*Capitolo 27*

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Stefano mi guarda,ed è il nostro modo di sentirci in questo momento.
Ma quando non reggo più il silenzio scoppio di nuovo in lacrime,e lui mi abbraccia con tutto il suo affetto.

Io continuo a piangere e lui mi sta accanto,quando mi butto a terra lui si stende con me,non dice nulla,mi guarda e basta,ma i suoi occhi dicono tutto.

Mi giro e mi rigiro sul pavimento,passerà mai la sua mancanza?
Ma la vera domanda è:passerà mai la sua voce?Passeranno mai le sue mani calde,il suo sorriso,le sue labbra,i suoi occhi.
Queste domande mi tormentano giorno e notte,passerà mai?

Passerai mai Marco?
Ma qui passano solo i giorni amore,passa solo il tempo,passano solo i rimorsi,passa l'ingenuità,l'immaturità,la follia,passa Stefano a chiedermi come sto,passano le pagine di diario vecchie,passa l'inchiostro di quella penna nera con cui ti scrivevo sempre,passa l'odore del tuo profumo in salotto,passano le vecchie canzoni che ci dedicavamo a vicenda,passano autunno,primavera ed estate,ma ormai l'inverno mi accompagna in tutte le stagioni.

Passa tutto Marco,passano tutti tesoro,ma tu non passi mai...l'amore non passa mai.
Ci ho messo un po' a decifrarti,ci ho messo nulla a fidarmi,a fantasticare sulla nostra storia infinita,ma tu in un lampo mi sei scivolato fra le mani,e ti sei portato tutto ciò che restava del mio cuore impossibile.
Ti sei portato la primavera,quella tazza di caffè che mamma ti ha offerto,ti sei portato quella stupida cover per il tuo stupido IPhone,ti sei portato la mia felicità,il mio tempo,il mio sonno...
Mi capita di piangere sai,senza ragione,ma sotto sotto spero di riuscire a dimenticarmi di te,a volte guardo fuori dalla finestra e spero di incontrare il tuo sguardo,a volte spero che tu mi urli dalla strada che vuoi portarmi al cinema,a volte immagino noi due camminare sulla spiaggia mano nella mano,a volte mi capita di crollare,ma poi chiudo gli occhi e sento di essere sfuggita alla realtà,per un attimo sono immersa nel mio nulla,e spesso non ci sei tu in mezzo a quel piacevole buio...
Delle volte ti scrivo qualche lettera sai,di tanto in tanto me la sento di raccontarti un po' della Beatrice di oggi,a volte ti cerco fra la folla,ma l'unica ad essersi persa,sono io.

Mentre non c'eri. #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora