*Capitolo 5*

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Oddio eccolo.
"Beatrice giusto...?"
Mi chiede imbarazzato.
L'ansia di sempre sembra volersi far sentire più del solito,arrossisco,faccio fatica a rispondere.
"S-si..."
"Io sono Marco...so che Diana ti ha detto della festa di Sabato,verrai giusto?..."
Senza pensare,mi viene naturale rispondere:
"Ovvio,ci sarò."
E mi chiedo come sia riuscita a sembrare così spontanea.
"Fantastico,allora ci vediamo lì..."
Si è fatto rosso...
Ma perchè sento di volermi avvicinare ancora,perchè desidero avvicinarmi di più,e di più,contare le pagliuzze dorate nei suoi occhi verdi,mentre la luce sfiora delicatamente il suo viso...

Fa un passo avanti,e per poco non svengo. Si è solo spostato per raccogliere il mio quadernino...
mi è caduto,nemmeno ci ho fatto caso.
Devo riprendermi.
Ma come posso provare una tempesta di sentimenti,così,da un momento all'altro,per uno sconosciuto.
*Un fantastico sconosciuto*
Che quando arrossisce gioca con il braccialetto di cuoio,tutto rovinato,attorno al suo polso.
Che quando vuole chiedere qualcosa,tira prima un piccolo sospiro,e quando è il momento di aggiungere altro,si blocca per un attimo,alza gli occhi con aria pensierosa e poi si butta.
Mi sembra di conoscerlo da sempre.
Sembra che,possa prevedere la sua prossima mossa,anche se non è così.

Mi devo riprendere e basta.

Mi porge gentilmente il quaderno,fa cadere distrattamente dei foglietti...
LE MIE FRASI!
Prima che si cali per raccoglierli mi precipito ad afferrarli.
Li accartoccio e subito li butto nella cartella.
"Tutto okay?"
Chiede confuso.
E di nuovo,colgo quello sguardo sicuro,correre fra i suoi occhi perfetti.
"Si,tranquillo,è che...su qui fogli.."
Mi interrompe.
"Scrivi vero?"
È più sereno ora,i suoi occhi si illuminano,sorride spontaneo.

Vorrei dire di no.Che non è nulla.Dirgli che vorrei vederlo ancora,ed ancora,e trascorrere il mio tempo ad imparare i nomi delle costellazioni nei suoi occhi.Sapere quale è il suo gusto di gelato preferito,così da ricordarlo ogni volta che lo porterò in gelateria.
Ed il caffè?Con lo zucchero o senza?
Dal suo modo di fare,immagino che gli piaccia zuccherato.Sai,le persone come lui,il caffè lo bevono freddo.Freddo e zuccherato.
Freddo beh,perchè,una volta girato il cucchiaino nella tazzina,potrebbero perdersi il gusto della bevanda,a berla così,senza...il resto.Così c'è bisogno del,"resto" ed io lo trovo nei suoi occhi.
Zuccherato...beh,zuccherato e basta.
STO DEGENERANDO.
Eppure vorrei saperlo,come lo prende il caffè.

Ma ora basta.
"Si,scrivo,ma non mi reputo molto brava.Diana mi ha parlato del vostro corso di scrittura,ho deciso di iscrivermi.Ci sarai?"
E dico le cose come stanno.
"Ovvio!Ci vedremo allora!"
Dice,ed a me piace la sua voce.Proprio tanto.
"Allora adesso vado eh!"
Si gira,e se ne va.
Ma cosa è successo?!
Beatrice.
Beatrice che si innamora di un bel ragazzo a caso.
Ed ora che è andato,mi impongo di ricordarlo come un ragazzo e basta...
Ma lui mi ha stregata.

Mentre non c'eri. #Wattys2016Where stories live. Discover now