Capitolo nove

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Capitolo Nove
Le mitiche ciabatte ad unicorno🦄

Sono le 4.35 di notte, o di mattina...forse è più corretto dire così.
C'è chi dorme a quest'ora, chi va a lavorare, chi studia o chi, come me, sta sveglio a guardare dalla finestra accanto al letto, la luna, con i pensieri che lo soffocano; pensieri vari che non hanno un senso logico fra di loro, ma con un unico soggetto.

Questo é il momento in cui tutti i miei pensieri escono allo scoperto, anche quelli più profondi che mai avrei pensato di pensare, e si confrontano fra loro.
Il problema di tutto questo? É che io ho sonno e non li sopporto più, voglio dormire e farla finita.

***

"Tesoruccio.." Sussurra una voce dolce e calda scuotendomi leggermente la spalla.
"Mmmh" mugolo tentando di formulare parole di senso compiuto, anche se esse restano bloccate all'inizio della gola, incapaci di uscire fuori.
"Hey Ally, dai svegliati sono le dodici, alle due c'è il matrimonio-si zittisce, ma pronunciando le ultime tre parole ha già disturbato il mio sonno rigenerante- dobbiamo prepararci." La voce di Bry mi rincuora, ma l'idea che lei non venga, che non sarà lì con me a tenermi la mano mentre vedo il mio sogno infrangersi davanti hai miei occhi, mi distrugge.

Sbuffo mentre mi alzo, spostando le coperte di un bellissimo color pesca di lato e sfiorando poi, con la punta delle dita il pavimento in parquet freddo, le ritraggo subito, rabbrividendo.

Che giornata pessima.

Incrocio le gambe e chiudo gli occhi quando realizzo di non aver dormito abbastanza per affrontare questa giornata, Bry é ancora dietro di me, ma mi sta dando il tempo per reagire, sa quanto sia doloroso per me come sa con certezza quanto sia il bene che io provo verso Adam, e che se dovessi schierarmi, un giorno, dalla parte di uno dei due, sceglierei sempre lui.

"Mi passeresti le pantofole, sono lontane!" Dico facendo uscire un gemito dalle mie labbra, allungandomi più che posso per cercare di raggiungerle, ma invano.
"Sfaticata" Sbuffa lei ridendo, per poi scuotere la testa e scrutare con attenzione le mie pantofole con gli unicorni.

"Sfaticata" Sbuffa lei ridendo, per poi scuotere la testa e scrutare con attenzione le mie pantofole con gli unicorni

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"Che poi io non capisco... Siamo in piena estate e tu usi le ciabatte da inverno, certe volte mi chiedo se tu stia bene, uno di questi giorni mi sa che ti porterò dallo psicologo."
"Brigitte Soy, non osare parlare male delle mie ciabatte con gli unicorni, sono come dei bambini per me e solo il ricordo di aver perso Mr.Coniglio e Miss.Cane, mi rattrista di più che l'idea di andare a questo stupido matrimonio." Incrocio le braccia al petto sfidandola a insultare un altra volta le mie ciabatte stupende.

Ci guardiamo per qualche minuto: i suoi occhi fissi nei miei, ma non riusciamo a resistere abbastanza che scoppiamo a ridere.
"Okey tesoro, calma. Io mi preoccupo per te, non tutte le persone normali seppelliscono un paio di ciabatte a forma di cane in un bosco e ci fanno una lapide..." Continua a ridere aprendo le finestre facendo entrare un po di venticello.
"E poi... l'altro giorno siamo andati dai tuoi... tua mamma mi ha detto che eri ossessionata con quelle ciabatte anche da bambina, e ha stabilito che la colpa di tutto questo é di tuo zio Ry: lui ti ha comprato il tuo primo paio; un paio a forma di maiale."

Non rispondo nemmeno e mi dirigo in fretta e furia, acconciando i capelli in una crocchia scompigliata, in cucina.
Io credo che la mattina dovrebbe incominciare con: abbracci, un bacio, un caffè e anche una brioche al cioccolato; la colazione deve essere abbondante e questa sarebbe la mia ideale, peccato che per i primi due punti mi servirebbe un uomo, ma tralasciamo il fatto.

"Ti ho portato il vestito, quello che avevamo provato!" Mi dice Bry entrando in cucina appena ho finito di fare colazione, indicando il copri abito nero.
Sono già le una ed io sto cominciando ad agitarmi, il vestito mi cade a pennello, mettendo in mostra le mie forme senza renderle una visione vietata ai minori.
Mi guardo allo specchio chiedendomi per l'ultima volta perché Nick la guarda in un modo così diverso da come guarda me, perché non guarda me con venerazione?
Il pizzo sul corpetto e lo scollo a V mettono in mostra il mio seno, rendendolo più grande di quello che é, la cintura dorata snellisce il mio punto vita e lo spacco sul laterale della gonna in seta del vestito mette in mostra le mie gambe lunghe, cosa di cui per ora vado molto fiera.

Bry mi sorride attraverso lo specchio mentre mi acconcia i capelli formando una coroncina con una treccia e lasciando sciolti i miei lunghi capelli lisci.
"Stai calma okay? Lo so che ti senti persa, ma lì con te ci sarà Aden e Nick é il tuo più caro amico e se ami qualcuno... ricorda Allison, lascialo andare e... se tornerà saprai che sarà per sempre." Mi sussurra all'orecchio strusciando le mani sulle mie braccia.

"Ti voglio bene Bry" la ringrazio abbracciandola, ritrovando quella sicurezza che io chiamo casa.
"Anche io tesoro, anche io!"





Ragazze c'è un like solo per le ciabatte ad 🦄, ma quanto sono belle è? Io le voglio, ma non ne esistono su internet tipi come quelli della foto uffy.
Vabbè tornando al capitolo cosa ve ne pare??  Ci vediamo al prossimo capitolo😘

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