Capitolo cinque

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Capitolo Cinque
Allison James molto piacere

Essere o non essere, questo é il dilemma.
Ci sono tante cose che vorrei essere: essere più forte, essere capace di dimenticare, di dimenticarmi di lui, dei suoi tic nervosi, delle sue espressioni buffe, della ruga che gli si forma quando é arrabbiato, vorrei dimenticare la sua risata che fa più per lei che per me. Odio che le sorrida, odio che la baci, che l'abbracci e vorrei con tutta me stessa essere amore per qualcuno, per lui molto probabilmente, ma non si può avere tutto nella vita quindi mi basta anche solo una persona in grado di farmi dimenticare veramente chi, io, in questo momento stia amando.

"Bimba, perché ti fai così tanto male portando il tuo cervello a pensare cose che nemmeno tu riesci a comprendere?" Mi interrompe l'uomo, di cui non so nemmeno il nome, accanto a me.
"Quale é il tuo nome?" Pongo fine alle mie domande.
"Aden!" Sussurra.
Aden
Aden
A-D-E-N...
torna bene é un nome così strano, non credo di averlo mai sentito e credo che dietro ci sia un ragionamento, un significato, non si dà al propio figlio un nome così... PARTICOLARE direi se non si a un buon motivo...no?

L'auto si ferma il motore si spegne "Bimba benvenuta nel mio mondo." Allarga le braccia estraendo la chiave ed aprendo la portiera, facendomi venire i brividi quando l'aria fresca mi tocca la pelle, ma sono così curiosa che decido di scendere anch'io dalla macchina.

Il viaggio, dentro una vecchia Rolls Royce, era stato molto piacevole, infatti il ragazzo misterioso mi ha subito messa a mio agio evitando di tartassarmi con domande scomode, facendomi, invece, godere lo spettacolo gratuito che offriva la luna dal tettuccio in vetro, in assoluto silenzio.

Calma e tranquillità, ecco due parole per descrivere a primo impatto quel luogo.
Un luogo pieno di verde, un verde non di quelli smorti ma vivo, quello che un pittore userebbe per dipingere un prato illuminato da una dea, o meglio dalla loro musa.

Un vialetto costernato da piccole lucine impiantate in terra portano a una meravigliosa villa, completamente in vetro, sembra quasi una serra, una serra per ricconi. É la cosa più bella che abbia mai visto, vedere le stelle dal tetto, mentre sei in una stanza o anche solo stare distesi sul pavimento guardando la pioggia che scende dal cielo, ma che mai ti tocca.

"Attenta che ti entrano le mosche se spalanchi ancora di più quella bocca, che vuoi fare entriamo?" Domanda incominciando a camminare superandomi, andando in direzione dello splendido castello di cristallo, sembra quasi quello di Frozen, é una cosa stupenda, ovviamente non ai livelli della regina di ghiaccio, però...é la villa che tra quelle che ho avuto modo di vedere che ci somiglia di più.

"Questa casa é tua?" Domando appena metto piede all'interno"Sai quando guadagni bene e hai un sogno, vuoi che quello si realizzi e spendi anche tutto quello che hai per farlo, anche se é un po un peccato perché non ci sto molto però

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"Questa casa é tua?" Domando appena metto piede all'interno
"Sai quando guadagni bene e hai un sogno, vuoi che quello si realizzi e spendi anche tutto quello che hai per farlo, anche se é un po un peccato perché non ci sto molto però.." Mi risponde salendo una scala a chiocciola.
"Perché non ci stai tanto? Sai come sarebbe bello stare qui a leggere un libro e guardare il cielo, la notte o la pioggia. Deve essere stupendo!"
"Lo é e, tutto il tempo fra una missione e l'altra lo passo qui, ma non è facile non da quando lei non ce più!" Arriviamo all'ultimo piano, un piano interamente in vetro che offre una vista stupenda, è un angolo di paradiso tropicale: le piante ricoprono ogni angolo rendendo il tutto più paradisiaco.

"É la tua luna?" Chiedo azzardando, sedendomi sulla sedia reclinabile accanto a lui.
"Mia sorella Aylin. Ti assomiglia sai? E negli ultimi suoi mesi di vita aveva proprio la stessa espressione che hai tu: delusa più da se stessa che dagli altri, triste, rammaricata. Gli uomini sono così stronzi a volte, per mia esperienza personale,-ridacchia lanciandomi uno sguardo- ma mai bisogna lasciarsi abbattere, loro ci perdono, tu no; ti sentirai abbattuta, arrabbiata, ma poi passa se continui per questa strada l'odio per te stessa ti porterà alla morte." Le sue parole mi colpiscono al cuore, con lui mi sento bene, al sicuro ed il fatto che sappia cosa io provo mi rassicura.
"Aylin significa luna vero? La luce della luna. Il tuo tatuaggio ne rende fede a quella luce!" Lui mi guarda e sorride come se queste parole lo rasserenassero.
"Aden invece cosa significa sole?" Ironizzo
"Diciamo che significa più tipo fiamma, fuoco. Aden è il nome del dio del fuoco e del sole, deriva dall'antico celtico." Mi informa.
"Voglio sapere la tua storia, non so nemmeno il tuo nome!" Ridacchia.
"Allison James molto piacere!" Gli stringo la mano.

Alla fine sono proprio le persone che non ti aspetteresti mai di conoscere che sono le prime a tenderti la mano per aiutarti ed oggi l'ho capito grazie ad Aden, nome strano ma con un bel significato, l'unica persona che realmente mi ha teso la mano prima che cadessi nel baratro.




Eccomi ragazze con un nuovo capitolo che ve ne pare??? Vi piace la Allison che ho scelto provvisoriamente?! Ricordatevi di lasciare un like👍🏻 . E ci vediamo al prossimo capitolo😘.

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