*Capitolo 48*

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Ma perché?
Perché fra le tante lettere mi è capitata proprio questa?
Perché non ho seguito l'ordine?
Perché diamine non ho seguito l'ordine?!
Il 7Agosto 2016.

Non il 6,non il 5.
Il 7.

Mi faccio coraggio,con gli occhi lucidi continuo a leggere.
"Una ragazza bellissima.
Il suo nome è Gemma.
Gli occhi verdi che mi ricordano te.
I capelli biondi,che hai sempre desiderato.
È alta,magra e soprattutto,sorride sempre,anche quando non ne ha bisogno.
Anche se abbiamo scambiato solo quattro chiacchiere stamattina,mi ha inviato un messaggio poco fa.
Stefano,guardandola,mi ha detto che avrei dovuto chiederle di uscire,gli altri,insieme a lui mi tempestavano di "consigli" utili e non.
Quando mi è venuta vicino,sono arrossito.
A te lo posso raccontare.

Lei parlava ed io la seguivo.
Ora dovrei risponderle,ora arriva il momento in cui
'Allora a domani sera'
'Allora ti aspetto alle otto'
'Ti passo a prendere io'
...sai,ammetto di averla guardata,di aver risposto con la paura di sbagliare un congiuntivo...soprattutto e mi dispiace,l'ho fatta ridere.
Ed è stato grave.
Ci ho pensato,mi sono detto che ne vale la pena.

Il problema,tanto,è sempre lo stesso:
Lei non è te.
I suoi occhi,anche se verdi,non sfumano al marroncino nello stesso punto in cui lo fanno i tuoi.
I suoi capelli biondi,che tu hai sempre invidiato,non sono mogano.
Per quanto il suo viso possa essere perfetto,non è il tuo.
Ma soprattutto...
Lei sorride sempre,Beatrice no.
Lei sorride sempre,Beatrice non lo fa,ma quando sorride,io mi dimentico del resto,anche di Gemma."

Poggio delicatamente la lettera a terra.
La fissò.
Penso.
Ed ora staranno insieme?
Saranno felici,lui si sarà scordato di me.
Del nostro amore,delle lettere,di tutto.
Magari questa era l'ultima.
Magari ha smesso di scrivermi ed ora scrive a lei.
'Magari',ma anche 'magari non'.

Catherine è andata in camera,io da qui non mi muovo.
Nonostante la mamma mi chiami per cena,nonostante Giorgio voglia a tutti i costi impicciarsi,nonostante Cat mi metta il broncio,io da qui non mi muovo.

Prendo un'altra lettera,una a caso,come fosse nulla,come se non sapessi di star commettendo un errore,neanche stavolta.

"112 giorni dopo la fine.
Ed anche settembre è arrivato.
Oggi,dopo tanto,mi sono sentito di riportare la data come ho sempre odiato fare;ma credo te ne sia accorta già.
È che mi sento meglio,ed ho trovato la forza di segnare quello stupido,straziante numeretto,e permettermi ahimè di piazzarci accanto quella stupida parola.
Ogni giorno sembra costarmi di più ricordare certe date,ma il punto è che questa 'fine',sembra non finir mai davvero.
Gemma è dagli zii,ed io sono solo.
Lei mi vuole bene,io ne voglio a lei,ma resti tu,la ragazza a cui ogni giorno scrivo.
Credevo di riuscire a dimenticare.
Credevo che prima o poi il suo profumo sarebbe diventato buono come il tuo,ma invece no...
E sai una cosa?
Non mi sento in colpa.
Affatto.
Io voglio solo essere felice,tutti ne hanno il diritto no?
Bene,tu mi hai reso felice.
Ricordarti è tutto ciò che mi concedo...
Che posso concedermi*
Che mi concedi*"

Non ho parole per descrivere come mi sento.
Sono arrabbiata,ma sto piangendo.
Gelosa,ma non me ne fotte.
Lo odio,ma mi manca.
Mi manca,ma non lo dico.
Lo penso,e sono spacciata.

Vado avanti.
Questa è una delle ultime.
"142 giorni dopo di noi
Come già ti ho accennato nelle lettere precedenti,a breve partirò per New York.
Trascorrerò lì l'ultimo anno al liceo,per studiare in un college lì vicino.
Non avrei mai immaginato di poter vincere quella borsa di studio,meglio per me...peggio per noi.
Immagino che da laggiù le lettere ti arriveranno tardi,ma è che ho sempre detestato scriverti online.
So che tanto,non troverò mai il coraggio di spedirtele tutte.
Prima di partire,te ne invierò una buona parte lo stesso.
Avrai notato che fra una lettera e l'altra saltano dei giorni,quelle le tengo per me.
Anche se le sento più tue,proprio perché le sento più tue.
Partirò il 24.
Ma passerò un paio di giorni prima del volo da mia zia,vicino l'aeroporto.
Questa potrebbe essere una delle ultime lettere che ti arriveranno,ma continuerò a scriverti promesso.
Te ne farò arrivare altre.
Giuro."

Mentre non c'eri. #Wattys2016Where stories live. Discover now