Chills

22

Indosso il giubotto e mi infilo un berrettino di lana sulla testa. Fa piuttosto freddo per essere appena in pieno autunno.
《Dove vai?》chiede mia sorella distogliendo lo sguardo dalla tv. Sta guardando un episodio di Friends, un episodio che avrà visto non so quante volte. Saprà tutte le battute a memoria.
《Vado a fare shopping con Tania》mi metto a posto un calzino e mi metto in ordine i capelli con le mani.
《È per la festa?》
《Sì...non credo che farei shopping in altre circostanze》ammetto sorridendole. Lei cosa si metterà per la festa? Verrà anche lei, giusto? Muoio dalla voglia di sapere chi la accompagnera: sarà carino? È simpatico? È biondo...o forse ha i capelli corvini? È volgare? È un tipo droghato?
Ma che pensieri mi faccio?
Andrà da sola...con le sue amiche, sennò me ne avrebbe parlato.
《Con chi vai alla festa?》mi chiede.
《Ehm...con Jeremy》arrossisco e distolgo lo sguardo dai suoi occhi pervertiti.
《Vai-alla-festa-con-il-Figo?》balbetta sorpresa e rimane immobilizzata davanti a me a bocca aperta. Mi fa ridere il soprannome che ha dato a Jeremy.
《Sì, tu con chi vai?》cerco di cambiare discorso il prima possibile.
《E'arrivata Tania!》urla senza rispondere alla mia domanda.
Vado ad aprire la porta, ma non trovo nessuno, nemmeno la sua auto bianca. Ma mi prende per il culo o cosa?
《Ma Amy!》le urlo dietro. Non vuole rispondere alla mia domanda! Ma che stronza! E poi sarei io quella con dei segreti!
《Ops, pensavo fosse qui》
《Rispondimi》
《No》scappa a gambe levate, presumibilmente in camera sua. Non la seguo perché non sono così stronza, ma mi limito a scriverle un messaggio su Whatsapp con su scritto che me lo avrebbe spiegato prima che sarei tornata. Visualizza e non risponde, il che mi fa venire i nervi a fior di pelle.
《Aria!》mi chiama Tania dalla sua macchina. Entro di corsa nell'auto per cercare di prendere il meno freddo possibile.
《Sei pronta?》mi chiede piena di entusiasmo, sono sicura che lo faccia per infastidirmi.
《Più o meno》
《Ok allora si parte》

Il centro commerciale è un po'affollato lo devo ammettere. Mi faccio largo tra la gente chiedendo permesso per non essere scortese. Questi centri sono proprio gettonati e mi chiedo cosa ci faccia la gente il venerdì pomeriggio a comprare vestiti nei negozi.
Sto seguendo Tania, che non capisco proprio dove mi stia portando, questo negozio è uno dei più grandi del centro commerciale e finora abbiamo passato il reparto uomo e mezzo reparto donna con i capi d'abbigliamento invernali.
Mi starà portando dalla parte dei vestitini? Sicuramente. Lei conoscerà meglio delle sue tasche questo posto, presumo ci venga ogni weekend.
Tania si ferma di colpo e subito mi accorgo che mi ha portato nel reparto di cui mi aspettavo. Vestiti da sera, molto alla moda. Spero non costino un occhio della testa sennò posso limitarmi ai miei jeans strappati e alla mia felpa nera della Nike.
《Eccoci qui》dice indicando i centinaia di vestiti appesi alla parete e quelli messi sopra gli scaffali.
《Allora ti avviso, non devi lamentarti di ciò che ti faccio vedere》si volta verso di me e mi guarda come se fosse la mia comandante. Annuisco insicura con la testa.
Lei mi guarda dubbiosa e mi prende per il polso. Fa un balzo quando vede un vestitino su un manichino
《Questo!》dice indicandolo, e da come le brillano gli occhi capisco che vorrebbe provarlo all'istante.
《Intendi per te, vero...》sussurro sottovoce ritenendolo scontato
《Ma va! Io ce l'ho già il vestito! Cara mia questo è per te》ne prende uno dallo scaffale e melo fa vedere meglio.
Questo non è il genere di abito che piace a me: nero, con un tessuto leggero, La scollatura a U è troppo scollata, prima di tutto. Poi la lunghezza dell'abito non mi convince...arriva più o meno alle coscie e sembra che faccia risaltare troppo il sedere. E per non parlare dei ricami sulle tette! C'è una specie di ferretto proprio lì e a me il ferretto non piace per niente. E poi è troppo stretto e attillato.
Assolutamente...
《Sì!》grida Tania interrompendo i miei pensieri. No! Questo vestito è giusto per una prostituta, non per me. Sono molto seria per quanto riguarda i vestiti e non mi importa se mi lamento troppo.
《Sei pazza percaso?》urlo facendole capire che quest'abito è troppo esagerato. Ho solo 16 anni!
《Eddai lo porti solo domani》
《No...e poi mia mamma...》
《Beh tua mamma è l'ultimo dei tuoi problemi》la guardo male e lei ricambia con un sorrisetto.
Mi porta nei camerini dove ci saranno un sacco di persone che provano la roba. Mi vergogno a farmi vedere con...questo coso da prostituta.
《Provalo io ti cerco qualcos'altro》se ne va lasciandomi lì indecisa su quale camerino andare. Ci saranno più o meno 20 camerini.
Scelgo il primo che mi capita dato che metà di questi è già occupato.
Mi cambio velocemente, devo ammettere che si fa fatica a indossare questo Coso.
Appena sono riuscita a chiudere la lampo nella schiena (non so come abbia fatto!) ho una grande paura di guardarmi allo specchio. Non è stretto e nemmeno largo, sento che mi calza giusto.
Guardo nell'etichetta che taglia è ma non c'è scritto. Mi chiedo a cosa servano le etichette se non ci scrivono le taglie.
《Allora?》chiede al di là della tendina. Mi chiedo se qualcuno mi abbia spiato mentre mi cambiavo
《Ehm...faccio schifo》butto là anche se devo ancora guardarmi. Tania Apre la tendina lentamente e subito cambia espressione.
Sapevo di far schifo ma non così tanto.
《Ok ho capito passiamo ad un altro vestito》dico chiudendo la tendina per cambiarmi, ma lei mi ferma e mi guarda dicendomi "sei pazza?"
《Aria!! Ti sta una meraviglia! Ma guardati!》mi volto lentamente verso lo specchio e...beh non sto proprio male ma non sto nemmeno bene.
《Sei sicura?》chiedo indecisa e lei annuisce sbalordita
《La scorsa settimana lo avevo provato ma a me non stava bene come a te》dice triste.
《Potrei provarne altri?》chiedo e lei e da dietro alla schiena, un po' come nei cartoni animati, tira fuori due vestitini.
Quello bianco è veramente carino: in pizzo, arriva alle ginocchia, scollato solo un po' e leggermente attillato. L'altro invece è rosso con una fascia nera intorno alla vita. È un po'troppo scollato e forse troppo corto, ma sembra proprio uno schianto.
《Ok li provo tutti e due》