamo tutti che sei una stronza! che razza di amica sei nei confronti di Cinzia? Se non ci fossi io a confontarla ora sarebbe a pezzi..guarda che mi ha raccontato tutto quello che le hai detto- disse guardandomi con disprezzo. -hai fatto la scelta sbagliata wesly di metterti con quel ragazzo..da come me lo ha descritto Cinzia non è un tipo serio e scommetto che alla fine sarà solo attrazione-
-non ne sai niente tu- parlai poco convinta delle mie parole. Lei per tutta risposta mi guardò sorpresa.
-mmh ah si? Ma certo che è cosi non ci vuole una scienza per capire che quel tipo non ti ama veramente. Vediamo glielo hai mai chiesto?- rimasi immobile incapace di rispondere. Non volevo dargliela per vinta ma infondo anche se non conosceva Daniel..aveva fottutamente ragione. Cavolo! -ecco vedi..- disse scuotendo la testa -quando tornerai da Cinzia sarà troppo tardi, Wesly- detto questo se ne andò sbattendo la porta e lasciandomi completamente confusa. Primo: perchè Cinzia le aveva detto tutto? Secondo, cosa fregava a quella della mia relazione con Dan, e terzo..non è che aveva ragione?
Per saperlo dovevo averne certezze, così dopo il mio piccolo stato di confusione uscii dal bagno e presi il mio zaino che era rimasto fuori e corsi subito verso l'ufficio di Daniel.

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