*Capitolo 10*

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Stefano si avvicina a me,per osservare i suoi dipinti.
'Grazie.'
E sorride soddisfatto del suo lavoro.
Stefano mi era sembrato diverso a prima vista,non lo facevo così...profondo.
Quando distoglie lo sguardo dalle sue opere,si gira a fissarmi.
Ma cosa c'è?
'Dimmi...'
Dico confusa,sorridendo.
'Sei bella'
E sorride.
Un complimento così,da Stefano...
Lui è fra i più popolari della scuola,non starà facendo sul serio.
'Grazie'
Rispondo imbarazzata.
Si gira di nuovo,e stavolta guarda il cielo.
È davvero un bel ragazzo,e la sua presenza mi mette sicurezza e calma.
Ma è una senzazione totalmente diversa da quel che provo con Marco.
Lui potrebbe essere 'Stefano,quello popolare e carino.' e basta.
Marco invece è tutto:
'Marco ed il suo sorriso,i suoi occhi,la sua passione,il suo modo di arrossire,il timbro della sua voce e l'odore dei suoi capelli'...
Marco è vita.
Stefano è calma.

Dopo un lungo silenzio mi fa:
'E tu?Come mai qui?'
Mi sarei dovuta aspettare una domanda del genere,ma lui mi mette a mio agio e sento di poter parlare.
'Volevo distrarmi un po'
Mi limito a dire.
'Qui?Voglio dire,in questo bosco...dall'erba alta e gli alberi spenti?'
...E mi colpisce il suo modo di descrivere il luogo in lui stesso è presente.
'Si,è l'unico luogo in cui c'è il verde,ed io amo i boschi scomodi e silenziosi.'
Rispondo ferma,guardando il cielo.
'Scomodi e silenziosi...'
Ripete fra se e se.
'Si.Perchè?'
Lo guardo sicura ed attenta,girando di botto la testa,guardandolo negli occhi.
'Hai ragione...è giusta questa calma.'
Ed il discorso sembra farsi 'serio'.
'Meglio che vada...'
'Vai via?...'
È quello che ho appena detto.
'Si,mia madre mi starà aspettando.'
...silenzio.

''Allora...ciao'
Mi fa incerto,ed io non capisco.
'Ciao.'
Lo saluto con la mano e mi incammino verso casa.

...Chissà se anche a Marco piace dipingere...

Torno a casa e scelgo di scrivere di Stefano,Stefano e Marco...

'Stefano sa disegnare come nessuno,
oggi mi ha guardata negli occhi,ed ho colto in lui un qualcosa che ogni giorno noto in me stessa...
Lui è quel tipo di ragazzo che piace a tutti,che si finge menefreghista,spesso,ma che sa aiutare un amico che soffre.
Mette in ordine i pensieri al primo sguardo:ti ricorda che la vita è una,e con i suoi occhi rimprovera la tua insicurezza,come per dire 'Non ne vale la pena'...
È una senzazione di pace,mi piace.
Ricorda il mare,quando è sereno,d'estate,al sole...

Ma Marco,non è paragonabile a nulla,se non a tutto.
Lui crea in me la tempesta.
E tutti i pensieri si mescolano,ed io mi perdo nei tuoi occhi,cercando qualcosa che mi salvi...ma lui non lo fa,ed io resto sola in mezzo al mare,fin quando non mi arrendo,mi calmo,ed è proprio a quel punto che torna il sole.
Ed era arrendersi al suo sguardo:è semplicemente smettere di cercare la risposta a salvarmi,risolvendo il problema.

Mentre non c'eri. #Wattys2016Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt