☾26.

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[26:00-You kissed me when you were drunk and I think I liked it.]

Il ragazzo dai capelli tendenti al bianco gli mostrò un sorrisetto spavaldo. Cosa ci facesse lì in quel momento proprio non lo sapeva. Lo guardò inespressivo, a tratti confuso, mentre l'altro si poggiò contro lo stipite della porta.

"Ciao anche a te, Kai"

"Cosa ci fai qui?" aggrottò le sopracciglia.

"Non posso passare a trovare un amico?" sbuffò.

"No... Non è questo" scosse il capo "è che non è tuo solito venire qui"

"posso almeno entrare?" si tirò su, facendo cenno col capo.

"Sì, scusa" il ragazzo si scostò, facendo entrare il biondo.

"Non è mio solito venire qui perché è tuo solito venire da me"

"Non ho avuto tempo" inventò subito una scusa.

"Certo che ne hai avuto"

Il ragazzo si arrestò di colpo "cosa...?"

"Hai avuto tempo, che hai impiegato in altro"

"Come fai a sapere queste cose?"

"Ho i miei informatori" roteò gli occhi "quindi, sentiamo, cosa ti ha tenuto tanto impegnato?"

"Lo studio, i club, le solite cose" scrollò le spalle.

"Solite cose che non ti danno problemi, in generale, ma adesso sì" gli si avvicinò "mi sembra proprio strano. Eppure sai quanto tu sia essenziale per ciò che-"

"Senti, Taemin, oggi non è una bella giornata, e se sei qui per un motivo è okay, altrimenti gradirei che tu mi lasciassi solo" rispose brusco, poggiandosi contro la penisola della cucina.

"Qualcuno qui è di cattivo umore, mh?" carezzandogli una guancia "dimmi cosa è successo"

"Non è successo nulla" ribadì.

"Mi hai sempre detto tutto, cosa non va adesso?" si appoggiò contro lui, gettandogli le braccia attorno al collo.

Taemin, quando voleva qualcosa, trovava il modo per ottenerla, buono o cattivo che fosse. Non si faceva scrupoli, in ogni caso. Solitamente era una di quelle persone che vengono definite come crudeli, spietate. E lo era, in realtà. Per questo motivo era temuto da tutti quelli che conoscevano anche soltanto il suo nome. Quando si trattava di Kai, però, la questione era ben diversa: Diventava improvvisamente apprensivo, nei suoi confronti, e anche tremendamente possessivo.

"Ti ho detto che non è nulla, stai tranquillo Taemin" scosse il capo, prendendolo per i fianchi "e comunque non mi hai detto ancora perché sei venuto fin qui" chiuse le mani dietro alla sua schiena, avvicinandolo ulteriormente.

"Beh, tu non venivi da me, sono venuto io qui, per riportarti dove dovresti stare adesso"

"Ritorno, stai tranquillo. Avevo soltanto bisogno di un po' di tempo"

"Tempo per...?"

"Per pensare, ecco tutto" scrollò le spalle.

"Pensare a cosa?" gli sfiorò una guancia col naso, quasi fosse un gatto che faceva le fusa.

"A tutto, in generale" voltò il capo, avvicinandosi al maggiore. Quella conversazione doveva finire lì, e per farlo c'era soltanto un modo. Unì le sue labbra a quelle di Taemin, baciandolo, dapprima delicatamente, poi sempre meno. Forse non era stata totalmente una cosa negativa il fatto che Taemin fosse andato lì. Non tutti i mali vengono per nuocere, no? Magari in quel modo avrebbe dimenticato quei pensieri che gli stavano assillando la mente, come solitamente, grazie a lui, riusciva a dimenticare tutti i suoi problemi. Alla fine ai due andava bene così: erano amici, ma gli andava bene ugualmente; gli andava bene usarsi a vicenda per dimenticare. Nessuno dei due ci restava male, in qualsiasi caso, quindi andava bene così. E in quel momento, per Jongin, Taemin sembrava poter rappresentare l'unica cosa che avrebbe potuto togliere dalla sua testa l'assillante pensiero di Sehun, che tornava a tormentarlo senza che lui se ne rendesse conto. Quella volta, però, neanche Taemin riuscì ad aiutarlo in alcun modo. Quel bacio, che stava diventando sempre meno casto, non serviva a nulla, neanche lontanamente poteva sfiorare i suoi pensieri. E fu nello stesso istante in cui Taemin lo afferrò saldamente, avvicinandolo ulteriormente baciandolo con foga, che nella sua mente si materializzò l'immagine del biondo: Vedeva le sue mani percorrergli il corpo, le loro labbra unite, sentiva addirittura il suo profumo, e allora si bloccò di colpo, allontanando il ragazzo.

Mayday [Sekai.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora