☾05.

521 69 67
                                    

[05:00-Gryffindor & Ravenclaw.]


Alla fine non aveva avuto problemi ad orientarsi nella scuola, ed incredibilmente non si era perso. Aveva svolto le normali ore di lezione, e si era presentato a quattro classi diverse, ricevendo sguardi curiosi da parte di tutti. Durante la pausa pranzo però non se l'era davvero sentita di andare in mensa, essendo solo. Quindi era andato fuori ed aveva letto meglio il foglio sul quale erano segnate le attività che avrebbe dovuto svolgere. Fra i club pomeridiani c'era segnato quello di danza. Il solo pensiero di doverlo fare lo faceva rabbrividire. Non che non gli piacesse la danza, ma decisamente odiava danzare in pubblico. Non era uno che si metteva in mostra volentieri. Minseok avrebbe dovuto almeno dirglielo, per prepararlo psicologicamente alla cosa,ma non l'aveva fatto, e glielo avrebbe rinfacciato più tardi in video chiamata. Fortunatamente, era l'unico segnato, e non avrebbe dovuto fare altro. Avrebbe potuto sopportarlo per un po', infondo. Sehun si rialzò dalle scale sulle quali stava seduto per rientrare, ma mentre camminava per i corridoi vuoti vide in lontananza due ragazzi. Uno in evidente svantaggio sull'altro, che lo teneva fermo contro il muro, e che a quanto vedeva non lo stava trattando con i guanti d'oro. Si avvicinò leggermente e riconobbe uno dei due, che pareva proprio essere Jongin. L'altro non lo conosceva certamente, ma era un ragazzo dai capelli corvini, molto più gracile dell'altro, e pareva anche essere ferito. Sehun non sapeva cosa stesse succedendo, né gli importava sapere perché si fosse ritrovato in quella situazione, ma ebbe l'istinto di fermarlo. Forse stava sbagliando, ma proprio non ce la faceva a vedere una scena simile e a restare in disparte.

"Cosa diamine fai?!" urlò avvicinandosi ed attirando la sua attenzione.

"ancora tu?! Sparisci" lo rimproverò, lasciando andare la presa sul ragazzo, che si reggeva a stento in piedi.

"no, non sparisco" rispose con convinzione "lascialo stare, non vedi che è stremato?!"

"cristo, ci mancava il paladino della giustizia sociale" rispose nervoso "sparisci dalla mia vista o ti faccio sparire io, per sempre" lo minacciò.

"Allora? Non ho problemi ad affrontarti" e probabilmente non ne aveva davvero, dato che non erano molto diversi fisicamente, ma stava parlando così solo per prendere tempo e far suonare la campanella.

"sei qui da appena un giorno e hai così tanta voglia di finire male? Mi complimento con te" ironizzò "come ho detto prima: non sono affari che ti riguardano, sparisci" ribadì il concetto.

Sehun stava per rispondere, ma la campanella suonò in quel momento, per fortuna, e gli alunni iniziarono ad uscire dalla mensa.

"che peccato" disse, in tono ironico.

"cristo" imprecò "Non finisce qui, Sehun. Ti sei messo contro la persona sbagliata" lo minacciò nuovamente "ci vediamo più tardi" E quello più che un caloroso arrivederci pareva veramente un ultimatum.

Non gliene importava, però, l'importante era che quel ragazzo stesse bene, e appena il moro se ne andò Sehun si precipitò ad aiutarlo. Stava ancora lì, era rimasto immobile.

"ti senti bene?" aveva chiesto, preoccupato.

"abbastanza, grazie" la voce usciva flebile.

"ti porto in infermeria" lo aiutò ad alzarsi e questo lo lasciò fare.

Sehun prese a camminare, ma per la seconda volta si rese conto di non sapere dove dovesse dirigersi esattamente.

"ehm... Puoi dirmi dove si trova l'infermeria?" gli chiese, un po' impacciato.

"sei nuovo vero? Ti guido io" sorrise leggermente. Diamine, aveva proprio un bel sorriso.

Il ragazzo infine riuscì a trovarla, e l'altro, cui nome era ancora sconosciuto, fu medicato dall'infermiera di turno.

Mayday [Sekai.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora