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Christian
Piangeva, quando sono arrivato. Pensavo che avesse dimenticato di studiare o che avesse preso una F. Ma non era così.
Non so perché, ma per una volta nella vita mi si è sciolta la corazza di ghiaccio che c'era nel mio cuore. È ancora lì, ma non del tutto. Si è sciolta parzialmente. Vedere una ragazza così solare -che riesce a trasmettere felicità anche quando non lo è - che piange, mi ha fatto...male. L'abbiamo decisa ieri questa scommessa, ma non sapevo che Harry avesse tutta questa voglia di vincere, per di più il giorno del compleanno di Aria. Bastardo di merda.
La sua testa è appoggiata al mio petto, le sue gambe sono sopra alle mie. Qui fuori non c'è nessuno, ci siamo solo noi due.
Dovrei entrare per vedere se Kevin ha già costretto Tania a fare sesso, ma non riesco a togliermi di dosso questa ragazza bionda con il trucco colato e con questo vestito...merda è così figa. Si è addormentata tra le mie braccia, non voglio svegliarla, però vorrei portarla in un posto in cui si senta sicura e che non possa essere disturbata.
Entro a casa mia, lentamente, mia zia non dovrebbe esserci quindi non ci sarà nessun interrogatorio sul perché porto qui una ragazza addormentata in lacrime. Salgo le scale stando attento a non svegliarla e la distendo sul mio letto. Non è la prima volta che dorme lì.
Mi avvicino alla porta, ma prima di andarmene penso se potrei dormire insieme a lei. Sono distrutto...mi sono allenato per troppo tempo e non ho guardato l'orologio. Ma devo pensare anche a Justin e alla sua "anima gemella" .
Apro la porta della casa di Aria e mi precipito in mezzo alla folla. <<Chri?>> Josh mi nota venendo verso di me <<che cazzo ci fai alla festa della tua rivale?>> ride portandosi alla bocca un bicchiere di birra. Non sapevo che Aria avesse alcolici in casa. Ci sarà anche qui il zampino di sua sorella, molto probabilmente.
<<Dov'è Justin?>> faccio finta di non aver sentito la sua domanda.
<<Non so, perché?>> liquido anche questa domanda e mi precipito nel giardino del retro, dove ci sono la maggior parte delle persone. Nessuna traccia di Justin o di Tania.
<<Scott, cazzo!>> Justin viene verso di me barcollando. Ha bevuto? <<Non la trovo>> dice rivolgendosi alla sua ragazza. È così importante?? Manco fosse una questione di vita o di morte.
<<Nemmeno io>> mi passo la mano fra i capelli. A me, sinceramente, non me ne frega un cazzo di lei, però so che il mio migliore amico ha il cuore a pezzi, svenirà se non la trova.
<<Kevin dov'è?>> troppe persone stanno soffrendo intorno a me, in un giorno solo.
<<A me lo domandi?>>
Scappa via, correndo chissà dove. Spero solo che Aria non si alzi e venga qui...la situazione sarebbe sconvolgente. C'è sporcizia dappertutto, lei andrebbe su tutte le furie e si metterebbe a pulire tutto anche alle due di notte.
Cammino per il cortile. Ad un tratto vedo una chioma di capelli ricci e faccio un sospiro di sollievo. <<Tania? Stai bene?>> chiedo mettendole una mano sulla spalla
<<Si...hai bevuto?>> quando si gira ha gli occhi imbrattati di sangue e il trucco è leggermente colato. Non l'ho mai vista in queste condizioni in vita mia.
<<No, e nemmeno tu dovresti>> devo andare ad avvisare Justin che è tutto a posto.
<<Ma chi vuoi prendere in giro?! Ti sei drogato e alcolizzato per 4 anni e ora mi stai dicendo che non bevi più?>> ride e si appoggia alla mia spalla per non cadere, non ha tutti i torti. La situazione è peggio di quanto pensavo. Si avvicina a me e mi abbraccia. Ma è cretina? <<Non mi ricordavo che fossi così muscoloso>> mi alza la maglia e mi infila la sua lingua in bocca. Ma che cazzo fa?! Me la scrollo di dosso prima che Justin possa aver visto questa scena. <<Ma sei cogliona?>>
<<un po'>> sospira <<mai quanto te>> inizia ad essere più insopportabile di quanto lo è da sobria. Justin appare dietro di lei e la prende per i fianchi. Buon per lui che non abbia visto la scena di poco fa.
<<Tutto okay?>> mi chiede
<<Si>> lo tranquillizzo. Prende Tania per mano e intuisco, che la voglia portare a casa.
La gente inizia a uscire.
Io invece rimango lì a fissare lo schifo rimasto in giardino... toccherà sicuramente ad Aria a mettere a posto tutto.
<<Se ne sono andati>> dice qualcuno dietro di me. È Amy, la sorella di Aria. Le assomiglia tanto, però so che è cento volte più stronza di lei.
<<Okay>>
<<dovresti andartene anche tu>> si avvicina <<sto parlando con te cazzo!!>> sì, è decisamente diversa da Aria. E dal suo tono, credo proprio abbia bevuto.
<<Calmati, lo sai vero che hai fatto una cazzata?>> non serve andare nello specifico. Sa che mi riferisco al video in cui lei fa sesso.
<<Lo volevo fare, non è una cazzata>> mi guarda male <<so che te la spassi con mia sorella>> io non me la spasso con sua sorella. Oh beh...forse sì, ma come fa a saperlo?
<<Non dire stronzate>> meglio che me ne vada. Se ne sono andati tutti.
<<Se non vuoi rovinarti la reputazione ti conviene non dire nulla ad Aria di tutto questo. È chiaro?>> questa ragazzina è una saputellina rompi cazzi, in realtà Aria sa già tutto, ma è meglio che questa rompi scatole non lo sappia.
<<Ahah addio>> me ne vado uscendo da quella casa con un sorriso forzato sulle labbra.

ChillsWhere stories live. Discover now