*Capitolo 18*

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Quando il dottore entra in camera,sistema gli occhiali sulla punta del naso,alza gli occhi verso di me:
'Beatrice,fortunatamente nulla di grave.Dovrai solo tenere la benda sulla ferita,fin quando non tornerai a star bene.Per il resto,immagino ti senta un po'confusa?'
Chiede cambiando tono di voce.
Faccio segno di no con la testa:
'Ricordo di aver sbattuto la testa,saró rimasta a terra fin quando Stefano non mi ha trovata.'
Stefano!
Dove sarà ora,come mai non è qui?
Mi rivolgo alla mamma:
'Stefano?'
Lei sorride e con calma mi assicura che è dovuto scappare a casa per non so quali ragioni,si è assicurato che io stessi bene,ha salutato tutti ed è andato via.
Il dottore prosegue dopo la mia interruzione:
'Il mal di testa passerà fra non molto,le infermiere rimarranno con te fin quando non ti sentirai di tornare a casa.'
'Sto bene,posso andare.'
Rispondo tastando la benda con la mano destra.
'Sarà meglio che riposi per il momento.'
Vorrei ribattere ed assicurarmi di rientrare a casa presto,ma sto zitta,e seguo con lo sguardo il medico uscire dalla sala.
Diana si avvicina a me,facendosi spazio sullo scomodo lettino al quale sono condannata.
'Ti faremo compagnia.'
Mi fa sorridendo.
Nei suoi occhi colgo un filo di compassione.
'Sto bene,andate pure.'
Rispondo io,evitando di dare problemi.
'Credi davvero che ti lasceremo qui,fra i pianti dei bimbi e l'insopportabile odore di disinfettante?Cara,rimarremo con te.'
Aggiunge Giorgio a braccia conserte.
'Preferisco farti compagnia che tornare a casa ed aprire i libri!'
Prosegue ancora Diana.
'E va bene.'
Faccio sconfitta.
'Ed io come potrei lasciarti sola!'
Marco lo dice con il suo classico tono di voce alto e deciso ma con un insolita nota di ironia.
Mi accarezza il volto,e mi concedo di tuffarmi nei suoi occhi.
Ma la mamma spezza il silenzio:
'Che passa guai Beatrice'
Rido perché è vero,e perchè non mi resta che ridere.

Quando tutti si allontanano dal lettino,Marco si avvicina.
Mi sussurra piano di avere una sorpresa per me...
Ed io credo che,la sorpresa più grande,è stata conoscerlo e saperlo perfetto,pur non essendo come immaginavo:meglio di quanto mi aspettassi.

Mentre non c'eri. #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora