☾16.

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[16:00-Go away.]

Byun Baekhyun era distrutto. Byun Baekhyun era definitivamente morto. Il ragazzo non riusciva più a provare nulla. Si sentiva semplicemente vuoto, inutile, sporco, si sentiva veramente una puttana, per come era stato trattato. Non riusciva più a versare una lacrima; le aveva finte tutte. Era rimasto vuoto, come una casa distrutta dopo un terremoto, piena di macerie. Era proprio così che si sentiva. Distrutto, a pezzi, devastato. Gli faceva schifo persino guardarsi allo specchio. Era riuscito a stento a trascinarsi sotto alla doccia, nella speranza di mandare via le tracce del suo passaggio, invano. Non riusciva a mandarlo via in alcun modo. Era tutto così dannatamente vivido ed impresso nella sua mente e sulla sua pelle, che nulla avrebbe potuto cancellare quei segni. Lo sentiva ancora addosso, appena si fermava un attimo. Sentiva la sua voce, il suo tocco, le sue labbra, e rabbrividiva, terrorizzato. Era riuscito appena a rivestirsi e a poggiarsi sul letto, e da quel momento in poi, Byun Baekhyun era morto. Con le ginocchia strette al petto e gli occhi fissi a guardare a terra, era rimasto in quella posizione per ore, prima di decidere che fosse troppo scomodo e sdraiarsi di lato. Così ci era rimasto per tutta la serata, invece. I suoi genitori non c'erano, per fortuna, e non sarebbero tornati prima di due settimane. Aveva tempo per riprendersi e fingere che non fosse successo nulla, o almeno per far credere che fosse così. Era rimasto così fino alla mattina. Quella notte l'aveva passata quasi totalmente sveglio. Appena chiudeva gli occhi per riposare, la sua mente diventava piena di immagini che lo facevano andare in panico. Era orribile, era semplicemente orribile. La cosa peggiore era che non riusciva neanche a piangere, per sfogare tutte quelle emozioni che stava reprimendo dentro. Riusciva solo a restare immobile, lì, a guardare un punto fisso, senza poter fare nulla per cambiare la situazione. Forse era meglio così, forse doveva semplicemente abituarsi a quel dolore, e lasciare che il tempo rimarginasse quella ferita, che in quel momento pareva sin troppo profonda. Se solo ne avesse avuto il coraggio, avrebbe messo fine alla sua vita in quel preciso istante, ma purtroppo era troppo pavido per commettere un simile atto. Non aveva alcuna intenzione di muoversi da lì, non aveva intenzione di ritornare a scuola, di affrontarlo, di vederlo, di sentire la sua voce. Non ne aveva le forze, e neanche il coraggio. Sarebbe rimasto lì e si sarebbe fatto consumare dal tempo; era quello che si meritava.

[....]

Era da qualche giorno che non vedeva in giro Baekhyun, ed era seriamente preoccupato per quello che gli potesse essere successo. Non gli rispondeva alle chiamate, né ai messaggi, non dava cenni di vita sui social network sui quali era solitamente attivo. Pareva essere sparito. Sehun si sentiva in panico quando ci pensava. Che cosa gli avevano fatto di tanto orribile? Cosa era successo il giorno dopo? Non voleva scoprirlo, se ci pensava bene. Neanche gli importava delle sue condizioni, lui stava bene, i lividi iniziavano a sparire e il dolore era diminuito. Si preoccupava solo per il suo amico adesso. Non gli interessavano niente e nessun altro. Non sapeva come fare ad ottenere informazioni, non voleva presentarsi a casa sua improvvisamente, voleva almeno sapere come stesse, e per farlo senza andare da lui, aveva una sola possibilità: chiedere al fautore della vicenda. Non sarebbe dovuto essere difficile trovarlo, a quell'ora era sicuramente in mensa, ma non ci teneva proprio ad avvicinarsi a lui quando attorno ci stavano i suoi amici. Preferiva aspettare che fosse solo; già così, ed era abbastanza pericoloso, figurarsi con i suoi amici. Attese fuori alla mensa che il moro uscisse. Quando lo vide era in compagnia di un ragazzo dai capelli rossi; quello doveva essere il famoso Chanyeol. Attese che i due si dividessero, prima di avvicinarsi al diretto interessato.

"che fine ha fatto Baekhyun?" chiese di botto.

"ciao Sehun, sì sto bene, e tu come stai?" rispose ironicamente.

"ti ho fatto una domanda" disse serio.

"non ne ho idea" scrollò le spalle.

"dopo quello che è successo, cosa gli hai fatto?"

Mayday [Sekai.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora