☾11.

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[11:00-I don't sleep before 03:00 A.M.]

Andò avanti così per circa una settimana. Ormai Sehun era rimasto totalmente solo. Continuava a tenere Bakehyun lontano, continuava a mentire a Minseok e continuava ad odiare Jongin, che si divertiva ad infastidirlo ogni qual volta poteva. Era irritante certe volte, proprio non lo reggeva. Non ce la faceva più a guardare Baekhyun e leggergli solo odio nello sguardo, odio nei suoi confronti, odio per quello che gli aveva detto, odio per una menzogna detta a fin di bene. Ormai era così solo che il suo tempo lo occupava soltanto con lo studio. A tratti gli sembrava di essere ritornato in Cina. Stava appunto ripetendo gli ultimi appunti di Letteratura, quando qualcuno aprì la porta senza neanche bussare. Sehun si voltò di scatto e vide Jongin. Il panico si impossessò di lui. Adesso che lo notava, ogni volta che gli si avvicinava provava panico nei suoi confronti.

"cosa vuoi?" chiese secco.

"hai finito i tuoi compiti?"

"Sì, perché?"

"bene, allora inizia i miei" gli poggiò sulla scrivania tre libri enormi e qualche quaderno.

"cosa?!" chiese sconvolto.

"hai sentito bene. Non ho tempo per farli, quindi sbrigati"

"ma non ce la farò mai, sono già le dieci"

"mai sentito parlare di caffè? So che aiuta"

"potresti berlo tu e fare i tuoi compiti" rispose, rimarcando l'aggettivo possessivo.

"potrei, già, ma dato che sei qui e che sei totalmente nelle mie mani, direi che è il caso che tu ti sbrighi"

Sehun guardò i libri e il ragazzo un paio di volte "va bene" annuì flebilmente.

"perfetto. Abituatici, perché non avrò tempo per studiare in questi giorni" disse uscendo dalla camera.

"ma cosa ho fatto di male" sbattendo la testa sulla scrivania, producendo un rumore sordo.

Sehun passò metà notte a studiare, o meglio, a svolgere i compiti di Jongin, e finì alle tre del mattino. Andò a dormire per tre ore, e si svegliò con un enorme emicrania e con due occhiaie pesanti. Le mascherò ancora una volta al meglio e poi andò a scuola, nella speranza di non crollare nuovamente addormentato.

"dove sono i miei compiti?" chiese il moro, scocciato. Sehun glieli passò senza dire nulla e Jongin controllò che fosse tutto in ordine.

"spero per te che non ci siano errori"

"non sono molto bravo in fisica; ho fatto il possibile" scrollando le spalle.

"vedremo a fine giornata"

Sehun sbuffò. Non gliene importava, a quel punto. Avrebbe anche potuto pestarlo a sangue, non gli interessava minimamente. Se stava facendo tutto ciò era solo per il suo amico, o meglio, per Baekhyun. La situazione andò avanti a lungo. Passò quasi un'altra settimana, e Sehun era esausto. Non andava a dormire prima delle tre, ogni notte, e a scuola rischiava di addormentarsi ogni minuto. Durante la pausa pranzo qualche volta era capitato, ma la campanella l'aveva fatto sobbalzare. A volte neanche mangiava, a pranzo, ma approfittava di quella mezz'ora per iniziare a studiare, per portarsi avanti. Studiare per due era una fatica immane. Normalmente finiva di studiare per le nove, per le sette se tutto andava bene, ma col sommarsi dei compiti di Jongin adesso prima delle due non finiva. Faceva il doppio della fatica, e a volte tralasciava i suoi compiti per svolgere al meglio quelli di Jongin, per evitare ulteriori peggioramenti della situazione. Era profondamente frustrato, ma se Minseok lo chiedeva, diceva di stare bene. La cosa che più lo stressava erano le ore di sonno che gli erano state sottratte. Poteva sembrare stupido, ma dormire solo tre ore e mezza ogni notte per uno che doveva affrontare una giornata scolastica non era una passeggiata. Fra l'altro non aveva più tempo per fare niente, oltre che allo studio. A volte mentre parlava con Minseok continuava a svolgere gli esercizi, perché se si fosse fermato non ce l'avrebbe fatta. E tutto questo per un ragazzo che adesso lo odiava. Anche questa poteva sembrare una cosa stupida, ma non ci teneva a farsi odiare per una cosa decisamente peggiore di quella situazione. E anche quella sera, come le precedenti del resto, quando Minseok lo chiamò stava studiando.

Mayday [Sekai.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora