*Capitolo 29*

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Mentre mi sistemo i capelli e mi preparo per andare da Diana il mio cellulare squilla,così dopo aver sparso il mascara ovunque,rispondo:è Stefano.
'Beaa,stasera ti serve un passaggio??'
Ieri ha superato l'esame di guida ed ora che ha la patente ci porta in giro,anche solo per arrivare alla cassetta della posta.
'Veramente no'
Rispondo ridendo
'Alle 20:30 sono sotto casa tua.'
È una battaglia persa.
'E va benee'
Rido,e lui mi spiega di essere fiero dei suoi risultati,che ora ha la patente e può fare quello che gli pare,che uno di questi giorni se ne andrà lontano,non starà via per molto,ma io vorró seguirlo.
È il mio migliore amico.
Da quando io e Marco ci siamo lasciati,lui mi ha sempre tenuto compagnia,mi ha voluto bene e mi ha dato la forza di andare avanti.

Quando finalmente sono pronta,mi precipito giù e saluto la mamma e Giorgio.
'E la colazione??'
Mi fa mamma quasi preoccupata.
'Io e Diana prenderemo qualcosa al bar.'
Rispondo,dopodiché le do un bacio sulla guancia e me ne vado.
Diana non abita molto lontano da casa mia,e per me è piacevole passeggiare fino al suo cancello.

Quando finalmente intravedo il suo tetto sbucare dietro alle altre case inizio a correre.
Busso al campanello,e lei mi fa accomodare in salotto.
È impeccabile come sempre,ed a volte la invidio,perché guardando me stessa vedo solo una ragazzina impacciata,a volte,ci sto male.
Con Diana però è semplice parlare,soprattutto ora che ci siamo conosciute meglio.
In questo mese ho conosciuto altra gente,ma Diana e Stefano restano  gli unici di cui mi fido cecamente.

Mentre non c'eri. #Wattys2016Where stories live. Discover now