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Finisco di disfare le valige. Oohh sono distrutta. Mi butto sul letto e per poco mi addormento, ma la suoneria del mio cellulare non vuole farmi dormire. Lo tiro fuori dai jeans e leggo il nome sullo schermo. "Jack♡"
<<Pronto?>>
<<Ciao amore! Scusami se prima non ti ho risposto con il migliore dei modi, ma ero impegnato>>
<<Oh Sì immaginavo...>> mi siedo sul letto a gambe incrociate.
<<Allora adesso dove sei?>>
<<Nella mia nuova casa>>
<<wow? Com'è?>> si sentono delle voci di sottofondo
<<È arredata bene, ma non sostituirà mai quella a New York, lì ho molti ricordi...>>
<<Ti posso capire>> sento qualcuno o meglio qualcuna che gli sta parlando
<<Ehmm Aria...ti richiamo>>
<<Che succede?>> sono preoccupata...sembra nervoso
<<Oh niente...Quando? Va bene arrivo>>ma con chi parla?
<<Con chi parli?>> domando curiosa
<<Ti saluto. Ciao>> riattacca. Non mi aspettavo reagisse così. La voce che sentivo sembrava quella di Honey...ma non ne sono sicura. Credo che lì a New York stia succedendo qualcosa. Ma ora sono a Los Angeles. "Devo pensare al futuro" mi ripeto in testa.
Mi sdraio ancora sul letto e penso...lunedì inizio la scuola. Chissà magari faccio più amici di quanto credessi...o magari non ne faccio nemmeno uno. E se trovo il fidanzato? Nah non credo. E poi ho ancora Jack.
Voglio vedere quale stanza ha scelto Amy per distrarmi. Guardo dentro alle stanze aprendo lentamente le porte e noto che è quella affianco alla mia.
<<Amy!>> apro la porta. Ma che fa? Sta scrivendo un diario segreto?
<<Che ci fai qui?>> domanda nervosa <<Ehmmm vattene>> nasconde il diario dietro alla schiena
<<Un diario segreto?>>
<<Sì...problemi!?>>
<<Certo che no...>> rido all'idea di mia sorella con un diario.
<<che ci scrivi dentro?>>
<<quel cavolo che voglio>> risponde in tono malvagio
<<Calmati era solo una domanda...ti ricordo quello che mi hai domandato questa mattina>> mi guarda male e fa un sorrisetto.
<<Almeno rispondimi alla mia domanda>> ma non la finirà mai?
<<No>> rispondo secca
<<Invece sì>> la ignoro e guardo la sua camera. È grande come la mia ma non ha la tv e il letto non è bello quanto il mio.
<<Allora? Mi rispondi?>> che rompi palle.
<<Perché me lo domandi? Tu l'hai fatto?>> non riesco a immaginarmi mia sorella con un ragazzo su un letto...nudi. oddio.
<<No! Sono più piccola di te! Tu invece hai il ragazzo! Io no>> risponde imbronciata
<<Sei più piccola di un anno>> le faccio notare che non è una grande differenza
<<Lo so...>>
<<va be io me ne vado>>
<<Spero che tu torni quella di sempre...sei sempre così cattiva questi giorni>> in effetti non ha tutti i torti
<<Lo spero anch'io>>
Ritorno in camera e inizio a dormire. Non so come ma sono riuscita a prendere sonno facilmente. Sarà il nuovo letto?
Mi immagino un ragazzo moro con gli occhi azzurri che mi fissano.
<<Ti odio...>> mi dice fissandomi
<<io di più>> ribatto a braccia conserte. Mi fissa le labbra e io non riesco a togliere lo sguardo dai suoi occhi.
<<Però...>> inizia a dire. Che cosa vuole da me?<<Per te provo qualcosa di più forte di un semplice "odio">>
<<Ah sì?>> si avvicina a me
<<.....>> non finisce la frase, mi sveglio di soprassalto. Il cellulare! Giuro che tra un po' lo spacco. Squilla in continuo e io non so che fare è un numero sconosciuto, non ce l'ho sulla rubrica. Ma rispondo.
<<Chi parla? Pronto?>>
<<Eh? Aria?>> è Honey ma che vuole? Questo non è il suo numero
<<Ops...ho sbagliato...>> riattacca. Non mi saluta nemmeno. Perché? Cosa le ho fatto?
<<Vieni Aria, andiamo a mangiare in ristorante>> dice mia sorella varcando la soglia. <<Bussa la prossima volta>> le ricordo fissandola.
<<Okay ma muoviti>> corre in camera sua e io cerco qualcosa da indossare.
Sono preoccupata per Honey. Come mai questo comportamento?
Mi vesto e corro giù per le scale.
<<Sei pronta tesoro?>> chiede mia madre.
<<No devo truccarmi>> rispondo secca e vado in bagno.
Ci metto un quarto d'ora solo per il trucco! Aaaaaah che nervoso! Ho rimesso l'eyeliner per cinque volte e finalmente la sesta è andata abbastanza bene.
<<Ari! Muoviti!>> urla mia madre dal salotto. Mi sbrigo e prendo la borsa.
<<Andiamo>> dico avvicinandomi alla porta.

ChillsWhere stories live. Discover now