Capitolo sedici

460 26 0
                                    

Capitolo Sedici
Cassiopea

In un anno ci sono trecentosessantacinque giorni, cinquantaquattro settimane, dodici mesi, questo lo so, ma come mai in questo preciso istante sono qui? Cosa sto cercando di dimostrare? A chi soprattutto...a me?
Le braccia mi tremano, facendo movimenti ampi, come se avessi la febbre alta e non riuscissi a controllare il mio stesso corpo.

Le gambe stentano a reggermi, voglio scendere da qui, ma non ci riesco sono così tremante che non riescono nemmeno a sorreggermi.
Sento il cuore rimbombarmi nelle orecchie quando mi sbilancio in avanti; la vista si appanna e l'asfalto sotto di me inizia a muoversi, il sole sta calando dipingendo il cielo di un rosso scuro, ottimo per un ultimo giorno...

In quell' istante tutta la mia vita mi passa davanti come un flash, perdo l'equilibrio e cado nel vuoto, ritrovandomi distesa sulle mattonelle fredde del terrazzo a contatto con le mie gambe nude e il sedere dolorante per la caduta, traggo un respiro profondo quando capisco di essere cascata all'indietro e non in avanti.
Mi distendo appoggiando la testa atterra cercando di riottenere il pieno controllo del mio corpo ancora tremante, un profondo senso di nausea mi colpisce, costringendomi ad alzarmi correndo in bagno rigettando persino l'anima nel lavandino, il mal di testa mi assilla ancora e ora come ora l'unica cosa che vorrei sarebbe solo un po di silenzio e tranquillità, cosa che i miei pensieri non vogliono darmi.

Un' idea mi balena alla mente subito dopo essermi distesa sul letto alla ricerca di un po di calma: la casa di Aden.

Mi vesto in fretta, prendendo al volo le prime cose che mi passano davanti e infilo in macchina, schiaccio il pedale dell'acceleratore con il mio piede destro fino al massimo, anche se la mia vecchia compagna di viaggio non sembra essere molto in forma, ma poco mi importa ora ho bisogno di pensare solo a me stessa.

Una volta arrivata trovo la chiave, come mi aveva scritto, sotto lo zerbino e mi chiedo cosa stia facendo dall'altra parte del mondo il mio Aden, se starà guardando un cielo stellato, o il sole, se mi starà pensando oppure se mi ha già dimenticato...

Il silenzio padroneggia nel castello di Frozen, o dovrei dire nel castello di Aden re di ghiaccio.
Quando sono spiritosa, mi faccio quasi quasi ridere da sola.
La casa é illuminata solo dalla luce della luna, la stessa luna che molto probabilmente ora lui sta o ha osservato, salgo di corsa le scale spaventata da quel buio così profondo, spaventata dall'idea di qualche mostro nascosto, come una piccola bambina.

Il giardino al chiuso, come lo chiama lui, é sempre una meraviglia, l'erbetta finta al posto del pavimento è una trovata stupenda e l'amaca gli fa compagnia. Mi tolgo le scarpe appoggiandole vicino all'entrata per poi dirigermi verso uno di quegli sdraio reclinabili al centro della stanza illuminati dalla luna.
Mi siedo, ma subito mi accorgo che non sono così comodi come quando me li ricordavo, qualcosa di duro e quadrato mi punge dandomi noia, mi alzo osservando bene ciò su cui mi sono seduta: un libro, o meglio un diario ricamato con un disegno bianco sul davanti.
Una piccola rosa sbuca fra le pagine, facendo come da segnalibro fra le pagine, lo apro; una bellissima calligrafia ricopre tutta la pagina.
Un piccolo sorriso mi spunta fra le labbra quando mi accorgo di cosa si tratta.

Cassiopea ha la forma di W nel cielo, e questo credo che sia il motivo, oltre alla bellissima storia che c'è dietro, per il quale credo che più mi rappresenti; é formata principalmente da cinque stelle: 'alfa cassiopeiae' detta anche Shedar, 'beta cassiopeiae' più comunemente chiamata Caph, cioè "mano macchiata", poi abbiamo 'delta cassiopeiae' o anche detta Ruchbah.
La mitologia dice che Cassiopea era la vanitosa moglie del re, e questo mi può anche stare bene, perché vorrei sentire il nome di una regina dell'età antica che non fosse vanitosa, d'Etiopia Cefeo: nel cielo, una cosa molto bella e mi piace pensare che sia stato un fatto non casuale; invece che una singola coincidenza, le due costellazioni: la regina e il re sono vicine, e rappresentano l'unica coppia di coniugi presenti nel firmamento.
Ritornando però alla storia...narra che un giorno Cassiopea, mentre si pettinava, affermò di essere più bella delle Nereidi, le cinquanta ninfe del mare figlie di Nereo, il Vecchio del Mare. Faceva parte di esse Anfitrite, la moglie di Poseidone, anche chiamato più comunemente Nettuno, il dio del mare. Proprio quest'ultima, offesa per l'affronto,vorrei anche vedere lo sarei anche io, convinse il marito a punire la regina d'Etiopia per la sua superbia, e il dio inviò un mostro a saccheggiare le coste del suo regno, però questo mi sembra un po troppo. Cassiopea e Cefeo decisero dunque di sacrificare al mostro la loro figlia Andromeda, ma che cavolo...che però fu salvata da Perseo, per fortuna spero che questo fosse stato tutto programmato, infatti essa la considero una delle missioni di salvataggio più famose nella storia della mitologia astrologica.

Cassiopea fu condannata a girare in eterno intorno al polo celeste, costretta in alcuni periodi a farlo a testa in giù, ahahhah mi sembra la punizione più bella soprattutto per me, a cui piace vederla sia a testa in su che in giù.

Scoppio a ridere quando chiudo il libro, non rido tanto per la storia, ma ancora di più per quei commenti che Aden ha aggiunto alla storia, fanno di questo libro una cosa unica, un pezzo d'arte direi io.

Le stelle sono così tante che mi gira la testa se provo anche solo a contarle, ma è solo così che termino una giornata pessima, guardando le stelle ed immaginando quante altre persone al mondo in questo preciso momento stiano contando stelle nel tentativo di addormentarsi, mettendo fine ad una giornata letteralmente terribile.
Osservando la misteriositá e l'infinità di questi astri mi domando chi possa essere così sadico da averci dato gli occhi per vedere tali meraviglie senza darci le braccia per raggiungerle? E soprattutto perché Cupido mi ha colpito con la sua freccia facendomi innamorare di lui, quel lui che però non riesco a raggiungere?




Heyla ragazze come state? Ecco un altro capitolo.... lo so che non ci state capendo molto ma presto un qualcosa vi farà capire bene.

Friends, For Now ♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora