Mayday [Sekai.]

☾24.

[24:00-hello and goodbye.]

Il lunedì è un giorno che già da sé fa terribilmente schifo, per una serie di motivi che non vanno neanche elencati, perché tutti lo sanno, ma per Byun Baekhyun, quel lunedì, avrebbe fatto più che schifo. Solitamente era uno a cui -fatta eccezione per gli atti di bullismo subiti- la scuola piaceva, in fin dei conti, e il lunedì non lo affrontava con rabbia o tristezza, ma quella volta era tutto diverso. Non metteva piede a scuola da due settimane, e ai genitori aveva detto che era stato malato, che aveva avuto la febbre, e si era fatto fare un certificato. Ritornare a scuola per lui significava ritornare a vedere il suo più grande incubo. Si sentiva male al solo pensiero. Si ripeteva di non restare mai solo, di non isolarsi e soprattutto di non guardarlo mai e poi mai in faccia. Sapeva che soltanto vedendolo sarebbe crollato, non ci poteva fare nulla. Lui cercava di lasciarsi questa cosa alle spalle, ci provava con tutto se stesso, ma non ci riusciva neanche volendolo. Era una situazione difficile, ma Baekhyun era sempre stata una persona forte, quindi col tempo era sicuro che avrebbe superato anche quella cosa. Col tempo, appunto. In quel momento si limitava a sopportare, per quanto poteva. Comunque Sehun gli aveva promesso che sarebbero stati insieme e che non l'avrebbe lasciato solo, quindi non aveva nulla da temere. Il ragazzo si diresse a scuola, più lento del solito, aspettando che l'altro arrivasse. Si chiedeva se anche quel giorno sarebbe andato a scuola con lui. Non che ne fosse geloso -forse- ma non capiva perché adesso Sehun e Jongin fossero così vicini. Non pensava che fossero diventati grandi amici, dopo quello che gli aveva detto, ma Sehun gli aveva anche raccontato di quella specie di uscita fatta dopo il giorno della punizione, e quando aveva sentito la storia era rimasto a dir poco allucinato dalle sue parole. Jongin era stato gentile con lui, in qualche modo, e questa cosa era a dir poco impossibile. Forse in un universo parallelo sarebbe stato gentile, ma non in quella vita. Comunque, Baekhyun sapeva che Sehun odiasse ancora il moro, e questa cosa lo consolava parecchio. Non avrebbe sopportato la loro amicizia, decisamente. Quando però lo vide arrivare, in sua compagnia, qualcosa in lui scattò, e si sentì veramente molto geloso. Fortunatamente Jongin andò da un'altra parte, perché averlo vicino anche solo per un attimo l'avrebbe fatto infuriare come non mai.

"Ciao Baek" Sehun gli rivolse un sorriso smagliante.

"Ciao Hun, come mai tanto allegro?"

"È perché finalmente sei tornato"

"Oh... Non è una cosa che sono convinto di fare, a dire il vero, ma ormai sono qui" disse rassegnato.

"Puoi farcela, Baekhyun. Io sono qui, in ogni caso. Lo sai, no?"

Il moro annuì, mostrando un sorriso leggero.

"Avanti, entriamo?" chiese gentilmente.

"Sì, andiamo" annuì.

Sperava soltanto che sarebbe stata meno drastica di quanto stava immaginando. Fortunatamente non vide il ragazzo da nessuna parte per quasi tutta la giornata. Forse era assente; tanto meglio. Non sapeva come avrebbe potuto reagire, se l'avesse visto in giro, ma sicuramente la sua reazione sarebbe stata tutt'altro che positiva. Fortuna volle che quel giorno Baekhyun e Sehun avessero tutte le materie insieme, quindi il ragazzo non era veramente rimasto solo. Fatta eccezione per Storia, che Sehun non aveva quel giorno. Ma alla fine era poi tanto grave? Non sarebbe potuto succedere nulla, no? E invece sì.

Baekhyun entrò nell'aula di storia e si sedette all'unico banco rimasto libero. Mancava ancora un posto, ma a quel punto nessuno si sarebbe presentato, non con così tanto ritardo almeno. E invece si sbagliava. Poco dopo, infatti, la porta si aprì, rivelando un Chanyeol con un sorriso idiota stampato in faccia.