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È da molto tempo che sono qui seduta a fissare un ruscello che scorre. Avevo il bisogno di stare un po' da sola, siccome tutti stavano preparando dei tronchi da usare come tavolini e stavano aprendo le bibite, io sono corsa in un posto meno affollato. E poi diciamo la verità, odiavo vedere Molly che andava di qua e di là nel cortile, in top e minigonna.
L'unica cosa che mi consola in questo momento è il fruscio delle foglie e l'acqua del ruscello che scorre. Nonostante tutto è stata una buona idea venire in campeggio. Almeno ho la scusa di ritirarmi a "meditare", senza essere giudicata da qualcuno. Però credo debbano ancora notare la mia assenza, dato che sono scappata senza avvertire. Beh non sono molto distante.
Dietro di me sento dei passi e dell'erba che si muove. E se fosse un lupo? O un orso? Oddio sono piena di paura.
Non voglio girarmi, perché sinceramente non voglio sapere di cosa si tratti.
<<Ehi>> okay non è un mostro o qualche altro animale selvaggio. È Matt. Mi ha fatto cagare in mano dalla paura! <<Pensavi di scappare?>>
<<volevo solo stare un po' da sola>> forzo un sorriso senza mai staccare gli occhi dall' acqua che scorre. Matt si siede vicino a me sulla roccia.
<<Non sei di molte parole, bella>> bella? Non so se sia un modo per provarci con me. Comunque mi piace il nomignolo.
<<È solo che tu e gli altri vi conoscete da molto più tempo e io mi sento un'estranea>> questo è vero, però non è il motivo per cui sono venuta qui. Le parole di Tania, anche se volevo dimenticarle, sono qui perché ci sto riflettendo sopra. <<Non lo sei, anche se non abbiamo un rapporto stretto, ci conosci lo stesso e siamo felici di averti invitato>> Molly credo proprio che non sia d'accordo <<soprattutto io>> lui? Okay che qualche volta a scuola abbiamo parlato, ma non in questo modo profondo...
<<Tu?>>
<<Sì, mi incuriosisci>>
<<Questa mi è nuova>> io che incuriosisco una persona? Wow non sapevo che essere popolare fosse così figo.
<<Finora non ti ho mai vista ad una vera e propria festa e non ti ho mai vista fare cose illegali>> in effetti non sono popolare al 100% <<Se tutte fossero come te il mondo sarebbe un posto migliore>>
<<non credo proprio>>
<<ti immagini un mondo con tipe tutte rifatte che fanno le prostitute? Insomma sarebbe una noia. Le ragazze non capiscono che sono le cose vere che le rendono speciali>> in un certo senso ammiro Matt. È sempre stato un ragazzo filosofico, ma non pensavo così tanto. <<Poi quando cambiano, le persone intorno a loro ne soffrono e ne sentono la mancanza.>> dal modo in cui ne parla sembra che abbia provato questi sentimenti.
<<Hai vissuto questa cosa in prima persona?>> gli chiedo distogliendo lo sguardo dal ruscello per degnarlo di uno sguardo.
<<Sì. Ne soffro ancora>> oh.
<<Le persone cambiano per essere migliori, non peggiori>> aggiungo.
<<Ma lei non lo capirà mai. Pensava troppo ai giudizi altrui ma mai ai miei. Se fosse rimasta quella di prima ora non sarebbe così stupida>> lei? Ma di chi sta parlando? Muoio dalla voglia di scoprirlo.
<<La amavi?>> non voglio chiedergli subito chi sia, anche perché non sono cazzi miei.
<<Tantissimo. Anche se è ancora qui fra noi, io amavo quella che era una volta, non la sua trasformazione>> non sono l'unica che ha crisi depressive! Evviva!
<<mi dispiace, ma se è cambiata, forse proverà ancora qualcosa per te, no?>>
<<No è una lunga storia>> sospira <<ma cambiamo argomento>> già, è meglio.
<<Matt!>> urla Molly venendoci incontro. Quasi inciampa su un sasso con i suoi tacchi. <<Dove diavolo eri?>> che voce acuta! Mi da troppo fastidio! Ero venuta qua proprio per non vederla, ma sono sfortunata anche in questo.
<<Da quando ti importa dove sono>> sbuffa guardandola male
<<Da sempre>> eh? <<Ma vedo che sei in buona compagnia, vi lascio soli>> se ne va via sculettando. I suoi capelli -che ora si è fatta rosa- sono raccolti in una lunga treccia. Ma perché tingersi i capelli una volta a settimana?
<<Scusa, è sempre così rompi>>
<<Lo so...devo ancora imparare a sopportarla>> ammetto alzandomi da terra
<<ora andiamo sennò si fanno strane idee>> .
Ci facciamo largo tra le piante per raggiungere l'accampamento. Non so perché ma qualcosa nelle parole di Molly non tornava: "da quando ti importa dove sono", "da sempre" ha risposto. Pff non capirò mai la logica di Molly.

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