*Capitolo 53*

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E nulla.
Lui è andato via.
Ed io sono tornata.
Ti ho avuto sotto gli occhi per tutto questo tempo,sarebbe bastato farlo parlare,un ti perdono.',un 'ricominciamo.'
Ho perso giorni,mesi ad aspettare che succedesse qualcosa che mi cambiasse per sempre,qualcosa che arrivasse di colpo,che mi stravolgesse la vita.
Quello eri tu,ed io non ho fatto succedere nulla di tutto questo.

Metto ancora le cuffiette,parte "Pacify her"
Ed io,che ho sempre fatto attenzione al testo,alle parole,che di ogni canzone ricordavo il significato e non il ritmo,mi lascio andare dalla musica,rendendola mia.
Inventandolo il testo.
La nostra storia.
La fiaba è finita,il sipario si è chiuso,ora siamo solo io e la me stessa,ad aspettare quel principe azzurro che è partito per New York con quel maledetto aereo.
A guardarlo da lontano,a salutare mentre parte per la sua nuova vita,il college,gli amici,sai che queste cose non mi si addicono.
A salutare mentre sistemi i bagagli,ad aiutarti a portare la valigia più leggera,a guardarti partire per la tua nuova vita perfetta,studio,cene formali,sai che queste cose non mi si addicono.
Tu al contrario eri proprio quello per me,si,eri proprio quello giusto.
Ed io sono sola e sto aspettando un'altra lettera.
Che tanto lo so,che ti stancherai,che finirai l'inchiostro.
Che tanto lo so che una volta arrivato tutti ti faranno le feste.
Che tanto già la immagino la ragazza perfetta,la barbie di plastica a farti la corte.
Non farò in modo che tu rimpianga la Roma di Marco e Beatrice,non farò in modo che scrivermi divenga qualcosa di forzato.
Ma continuerò a pensarti,e perdonami,se quando il mio pensiero ti arriverà ti scombussolerà la mente,perdonami se quando ti immaginerò così forte da trasmetterti non solo amore,ma anche mancanza,la prenderai a male,ti sentirai legato a casa tua,e non a quello stupido college.

Se ti sentirai legato a me,e non a quella stupida barbie.
Se ti sentirai legato a Stefano,e non al tuo compagno di stanza.
Se ti sentirai legato a quella fontana,e non al ristorante.
Se ti sentirai parte integrante della mia adolescenza...e non della tua.

Perché è esattamente questo che succede a gente come noi.
Viviamo vite diverse da quelle assegnateci,rovinandoci un futuro che immaginavamo perfetto,per piccole stupide cose.
Rovinarci la vita insieme,scordare la casa al mare che abbiamo sempre sognato di condividere.Lasciar perdere il matrimonio,le nozze e le feste in nostro onore.
Ci tocca salutare la nostra anima gemella che parte,l'altra che resta.
Aspettare costantemente,disperatamente,ininterrottamente il suo ritorno,consumando quel tempo che va a sgretolarsi come polvere di un sogno irrealizzabile,vissuto solo nell'attesa scoraggiante ed immensa di un vita che non verrà mai.
Disperarci la sera,prima di prendere sonno,su quel cuscino che ha raccolto fin troppe delle nostre lacrime e non stancarsi mai di piangere e di aspettare.
Di vivere nel l'illusione che quello che vuoi si avvererà un giorno,uno come un altro,per miracolo.
Aspettando 'il momento giusto',che poi alla fine,devi crearlo tu.
'Sono troppo piccola',ed il tempo passa.
'Sono troppo grande' ed in fondo continui a sperarci.
È ora di smetterla.

"Sarei dovuta correre da lui come nei film,non ricordi Catherine?!"
"Avrei dovuto vivere la mia vita a modo mio,avrei dovuto partecipare al concorso e partire con lui,non ricordi?!"
Mi sfogo.
"Questo proprio non lo ricordo."
Continua a ripetere.
"Io si!"
Ed ho voglia di buttare tutto per aria.

Quando mi calmo,sono affacciata alla finestra.
Penso.
Ed è anche peggio.

Lascio che tu continui a scrivermi.
Io non lo farò,perché devo dimenticarti.
Io non lo farò.

Le ore passano,ed io penso,scrivo,mi sfogo.
Le ore passano e la mia voglia di urlare,cacciar tutto fuori aumenta.
Le ore passano e più ho bisogno di restare in silenzio,concedendomi di immaginarti.

Immaginarci è sempre stato uno dei miei passatempo preferiti,da quando esco a fare la spesa a quando studio chimica,e credimi,il nostro amore è un casino di alchimia.
Un giorno si,uno uno.
Uno ci sei l'altro no.
Un giorno ci sono,l'altro no.
Un giorno mi manchi,l'altro pure.

Ma tanto ti scordo.
Tanto è necessario,non posso proprio.
Tanto passerai,tanto non ti scrivo e non ti scriverò più.

Mentre non c'eri. #Wattys2016Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz