*Capitolo 14*

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Sono passati tre giorni da quella serata folle.
E lui è ancora qui accanto a me,la mia mano è intrecciata alla sua,e la tiene nella tasca del suo giubbino per scaldarmi...
Camminiamo un sacco,corriamo,inciampiamo,poi ridiamo e torniamo a camminare...ma poi ci fermiamo e lui si sporge verso di me con aria insoddisfatta,si avvicina e mi confessa tanto,ed io mi riconosco in ciò che tenta di spiegarmi.

Gli chiedo tanto,e non mi faccio problemi,perchè ormai ho capito:
Sarebbe potuto anche essere un ragazzo spento,avrebbe anche potuto rivelarmi che l'inverno porta il freddo e basta,l'amore non esiste o che la neve è solo acqua fredda:io l'avrei amato lo stesso.

Perchè in amore non si tratta di rispondere correttamente ad una serie di domande,essere gentili,antipatici o astratti,si tratta di sguardi.
Ed io,dei suoi occhi,non ne avrò mai abbastanza.

Capisco tutto ciò solo ora,che la mia mano è incastrata alla sua,che lui mi porta in giro,e mi indica le stelle la sera,io sono innamorata di lui.
Lui è come me infondo.

Basta con le domande...
Non mi interessa più sapere qual'è il gelato che gli piace,o cosa pensa dell'estate:lo scoprirò col tempo,nel frattempo lo amo,lascio che lui mi ami.

È ora di andare,mi bacia l'ultima volta e poi va via,io mi incammino verso casa,ma è più forte di me...
Mi giro a cercarlo:vorrei che si girasse.
Ma non lo fa,e per una volta non mi importa,perchè oltre ad aver riscaldato il mio corpo oggi,ha riscaldato anche il mio cuore.
Mentre percorro il solito vialetto che porta a casa,mi permetto di cambiare strada ed incamminarmi nel bosco,chissà se Stefano è di nuovo lì...
Ripenso a quei dipinti,perfetti.

Ma guardare il posto,gli alberi,i fiori,ad ascoltare il silenzio,respirare l'aria del bosco,penso a Marco.
Perchè ormai,penso sempre a Marco.
La vita mi appare più semplice,se la immagino con lui e basta.

...Tutti questi pensieri,emozioni e progetti,rischiano di prendere il sopravvento:farmi cadere...
L'amore è tutto e niente.
Bisogna saperlo gestire...ed io non vorrò mai imparare.

Scusate se i capitoli sono troppo corti,prometto che i prossimi saranno più lunghi.
Grazie ancora per le visualizzazioni.

Mentre non c'eri. #Wattys2016Donde viven las historias. Descúbrelo ahora