Capitolo ventitre

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Capitolo Ventitré
Carpe Diem, cogli l'attimo

L'ho già detto per caso che odio la mattina, beh non importa quante volte l'abbia detto: io la odio.
Il sole mi dà noia agli occhi costringendomi a strizzargli, la testa mi scoppia, ma che cosa ho fatto ieri sera? Mi porto una mano sugli occhi cercando di evitare il bruciore al contatto con i raggi del sole, chiudendoli per poi farli abituare al sole.
Perché sono così tanto stupida da dimenticarmi sempre le finestre aperte, fissò il soffitto, un bel soffitto bianco senza crepe.
Che cosa?
Un soffitto bianco?
Mi alzo di scatto lasciando scivolare il lenzuolo dalla mia pelle...merda.
No no...che cosa è successo ieri?!

Allora calma, Allison tranquillizzati fai il punto della situazione:
Sei andata con Nick alla festa.
L'hai baciato.
E hai bevuto.
Ed ora sei su questo letto con un uomo accanto.

Be sinceramente questo non mi aiuta per niente, ho baciato il mio migliore amico, ci siamo baciati e lui era più sobrio di mio zio che é astemio.
Mi copro il seno nudo con la mano mentre scendo in stile ninja intruso dal letto finendo a carponi sul pavimento.
Sto gattonando, nuda...spero che qualsiasi persona ci sia in questo letto non la conosca.

Quando finalmente riesco a trovare i miei indumenti faccio letteralmente i salti di gioia, ho anche voglia di cantare una bella canzone, una di quelle che canti allegra sotto la pioggia...o mio dio ma come parlo, ma cosa dico, sono nei guai, ho baciato Nick, ho fatto sesso con uno sconosciuto, cosa ho fatto di male per questo?

Devo andare via di qui...mi infilo le scarpe e corro più veloce che posso cercando di fare il meno casino possibile in corridoio.

O mio dio é sposato.
Mi blocco in mezzo al corridoio osservando da lontano la foto del matrimonio sulla parete davanti a me, sono tentata di andare a guardare il viso dello sconosciuto con cui stanotte ho avuto il rapporto più intimo che conosco, non puoi Allison, non guardare quella foto, il mondo è piccolo lo rincontrerai e li saranno casini lo sai!

Perché la mia coscienza non sta un attimo zitta...i miei piedi fanno quello che vogliono e percorrono quei pochi passi fino ad arrivare alla foto.

Mi porto una mano alla bocca, non può essere, non può veramente essere lui.
O mio dio, devo andarmene di qui, non può vedermi qui, lui non può.

Corro giù dalle scale, ho fatto sesso con il mio migliore amico, come è stato, bello brutto, ho fatto l'amore con l'unica persona che ami al mondo e non me lo ricordo.

La memoria di ogni uomo è la sua letteratura privata, formata da tutti gli attimi che viviamo e quello che poteva essere il mio capitolo preferito viene bruciato davanti ai miei occhi.

"Alla fine gli uomini non sono poi così tanto importanti nella vita di una donna eh?" Cerco di auto convincermi, fissando gli occhi di Brook, e credo che dopo questa mia affermazione mi ucciderà, é un' ora che la tengo occupata: siamo andate a prendere un caffè, una ciambella, abbiamo buttato giù qualche idea per l'articolo, che per l'appunto sto anche per finire, però é un'ora abbondante che sto piagnucolando come una bambina.
"Ci sono due tipi di donne al mondo baby: quelle a cui piacciono le donne e quelle a cui piacciono gli uomini! Quindi ti piacciono le donne?"
"No mi sembra proprio di no quindi...SI sono importanti, smetti di autocommiserarti, smettila di fare la bambina, avete fatto sesso chissene se hai fortuna non se lo ricorderà nemmeno, e potrai inventarti una bellissima storia da raccontargli quando disorientato ti verrà a chiedere cosa è successo ieri!" Cerca di sdrammatizzare Brook.
"O no...ci dovremmo parlare, io non voglio parlargli, ho paura che se la prenda con me, che pensi che sia stata io a provocarlo!" Gemo stravaccandomi sulla sedia e facendo fare ad essa un giro completo, pensando se davvero fossi stata io a convincerlo a possedermi.

Io non voglio parlare con lui, ho fatto sesso con il mio migliore amico e questa cosa mi piace, ma non mi piace affatto pensare che non sarebbe mai successo senza l'aiuto della vodka..

"Allison sveglia, il mondo non gira soltanto intorno a lui, tuo fratello è un uomo non gira tutto intorno a lui sennò io ci starei pensando non credi?"
"Si sta per sposare!" Le dico per placare i suoi ormoni da gatta.
"Tesoro e allora?! Gli uomini sono più micioni prima del matrimonio, hanno tutte i loro trasgressivi desideri da esaudire prima della galera!" Scuoto la testa, per quanto conosco Brook, ho capito anche fin troppo di lei, é una bella ragazza, e le piace divertirsi, non gli interessa del domani ma solo del presente,una reincarnazione del carpe diem oraziano, cogli l'attimo.
Da un punto di vista vorrei essere lei così da godermi fino in fondo le cose senza pensare alle conseguenze e al futuro, ma dall'altro è sempre meglio andarci di punta e non di tallone no? Non è forse vero che l'unica cosa da cui non puoi sottrarti sono proprio le conseguenze? Cosa succederà quando Nick verrà a sapere di quella notte? L'ansia mi corrode da dentro, non sono sicura di resistere.

"Riguardiamo l'articolo?" Suggerisco, cercando di infilare in un cassetto il mio panico opprimente e la mia voglia di sprofondare in una marea di cuscini e sprofondare in un sogno eterno senza vedere più la luce del giorno.



Eccoci.... che farà Allison andrà a dirlo a Nick oppure si porterà questo segreto nella tomba? Commentate e ci vediamo al prossimo capitolo.

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