Mayday [Sekai.]

☾23.

[23:00-A drunk Jongin is a happy Jongin]

"Okay, la vostra detenzione è finita, siete liberi" spalancando la porta.

I due rimasero in silenzio, probabilmente ancora straniti dalla situazione. Si guardarono per una frazione di secondo, per poi distogliere lo sguardo.

A sua volta, Chanyeol li guardò stranito "... Ho interrotto qualcosa?" ridacchiò.

"Sei ubriaco, Chanyeol, e saresti potuto arrivare anche prima" tagliò corto Jongin, uscendo dalla stanza, seguito da Sehun, che rimase in silenzio.

Dannato Chanyeol, per una volta avrebbe potuto farsi gli affari suoi. Idiota. Pensò immediatamente il moro.

Okay, Sehun, resta calmo, non è successo nulla. Stava per succedere, certo, e ti sarebbe anche piaciuto, ma non è successo nulla, quindi sta calmo, dannazione. Pensò invece l'altro.

"Pensavamo che uno di voi due avesse ucciso l'altro" ridacchiò Kris.

"Nessuno ha ucciso nessuno, tranquilli"

"Allora direi di riprendere il gioco!" urlò Chanyeol felice.

"Tanto Chanyeol a breve ci lascia" ridacchiò Suho.

"Stai zitto, stronzo" rispose l'altro.

Come prima, il gioco riprese. Sehun era ancora leggermente -forse più che leggermente- scosso da ciò che stava per accadere, e non riusciva a capire se lo era per il fatto che era stato interrotto o per la situazione in sé. Se ci pensava, odiava Chanyeol per essere entrato proprio in quel momento in stanza, ma poi si rimproverava perché sapeva che non doveva pensare una cosa simile. Fortunatamente fu toccato poche volte dalla bottiglia, e rimase l'unico sobrio fra i presenti. Mentre gli altri parevano assopiti, si allontanò silenziosamente per andare a bere. Era incredibile come si fosse calmata la situazione non appena si erano addormentati tutti. Alla fine non era andata male come aveva pensato, per fortuna. Tutto finito normalmente e lui poteva andarsene a dormire col pensiero tranquillo... O almeno così pensava. Quando si voltò per uscire dalla cucina vide Jongin sbarrargli la strada e sobbalzò, non aspettandosi di trovarlo ancora sveglio.

"Mi hai fatto prendere un colpo; che ci fai sveglio?!" lo rimproverò.

Il ragazzo si portò l'indice sulle labbra, ridacchiando leggermente.

È ubriaco, decisamente.

"volevo andare a dormire ma non riesco a salire le scale" ridendo ancora.

Quella frase fece ridere persino Sehun, perché era stata detta in un modo totalmente sconnesso.

"E i divani sono occupati" continuò "ma non voglio restare qui"

"Ti aiuto a salire le scale, ma fai silenzio e non svegliare gli altri" si offrì di aiutarlo il biondo.

"Non sveglierò proprio nessuno" rispose mettendo il broncio.

Sehun lo fece poggiare su una sua spalla e lo aiutò a salire le scale. Barcollava decisamente molto, pareva non reggere per niente bene l'alcool. Faceva quasi ridere vederlo così, in quel momento era più indifeso di un gattino con una zampa rotta, era praticamente inoffensivo.

"Cristo, ma quanto pesi" sbuffò il biondo che quasi non lo reggeva.

"Non lo sai che non si chiede il peso ad una signora?!" rispose, alquanto serio.

Sehun scoppiò a ridere "mi perdoni, signorina, non era mia intenzione offenderla"

"Non fai ridere, Sehun"