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Aria
Quando ho aperto la porta e me lo sono ritrovata davanti: aveva gli occhi stanchi e i capelli sparati. Era bello lo stesso. Lo sarebbe stato comunque. E poi non capisco perché si metta la giacca con sotto il torso nudo! Lo so che ha un fisico da foto modello, però non serve tutta questa autostima e vanità. Io invece sono con il pigiama, struccata e per di più con i capelli in disordine. Non che volessi fare bella figura con Chris, ma un po' di "come si deve"... Spero non abbia riso per il mio aspetto orrendo.
<<Come va?>> gli chiedo quando esce dal bagno. Ha vomitato tutto l'alcool che aveva in corpo, quando ha cercato di pulirsi la bocca con la manica, non ho fatto a meno di fermarlo. Ma dove vive? Nella giungla?
<<Bene>> credo vada tutt'altro che bene. Non so cosa fare. I due sono di sopra a fare chissà cosa e io sono qui...con Chris.
Mi sento sotto osservazione da lui, ma non so se stia ridendo di me per il mio aspetto o se sia immerso nei suoi pensieri mentre mi osserva.
<<Il pigiama non è mio, è di Tania>> perché l'ho detto? Cosa gliene frega? Ma d'altronde non sopporto questo silenzio imbarazzante.
Il pigiama mi sta un po' stretto, però è comodo comunque.
<<Ti sta bene>> seriamente? In ogni caso è l'alcool a parlare, non lui. <<Dico sul serio>> si appoggia ad una sedia per non cadere.
<<Sei ubriaco>> come se non lo sapesse già!
<<Ti mette in risalto il culo>> il culo? Quale culo? Il mio culo fa schifo. Sono pessimista, lo so, ma la mia autostima su me stessa è pari a zero.
<<Non iniziare>> lo rimprovero sperando di azzeccare un argomento che non sia volgare. Fa qualche passo verso di me giocherellando con i ricami della tovaglia che ricopre la grande tavola in legno.
<<Scusa...uff>> alza gli occhi al cielo sbuffando. Ad un tratto sento un rumore provenire da sopra...ehm....più che un rumore... è un orgasmo.
<<potrebbero andarci più piano!>> si passa la mano sui capelli. I due stanno scopando proprio nel letto in cui dieci minuti fa stavo guardando il film...oddio. <<Io voglio andare a casa, ora vado di sopra e lo porto via anche se è nudo>> ma è matto?
<<Lasciali stare>> gli prendo il braccio per evitare che faccia cazzate. Appena la mia pelle entra in contatto con la sua...si gira verso di me sopreso. <<Scusa>> arrossisco.
<<Di cosa?>> sghignazza.
<<Non volevo...ehm...comunque lasciali fare quello che devono fare>> come posso essere così nerd? Dovevano fare sesso proprio stasera?
<<Perché non vuoi essere volgare?>>
<<Eh?>>
<<Chi mai direbbe "lasciali fare quello che devono fare"? Le persone normali lo chiamano "scopare">> sorride, fissando le mie guance rosse. Non è colpa mia se sono così chiusa... se solo sapesse che nel mio pensiero ne dico di parolacce...
<<Le persone alcolizzate e perverse come te lo chiamano così>> dico sapendo che in realtà tutti lo chiamano in questo modo. Ma non posso dargliela vinta.
<<Sei insopportabile perché sai che lo dicono tutti ma faresti di tutto per non darmela vinta>> ha ragione, anche lui è insopportabile. Ma è sempre lui che inizia a provocarmi. Un altro rumore si sente dal piano superiore. Per fortuna i genitori di Tania non ci sono.
Ma è così strano avere di sottofondo orgasmi a tutt'andare e avere di fronte a me Chris che ride come uno scemo.
<<Basta ridere! Quante volte lui avrà sentito te fare queste cose...strane>> non riesco proprio a dire la parola volgare giusta.
<<Tante>> ride ancora <<Se ti sento dire "fare queste cose strane" un'altra volta te la vedi con me>> ora mi sta provocando?
<<Non c'è nulla di male a non essere "rozzi" come te>>
<<Sì invece. Le tue coetanee sono molto più volgari di te. Non ne conosco nessuna che non riesce a pronunciare una parolaccia oltre che "fanculo" o "cazzo">> cosa gliene frega di me?
<<Non dovrebbe importarti>>
<<Se un giorno vorrai farlo anche tu, dovrai essere più esplicita con i termini>> non so perché ma sorrido.
<<È percaso un consiglio, Scott?>> mi faccio avanti sghignazzando
<<Direi di si>>
<<Tu sei matto da legare>> ho assolutamente ragione. Poco prima mi dice di non sopportarmi, e ora eccolo qui che mi da consigli vitali.
<<E tu sei...>> io sono?? Io sono cosa??
<<Finisci la frase>>
<<Scherzavo>>
<<Finiscila>> odio le persone che cominciano una frase e poi fingono di non averla iniziata. Guarda a terra senza finirla. Ora voglio sapere cosa aveva da ridire.
Sentiamo un gemito provenire da sopra.
Ci mettiamo a ridere. Sta volta anch'io con lui.
<<ne ho abbastanza>> se prova ad andare su lo picchio. Anche se non ne avrei mai il coraggio. Si mette a camminare per raggiungere le scale. Ma è stupido?! Vuole entrare mentre fanno...sesso?!
Per rincorrerlo inciampo sul tappeto, faccio un volo e crollo a terra. Cazzo.
<<Ehi stai bene?>> si siede a terra con me.
<<Sì...>> lo guardo storto <<Non provare a disturbarli>> lo rimprovero.
<<Va bene...>> i suoi occhi sono puntati sui miei. È così bello...la luna illumina i suoi occhi azzurri facendoli brillare.
Mi prende per i fianchi e mi tira su da terra. Io, di istinto, gli metto le mani dietro la testa, spingendo il suo corpo contro il mio. Mi mancava, cazzo. So cosa voglio...ora che l'ho toccato...come potevo farlo allontanare da me?
Prima che la parte pessimista della mia mente si distacchi da lui, gli piombo addosso cingendogli le gambe intorno alla sua vita, nello stesso istante in cui lui mi bacia infilandomi la sua lingua in bocca.
Mi prende in braccio, mi mette a sedere sulla tavola e apro le gambe per lasciare spazio a lui. Non dovrei, non potrei, ma voglio.
Mi è mancato tutto questo. Mi costa ammetterlo, ma è così, ed è inutile che continuo a mentire a me stessa.
Le sue mani vanno sotto alla maglietta del pigiama, accarezzandomi la pancia e risalendo verso il reggiseno. <<Ehm, forse non dovremmo...>> inizia a dire, ma io gli metto una mano davanti all bocca e sussurro: <<Shh, hai parlato fin troppo>>
Io continuo a baciarlo, gli mordicchio il labbro e poi gli mordo l'orecchio. La sua bocca lascia una scia di baci lungo il mio collo, fino a quando, ad un certo punto, inizia a succhiare. Mi piace essere assaporata da lui...è una sensazione nuova, che non avevo mai provato con nessuno. Mi solleva la maglietta del pigiama di Tania, rivelando il mio nuovo reggiseno in pizzo rosso. Rispetto a quello vecchio, mette più in risalto il mio seno. Infatti mi sento osservata da lui, che nel frattempo si è bloccato.
<<E questo?>> indica il mio nuovo reggiseno
<<È nuovo>> che dovrei dire?
<<Sei così sexy...>> arrossisco. Mi sento bagnata...<<Sarebbe un peccato toglierlo...>> ovviamente lo toglie senza ripensarci due volte e lo butta a terra. <<Trattalo bene che l'ho appena comprato!!>> non mi ascolta, basta che mi infili la sua lingua in bocca per farmi tacere. Gli prendo la sua giacca e gliela tolgo, in modo da poter osservare meglio i suoi addominali e la sua tartaruga. Con le mani inizio a toccarlo, stappandogli un gemito. <<Cazzo Aria...>> ansima, togliendomi i pantaloni. Mi prende un seno fra le mani, stuzzicandomi i capezzoli. Non so cosa mi stia succedendo, ma ho le mutandine bagnate.
<<Lo sapevo. Sei già bagnata>> mi alza in piedi per qualche istante, in modo da togliermi le mutandine. Io gli apro la lampo dei jeans, o meglio cerco di aprirla e non si apre.
<<Che imbranata!>> esclama tra un gemito e l'altro. Mi aiuta a tirare giù la lampo, e quando ci riesce mi fa un sorrisetto compiaciuto. <<Mi piace l'effetto che mi fai>> non so cosa intenda, però appena gli passo la mano fra i boxer sento una sporgenza ben evidente. <<Posso...ehm...togliere...>> ha ragione per una volta. Non so esprimermi a parole.
<<Sì che puoi>> fa un altro sorrisetto pervertito, e io lo guardo male. Già sono in imbarazzo di mio, lui non migliora di certo la situazione.
Abbasso i boxer, e siccome non ho mai visto un maschio...nudo, arrossisco ancora di più. Ho le mani sudate e sto delirando. <<Mi guardi come se fossi un quadro di un museo>> la sua mano va sempre più giu...fino ad arrivare lì.
<<Cosa vuoi fare, Aria?>> lui è così calmo, è sudato, ma non so come faccia a essere così controllato. <<Ehm>>
<<Basta "ehm" esprimiti>> i suoi occhi azzurri sono puntati sui miei.
<<Toccami>>
<<Dove?>> mi provoca sorridendo.
<<Chris, non provocarmi>>
<<Okay, spero di aver capito ciò che vuoi senza che me lo spieghi a voce>> mi bacia rapidamente facendomi aprire di più le gambe.  <<È a questo che mi riferivo tre minuti fa>> dice alzando gli occhi al cielo. <<Beh allora sdraiati>> obbedisco ai suoi ordini sdraiandomi sulla tavola. Speriamo che Tania e Justin rimangano su ancora un po'.
La sua testa si mette in mezzo alle mie gambe e inizia a succhiare...merda non riesco più a controllarmi. Prendo i suoi capelli tra le mie mani e li tiro, spero solo di non fargli male. <<Chrisss>> mugolo chiudendo gli occhi. Una scossa si fa strada sulla mia schiena e il mio cuore accelera i battiti sempre di più. Sapevo che prima o poi sarei ricaduta fra le sue braccia, non riesco a controllarmi dalla prima volta che l'ho baciato in macchina. E ora, che so cosa si prova, voglio andare più a fondo, ma non con qualcun altro. Solo con lui.
Nemmeno Jack, quando mi baciava semplicemente, mi faceva provare simili emozioni allo stesso tempo. Eppure ero innamorata di lui...
è così strana questa cosa. Io non amo Chris, ma ogni volta che lo bacio, che lui mi assapora, penso sempre fino a dove potremmo arrivare. Perché se non lo amo faccio tutto questo? Per fortuna avevamo "chiuso".
Ogni mia domanda sparisce quando vedo che mi sta osservando. <<Sei così...calda e morbida>> geme <<Gli altri non sanno cosa si perdono>> sto sclerando. Ogni parola che gli esce dalla bocca è un tuffo al cuore.
<<Posso fare qualcosa a te?>> voglio vedere anch'io lui che geme mentre io lo tocco...
<<Cosa?>> non so se riuscirei a spiegarmi. Non ho mai fatto un pompino prima d'ora.
<<Ehmm>>
<<Basta con questi "ehm" dimmi che vuoi farmi un pompino e basta>> mi sta facendo venire gli ormoni a mille solo per la sua calma nel parlare. Chissà per Molly sarà facilissimo esprimersi, anzi per lei è una cosa così meccanica che appena vede Chris ha già la bocca aperta come l'urlo di Munch.
Ok Aria pensa ad altro...
<<Voglio...>> non ci riesco, abbasso lo sguardo a terra
<<Calmati...è solo una parola>> si avvicina alla mia bocca e tira su la mia testa con due dita per incrociare i miei occhi. <<Dai, piccola>> piccola?
<<Voglio farti un pompino>> perché mi sta facendo lezioni di vita mentre siamo nudi, sulla cucina della mia migliore amica??
<<Brava>> mi bacia ancora il collo facendomi trasalire. <<Ora mettiti in ginocchio>> credo sia strano per lui dare informazioni su come fare certe cose ad una ragazza. Sicuramente lui è abituato a tacere, perché le altre sanno come si fa, ma io no. È vero che sono diversa dalla altre, e solo ora mi rendo conto che fino a poco tempo fa non sapevo nemmeno come limonare ...
Mi sento un'imbranata.
In ogni caso mi inginocchio davanti a lui. Arrivo all'altezza della sua erezione. Aspetto che mi dia altre spiegazioni. <<Ora prendilo in bocca>> sono così imbarazzata...non ho mai provato una vergogna del genere in vita mia. Eseguo ancora i suoi ordini portandomelo alla bocca. È così...duro. Senza che mi dia altre informazioni, faccio di testa mia e subito inizio a succhiare e a leccare in modo sempre più forte. <<Calmati o mi farai venire sub...subito>> si sta agitando. Cavolo non sapevo di fargli questo effetto...mi piace vedere i suoi occhi che si chiudono mentre io lo riempio. Mi prende una mano e se la porta sul cazzo e la fa andare su e giù. Spero davvero che Tania e Justin si distraggano ancora per un po'. <<Cazz...>> geme e per poco spero che non si metti a urlare. Non vorrei destare sospetti a quelli al piano superiore. Muove i fianchi, credo stia per venire... <<Aria, merda sto per...>> troppo tardi. Viene dentro la mia bocca. Un liquido scende lungo la mia gola, ma quasi non ci faccio caso. Mi è piaciuto dargli piacere...sentirlo mugolare mentre glielo leccavo.
<<Avrei dovuto avvertirti prima>> mi tira su da terra prendendomi per i fianchi e avvicinandosi a me. Mi struscio contro il suo corpo muscoloso.
<<Non importa>> dico con una voce striminzita. Abbiamo finito o c'è altro da fare? Io avrei voglia di continuare...
<<Vieni qui>> mi abbraccia facendomi appoggiare la testa al suo petto. Questo abbraccio...mi piace così tanto. Le sue braccia tatuate sono intorno alla mia schiena e mi spingono contro di lui, facendomi sentire quanto duro è ancora.
<<I due di sopra hanno finito, meglio rivestirci>> fa un sorrisetto, uno dei tanti che mi ha fatto in questi ultimi minuti....guardo l'orologio. Venti minuti!! Così tanto! Certo che a fare queste cose il tempo passa...
Finisco di mettermi i pantaloni del pigiama. Poi mi ricordo che ho ancora le mutandine bagnate...domani è meglio che lavi il pigiama a Tania e che mi faccia una doccia.
Sono ancora tutta agitata ed emozionata per ritornare veramente alla realtà. Chi lo avrebbe mai detto che sarei ricaduta ai piedi di Chris, nel vero senso della parola?
Si incammina su per le scale per andare a vedere i due di sopra. Credo che abbiano finito, anche perché non li sento da chissà quanto.
<<Dormono>> mi riferisce Chris da sopra le scale. E ora che facciamo?
<<ah>> non so che dire. Scende le scale per venire verso di me <<Che hai?>> sembra sorpreso.
<<Nulla>> sinceramente sono triste...avrei voluto continuare. Avrei voluto che...boh che...facessimo sesso. So che è ancora troppo presto, ma mi sento pronta.
<<Dimmi cos'hai>> mi guarda preoccupato cercando di capire dal mio sguardo cosa succede.
<<Avrei voluto continuare>> è meglio dire la verità, con lui non si può mai mentire.
<<Ti...ti è piaciuto?>> si passa una mano fra i capelli. È ancora sudato, però credo che l'alcool che aveva in corpo se ne stia andando...
<<Sì>> ammetto decisa. <<Come sono andata?>> mi sento ancora molto imbarazzata nonostante sia finito tutto.
<<Bene.>> lo ha detto in modo non convinto. Lo sapevo che ero troppo...inesperta per fare cose del genere. <<Troppo bene per essere la tua prima esperienza>> ogni dubbio sparisce a queste parole.
<<Detto così sembra che abbiamo...fatto chissà cosa>>faccio una risatina
<<dico sul serio>> si avvicina a me <<Nemmeno Molly era così brava come te la
prima volta>> e dovrei sentirmi sollevata? Solo a sentirla nominare mi viene il volta stomaco. <<Intendevo, che sei stata brava>> cerca di rimediare per aver tirato fuori il nome di quella troia insopportabile.
<<Ah>>
<<ah?? Ti dico che sei stata brava a farmi un pompino e rispondi con "ah"?>> ride sedendosi su una sedia.
<<Che dovrei dire?>>
<<Che anch'io sono stato bravo a leccarti...>>
<<Okay okay non andare nei dettagli, non è necessario aumentare la tua autostima>> sorrido sedendomi anch'io in una sedia.
Ride e sbuffa senza ribattere, per fortuna.
<<Cosa facciamo?>>
<<Non so. Se quei due dormono e tu non vuoi andarli a disturbare...>> non capisce proprio nulla sul rispetto altrui.
<<Intendo noi due...>> non so come definire questo tipo di relazione. Chris mi piace, ma non sono sicura di amarlo, però ogni volta che lo vedo mi viene voglia di baciarlo, di ricominciare quello che abbiamo appena fatto.
<<Niente>> niente?
<<Cosa credi? Che ci baciamo e...facciamo altro solo per niente?>> alzo la voce
<<Si...boh>>
<<Non ti capisco>> mi alzo dalla sedia e vado avanti e indietro per la cucina
<<Cosa pensi di dire con questo?>> si alza anche lui. I suoi occhi si illuminano. Nemmeno io so come continuare, se qualcuno scopre che facciamo queste cose...e poi senza nessun scopo. Non siamo nemmeno amici, siamo rivali e non potremmo nemmeno sfiorarci.
<<Pensavo che...dopotutto ci fosse qualcosa fra noi>> lo guardo per capire che effetto ha fatto questa frase su di lui.
<<Cioè?>> rimane paralizzato. Sta guardando a terra e per un momento sembra che stia ragionando sulla sua vita.
<<Non so se per te sia lo stesso, Chris>> devo esprimermi, devo farmi coraggio per una volta <<Ma io credo di provare qualcosa per te>> mi giro verso la finestra per non guardare i suoi occhi, potrebbero distrarmi.
<<Tu... ma che dici?!>> lo sapevo che per lui era diverso... non gli piaccio e non gli piacerò mai.
<<La verità>> gli do le spalle ancora.
<<Non ci credo>> immagino si stia passando la mano sui capelli. <<Stai scherzando?>>
<<No, non scherzerei mai su un argomento del genere>>
<<Bastano davvero qualche bacio e un pompino per farti pensare chissà cosa su di noi? Ci stiamo solo divertendo>> dice come se nulla fosse <<Meglio che vada a casa, lascio qui Justin se non ti dispiace>> e io dove dormo se c'è Justin?? Fingendo di non essere ferita dalle sue parole.
<<E io dove dormo? Sulla veranda?>>
Gli scappa una risatina che sparisce subito. Non capisco...poco prima gli faccio un pompino ed è tutto felice e dopo diventa serio perché dico se c'è qualcosa fra noi. Siamo proprio lunatici. E il fatto di provare qualcosa per lui mi dà davvero fastidio, quindi meglio così.
<<Lo vado a prendere>>
<<E se sono nudi?>>
<<Vuoi dormire sulla veranda?>> no...ma non voglio violare la loro privacy. <<Non fare quella faccina dispiaciuta.>> avvolge le sue mani sulle mie guance <<sei ancora tutta rossa>>
Una luce si accende da sopra. Tania scende le scale un po' terrorizzata. Io e Chris ci allontaniamo.
Cazzo....spero non ci abbia visti.
<<Non volevo disturbare...comunque scusate per avervi fatto aspettare!>> ride, ha la maglia del pigiama messa al contrario.
<<Un' ora cazzo>> sbraita Chris <<Avevate proprio bisogno di scopare alle dieci di sera?>> merda...non ha proprio cuore per le persone.
<<Chris...>> lo rimprovero. Tania è un po' in imbarazzo, però mi guarda interrogativa. Si vede così tanto il mio rossore??
<<E Justin?>>
<<Sono qui>> scende le scale infilandosi un giubbotto in jeans. <<Possiamo andare>> dice schiarendosi la voce con un colpo di tosse.
<<Mi hai preso per un taxi? Sentirvi scopare non era proprio un bel....>>
<<Chriss>> lo faccio tacere rimproverandolo ancora. Lui si zittisce.
<<Intendevo dire che potete abbassare la voce quando lo fate perché non è corretto>> non è proprio quello che volevo, ma è meglio del rimprovero di prima. <<Andiamo>> dice avvicinandosi alla porta.
<<Ciao amore>> Tania e Justin si baciano e io distolgo lo sguardo. Mi verrebbe anche a me da baciare Chris... Ma che dico? No.
Appena se ne vanno sento già la mancanza del corpo caldo e muscoloso di Chris. Non mi è piaciuto quando ha reagito prima, però mi ha fatto paura. A lui non piaccio?! Per lui sono davvero solo un passatempo?
<<Aria...>> Tania si copre la mano con la bocca. Cosa succede?!
<<Che c'è??>> chiedo preoccupata dalle sue risate.
<<Che avete fatto tu e Chris?>> non riesce a smettere di ridere dietro la mano, così scoppia in una risata assordante. Eh?
<<Perché?!>>
<<Io e Justin non eravamo gli unici a urlare>> cavolo...non sapevo che avessimo esagerato con il tono di voce. Mi sento in imbarazzo. Ancora.
<<Allora...>> sospiro rassegnata. Le dovrò raccontare tutto per filo e per segno.
<<Accomodati>> saliamo in camera sua. Mi fa un sorrisetto e chiude la porta ridendo come una ragazzina. Sarà una lunga notte...

ChillsWhere stories live. Discover now