*Capitolo 11*

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Non voglio più impazzire per cercare di decifrare Marco.
Voglio conoscerlo e basta con i dubbi.
Oggi lo vedo.

Così,come da programma,vado da Diana ed è lei che mi aiuta a prepararmi:
Indosso un suo abito,nero,elegante.
È accollato,pieno di ricami,sbracciato.
Mi piace.
Ma,sembra perdere importanza e sfarzo quando sono io ad indossarlo,e non lei.
Non mi importa.

I capelli li porto lisci, piastrati.
Una collanina argento al collo e sono pronta.
Sono soddisfatta del risultato,non voglio dare troppo nell'occhio e questo outfit è abbastanza semplice.
Al trucco pensa ugualmente Diana.
Ed oltre all'eyliner ed il correttore,mi passa un rossetto rosso,che spicca.

Va bene anche quello.
Mi piace.

È ora di andare...
Ed io inizio ad essere tesa,ansiosa.
Ad accompagnarci è la madre di Diana:
Una signora sulla quarantina,bella,vestita bene e tutta profumata.
Il suo nome è Annie.

'Allora ragazze,pronte?'
Dice in tono scherzoso...
Vorrei dire di no,che non sono pronta,che voglio tornare indietro,lamentarmi della mia coerenza e della mia codardia,tornare a casa e ricordare di questa sera ciò che non sarà,ma che desidero sia.
Programmare il 'vissero felici e contenti' scrivendo sul mio diario come è andata la mia non-serata.
Immaginare io e lui ballare,baciarci e divertirci.
Poi, metterlo per iscritto,perchè nero su bianco tutta sembra avere un senso.

Ma io questa serata la devo vivere.
In prima persona.
Così sarà,così deve andare...
Così immagino.

'Sii'
Rispondiamo io e Diana in coro,spontanee...
Diana ha intenzione di farmi conoscere il suo 'Dopo ti spiego',sembra chiamarsi Andrea.
"Andrea è quello giusto."
Mi ripete sempre,ed io mi chiedo se anche Marco lo è.

Annie rallenta:siamo arrivate.
'Eccoci qui,divertitevi!'
La ringrazio per il passaggio e scendo dall'auto seguita da Diana.
Sistemo i capelli e mi incammino al locale.
È una discoteca,anzi,non proprio.
La musica non è troppo forte,a destra sono disposti una serie di tavoli,e potrebbe sembrare un comune ristorante se non fosse per le luci.
Cerco Marco con lo sguardo:

Eccolo!
Si avvicina,ha in mano una rosa...
Ma per chi sarà...
Non avevo pensato ad una ragazza.
Sarà già impegnato?...
Mille pensieri si fanno strada nella mia mente,d'un tratto sento gli occhi lucidi,e le farfalle nello stomaco sembrano aumentare,eppure è una senzazione totalmente diversa dalla classica tensione che provo con lui,è frustrante,soffocante.

Continua ad avanzare,sembra essere diretto proprio qui,da me.Non ci credo.

Mi porge la rosa,
'Qualcosa non va?'

Mentre non c'eri. #Wattys2016Where stories live. Discover now