Mayday [Sekai.]

☾39.

[39:00-Monodrama.]

Quando Baekhyun tornò a scuola, sentì l'ansia impossessarsi di lui. Non aveva per niente voglia di affrontare Chanyeol, né Sehun, e per questo aveva saltato alcuni giorni di scuola. Doveva fare pace nella sua testa. Doveva capire cosa stesse succedendo. Non voleva assolutamente illudere Sehun, ma non aveva neanche il coraggio di guardare in faccia Chanyeol. Voleva chiarire col biondo, voleva fargli capire che non voleva assolutamente rompere i rapporti con lui, ma che in ogni caso voleva restare suo amico. Sperava che non avrebbe preso male la cosa, anche se sarebbe stato più che legittimo. Baekhyun si sentiva in colpa, in parte, ma quando si ricordava di quella sera, i brividi gli percorrevano tutto il corpo. Si sentiva così dannatamente confuso, così stranito, ma così innamorato allo stesso tempo. Era innamorato, ormai se ne era reso conto, eppure il suo orgoglio non gli aveva ancora permesso di accettare la cosa ed andare avanti. Un lato di sé avrebbe tanto voluto lasciar perdere ed avvicinarsi a Chanyeol come se niente fosse stato, ma non poteva, non poteva perché una parte di sé non riusciva ancora ad accettare quello che era accaduto. Eppure, come dargli torto? Era anzi quasi folle pensare che potesse provare ancora un tale sentimento verso una persona che l'aveva distrutto nell'animo, ma era così. Si sentiva pazzo. A volte pensava di avere una qualche sindrome, come quella di Stoccolma, che lo portasse ad amare ugualmente la persona che lo stava distruggendo, perché altra spiegazione non trovava. Lui si considerava una persona razionale, forte, intelligente, ma quando vedeva Chanyeol, quando lui era vicino, quando gli rivolgeva anche soltanto parola, tutto ciò crollava. Diventava debole, non riusciva a ragionare, ad agire; diventava totalmente succube del rosso. Qualsiasi cosa facesse per evitarlo, falliva. Aveva così paura di andare in gita con lui e la sua famiglia, per quanto loro fossero delle persone simpatiche ed affabili, aveva troppa paura di restare solo con lui. Non sapeva cosa sarebbe potuto accadere, ma in ogni caso aveva ansia, perché qualcosa, una qualsiasi cosa, sarebbe dovuta accadere. Preferiva non pensarci e provare ad andare avanti, ma in ogni caso, quelle paranoie ritornavano continuamente e lui stava male. Stava male perché amava qualcuno che poteva avere, volendo, ma che aveva paura di avere. Doveva inoltre parlare con Sehun e decise di farlo appena ritornato a scuola, in modo tale da chiarire quella storia una volta per tutte e togliersi quel peso dalla coscienza. Baekhyun trovò subito il biondo, che stava seduto sulle scale della scuola. Lo raggiunse e lo salutò, per poi chiedergli di parlare; stranamente l'altro reagì bene alla cosa.

"Cosa devi dirmi?" chiese, con un velo di curiosità.

"Io uhm ecco... Penso che le cose non vadano bene così" il ragazzo giocava nervosamente con le maniche della felpa.

"Oh uhm... Io... Penso che tu abbia ragione" da un lato Sehun si sentì sollevato nel sentire quelle parole, perché anche lui aveva intenzione di parlare al moro.

"Davvero?" Chiese Baekhyun, sorpreso.

"Sì" annuì "io uhm... Io tengo a te"

"Anche io" annuì il moro.

"Ma penso che entrambi abbiamo involontariamente usato l'altro per... Dimenticare altre persone... Mi sbaglio?"

"No" il maggiore scosse il capo "ed è di questo che volevo parlare. Io tengo a te, Sehun, ma sento di essere ancora innamorato di Chanyeol. Lo so che posso sembrare pazzo perché dopo quello che mi ha fatto non dovrei fare altro che odiarlo, ma io non ci riesco, non ci riesco perché continuo ad amarlo e non penso che lo potrò dimenticare tanto facilmente"

"Va bene così, Baekhyun. Dico davvero, non ho intenzione di giudicarti, ma sappi che se Chanyeol dovesse permettersi nuovamente di farti del male non ci passerò su"

Baekhyun sorrise leggermente "grazie, Hun" annuì "sono felice che non l'hai presa male, non volevo che i rapporti fra noi si rovinassero"

"Neanche io lo volevo" scosse il capo "amici?"