Capitolo trentasette

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Capitolo Trentasette
La vostra stella!

Non credo che la parola agitazione renda bene l'idea di cosa sta succedendo intorno a me: parrucchieri passano da un acconciatura all'altra, truccatori occupano una mano a persona, e fotografi girellano accecandoci ogni qual volta vogliano immortalare un momento, cavolo ragazzi mi sembra di essere una di quelle cantanti famose perseguitate dalla stampa.

Se, beh non lo aveste ancora capito ad ogni agitazione c'è un suo perché, oggi é il grande giorno, oggi è il giorno in cui un desiderio della grande lista si avvera.

"Bry!" Accorro al suo fianco, da brava damigella d'onore al primo segno di pallore.
"Ally!" Mi guarda terrorizzata.
"Lo sai vero, che se vuoi scappare per prenotare un volo ci metto tre secondi, tu scegli là destinazione ed io realizzerò ogni tuo desiderio!" Provo a tranquillizzarla invano.
"Ally e se lui dice di no? E se non sono la donna per lui?" Sbuffo sedendomi su una sedia girevole accavallando le gambe nude.
"Bry, te lo devo dire-prendo un profondo respiro e lei strabuzza gli occhi- questa é la cazzata migliore che tu abbia mai detto, Adam é innamorato di te dalla prima volta che ti ha visto...e sottolineamolo Bry: avevi l'apparecchio eri cicciottella e i capelli che non stavano fermi nemmeno un secondo,  forse, molto probabilmente questo é il discorso meno convincente che io abbia mai fatto, ma l'unica certezza che ho in questi giorni é dell'amore sincero e vero che lui prova per te.
Bry il destino fa brutti scherzi alla gente, ma... di tanto in tanto decide anche di essere buono, e ciò ricordati succede una volta ogni cento anni, e tu e Adam siete quella eccezione." Si asciuga una lacrima commossa e mi tira a se abbracciandomi.
"É per questo che sei la mia damigella d'onore- singhiozza -per quanto le tue parole molte volte non stiano insieme l'una con l'altra tu ci metti il cuore." Sorrido guardandola negli occhi e poggiando le mani sulle sue guance non più paffutelle come quelle della bambina con le trecce che una volta in prima elementare mi ha avvicinato chiedendomi di dividere la merenda.

"Ora basta piangere okay? Dovesse venire giù il mondo voi due vi sposerete a costo di diventare un giudice di pace o un prete e sposarvi io!" Ridacchio.
"Dai adesso mettiamoci questo incantevole vestito!" Mia madre sbuca da dietro di me già perfettamente sistemata.
"Salve signora James!" La saluta cordialmente Bry ed io alzo gli occhi al cielo.
"Bry, Cara quante volte te l'ho detto ho soltanto diciotto anni in più di te, mi fai sentire vecchia!"
"Scusami Jen!"
"Molto meglio!"

"Brigitte sei fantastica!" Sussurro osservando la mia migliore amica nel suo abito da principessa, molto vaporoso con un strascico lunghissimo impreziosito da splendidi decori in rilievo.
"Spero che mio figlio non svenga vedendoti!" Dice mamma già preoccupata ed io scuoto la testa come al solito.
"Per me questo bellissimo scollo sulla schiena lo manderà fuori di testa e obbligherà tutti i partecipanti maschi non sposati e persino i  bambini, a bendarsi gli occhi!" Ridacchio io indossando un abito color champagne lungo fino a terra che evidenzia leggermente un piccolo rigonfiamento all'altezza dello stomaco.

"Sei pronta?" Sussurro alle spalle di Bry prendendo sotto braccio il mio accompagnatore: Nick.
Non lo vedo da quando una settimana fa non l'ho sorpreso a spiarmi dalla vetrata del locale in cui Bryan mi aveva invitato a mangiare, pensavo sarebbe entrato, che mi avrebbe salutato invece mi ha guardata, ha storto il naso, strinto i pugni e se n'è andato, ignorando ogni mio messaggio e dimenticandosi persino dell'uscita che ci eravamo promessi di fare.
"Facciamolo!" Sussurra Bry puntando lo sguardo sul suo futuro marito infondo alla navata.

"Stai divinamente vestita così!" Mi sussurra Nick stringendomi più a se, facendomi entrare a contatto col suo corpo caldo.
"Grazie- arrossisco - anche tu!"

É tutta la cerimonia che mi guarda, le sue parole rimbombano nella mia testa facendomi sorridere più di una donna col botulino appena fatto e anche se mi sento tirare tutta, non voglio smettere di ridere.

"Allison Aurora James, sei praticamente nuda, ma dove è tuo padre quando serve?" Ridacchio dando ancora le spalle alla persona che ha appena parlato.
"Caro il mio zio Matt e tu dimmi un po dove l'hai messa la tua sexy mogliettina che se non erro fa la modella di intimo e che tutti possono vedere!" Sussurro girandomi lentamente sfoggiando il mio sorriso migliore, quello che riservo solo per il mio zio preferito!

"Colpo basso nipote!" Lo stringo forte a me annusando il suo profumo dolce amaro che tanto amo di lui.

"Allora cosa mi racconta la mia nipotina preferita?" Mi domanda mordendosi poi il labbro facendomi intendere che sa ormai già tutto.
"La mamma ti ha detto tutto vero?" Domando serrando le labbra.
"Eh già, però c'è da dire che tu almeno ti sei laureata, con un anno d'anticipo invece che con due di ritardo!" Cerca di sdrammatizzare.
"Lo sai che prima o poi lo scoprirò vero?!" Tenta di minacciarmi, non riuscirà mai ad indovinare chi é il padre.

"Matthews, non terrorizzare la mia nipotina!" Interviene il mio zio acquisito.
"Hey zio Ry!" Lo abbraccio per poi guardarlo negli occhi.
"Ma santo cielo é possibile che mia madre non sappia tenere la bocca chiusa?!" Mi altero scuotendo la testa lasciando i miei due zii a confabulare.

"Adam!" Urlo a mio fratello, ancora di spalle.
"Sorellina-si gira- non è che sei un po nuda?!" Domanda retorico.
"Congratulazioni!" Lo abbraccio "trattamela bene!"
"Come sempre!"
"Bene, adesso fratello devo andare a cucire la bocca alla mamma prima che spifferi a tutti e 200 gli invitati i miei affari!"

"Si però ricorda che dopo io e te dobbiamo fare un bel discorsetto!" Meglio che me ne vada.

"Beh innanzi tutto volevo congratularmi con gli sposi!" Inizio così il mio discorso alzando il flûte di champagne.
"Poi beh, diciamo che ci vorrebbe tutta la notte per ogni cosa che vorrei dire nel mio discorso, ma ve lo prometto: vi ruberò solo tre minuti!" Prometto.
"Quattordici anni fa io e Brigitte Soy, ormai James, nella casetta sull'albero nel retro di casa mia scrivemmo i nostri 150 desideri, poi decidemmo di scambiarceli, l'altra persona avrebbe dovuto nel tempo eliminare via via ogni desiderio esaudito dell'altra.
Brigitte James é con mio lieto onore che io Allison James, tua nuora, sorella e unica migliore amica dichiaro cancellato il tuo ultimo desiderio: sposare Adam James.

Bry ora come ora ho una voglia pazzesca di dirti un bello e grosso: te lo avevo detto, perché cavolo io te lo avevo detto che questo desiderio si sarebbe avverato, ma tu sei un po sfiduciosa.

Passando ai ringraziamenti inizio con te Bry: ti voglio ringraziare perché tu sei la mia migliore amica, senza di te non sarei la persona che sono ora, non oso nemmeno immaginare chi sarei, non oso immaginare chi sarebbe mio fratello ora!
Adam tu sei il migliore fratello che io abbia mai avuto, mamma aveva Jake, Matt io ho loro due in te e di questo ne vado stra fiera, devo ammetterlo cambierei tante cose nella mia vita, ma tu mai. Ho avuto la certezza nella vita che beh il tuo vero primo amore non è quello che tu pensi sia, perché tu sei il mio primo vero amore, la prima persona che mi abbia difeso, la prima persona che abbia mai picchiato per me, la prima persona che mi ha urlato, e protrai continuate a vita, ma mi mancano solo cinquanta secondi prima che la gente mi tiri una scarpa addosso." Ridacchiano e prendo una lussuosa scatola bianca e nera che avevo poggiato a terra portandola fino al tavolo degli sposi.
"Adam e Bry sono così sicura del vostro amore da averci messo come sigillo una stella!"
"Mah che?" Domanda mio fratello osservando ciò che si trova all'interno della scatola.
"Quella é la vostra stella per sempre insieme A+B James, é così che ho chiamato il vostro sigillo." Termino sorridendo osservando le facce stupite dei due novelli sposi.

Mi piace vederli così felici, che si baciano si scambiano occhiate dolci, carezze perverse, ma allo stesso tempo mi rattrista l'idea che io non potrò mai vivere un momento del genere e che molti miei desideri non si realizzeranno mai.

"Mi concedi questo ballo?" Mi propone l'uomo in giacca e cravatta cui fazzoletto nel taschino riprende il colore del mio vestito.
"Molto volentieri!" Intreccio la sua mano nella mia, pronta finalmente dopo tanti anni ad un ballo con lui.






Ecco il matrimonio.... ma sarà l'unico matrimonio presente in questa storia??? Si o no? Commentate lasciate un like e ci vediamo al prossimo capitolo....

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