*Capitolo 52*

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"Per caso si è persa signorina?"
Ma ormai sono in lacrime.
Al primo impatto la voce sembra quasi familiare...
Non può essere.
Mi giro di scatto.
E davanti ai miei occhi c'è proprio ciò che cerco.
Un sorriso scoppia sul volto di Marco,illuminando gli il viso,come solo uno di quei sorrisi riesce a fare.
Non posso far a meno che saltargli addosso:
Da quant'è che non sentivo il suo profumo...
Fra le sue braccia tutto sembra filar liscio.
Ed improvvisamente,quell'odore mi catapulta all'anno scorso.
Quanto tempo,quante lacrime,quanto ho atteso.
Ma ora basta:
Ora che ti ho di fronte,so che quel che cercavo sei tu.
Nonostante tutto.
Perché ti perdonerei tutto in questo momento.
La tua mancanza ha lasciato in me un  che sembra incolmabile,ma fra le tue braccia sento di poterlo riempire con l'amore che per tutto questo tempo mi sono persa.
"Quanto ho atteso questo momento"
Lo sento sussurrare.
"E pensare che ti ho avuto sotto gli occhi tutto questo tempo...eri tu la parte mancante."
Mi stringe più forte a se,ed io mi sento al sicuro dopo tanto,troppo tempo.

Si stacca pian piano da me,mi accarezza con la mano destra il viso,sorride.
E solo ora realizzo quanto quelle fossette mi siano mancate.

Tutto sembra assomigliare alla perfezione.
Ma dopo poco,il terribile pensiero di doverlo salutare,vederlo salire su quell'areo da solo,doversi dire 'ci si vede',e non vendersi più.

"Partirai?...Voglio dire,a che ora...quando?"
Mi guarda,lo guardo.
"Vieni con me."
Afferma poi con gli occhi che brillano.
Mi concedo qualche istante per fissare il vuoto...
"Ma ora...?"
"Ora.Io e te...se è quel che vuoi...che stupido che..."
Lo interrompo.
"Ti amo Marco."
Poi mi avvicino...
Quando le nostre labbra si incontrano,mi sento nel posto giusto,la persona giusta.
Ed è raro.

...Valuto seriamente l'idea di partire.
Ma Catherine,la mamma...Giorgio.
Non lo so.
Non posso.
E poi...
"Ehi"
Mi fa...
"Marco...vorrei con tutta me stessa venire con te..."
"Ed allora fallo."
Suona così bene...
Io e te...
"Ma dove andrò a stare,e la mamma...Cat."
"Starai da me.
L'occorrente lo compreremo lì."
Dopo un'infinita pausa...
"...Non posso."

Mi crolla il mondo addosso.
Non avrei mai voluto sentirmi pronunciare quelle fatidiche due parole.
Non dopo una proposta del genere.
Non dopo quel bacio.
Il nostro bacio.

Mentre non c'eri. #Wattys2016Where stories live. Discover now