Mayday [Sekai.]

☾32.

[00:32-Thunder.]

Sehun non vide il ragazzo da quando Baekhyun era andato via, a quanto pareva era rimasto chiuso in camera tutta la serata, fino all'ora di cena. Anche a tavola però pareva strano. Era sovrappensiero, pareva preoccupato, come se stesse pensando a qualcosa di molto grave. Sehun avrebbe voluto leggergli in mente, sapere a cosa stesse pensando. Intanto che i due erano troppo assorti dai loro pensieri per poter parlare, i genitori di Jongin stavano conversando, e Sehun tentava di ascoltare la conversazione in qualche modo, per non sembrare troppo apatico.

"Hai sentito della sparatoria avvenuta qualche notte fa poco distante da qui?" chiese l'uomo.

"Sparatoria? Quale sparatoria?" la donna pareva preoccupata.

"Dicono che è stata una sparatoria fra gang rivali di periferia. Il fatto è che sono state colpite alcune persone innocenti; un ragazzo è in fin di vita in ospedale" spiegò apprensivo.

"Oddio!" coprendosi la bocca con le mani "sono stati presi?"

"No, sono mesi che la polizia è sulle loro tracce. Non è la prima volta che fanno una cosa simile" scosse il capo "spero vengano presi e messi a marcire in prigione. Sono anche giovani! Mi chiedo i genitori cosa guardano..." sospirò pesantemente.

"Magari saranno ragazzi che vengono da famiglie disagiate, non possiamo saperlo... Ma cambiamo argomento, per favore. Questa storia mi sta rendendo triste" scosse il capo "a proposito, ora che mi viene in mente: ragazzi" la donna si rivolse ai due, che alzarono il capo, interrogativi "domani non saremo nuovamente a casa, torneremo per la notte. Dobbiamo andare a Busan per firmare un contratto con un'impresa farmaceutica" la donna sospirò, evidentemente stanca. Si vedeva che i due lavoravano sodo per permettere ai figli di avere ogni agio, per non fargli mancare nulla.

"spero che per voi non sia un problema" disse, quasi scusandosi.

"Non preoccuparti, domani sera andrò da Chanyeol a badare a suo fratello perché non c'è nessuno a casa, quindi non è un problema" scrollò le spalle il moro.

"Oh, capisco. Tu Sehun hai impegni?" chiese la donna.

"In realtà non penso. Baekhyun è fuori con i suoi genitori, quindi resterò qui immagino"

"Oh, ma non puoi restare da solo a casa! Jongin, perché non lo porti con te? Almeno non sarai solo a badare al fratello di Chanyeol" propose allora la donna.

Appena Sehun sentì quelle parole divenne paonazzo in volto. Restare solo con lui non era una cosa che avrebbe voluto. Non andava bene, non andava assolutamente bene. Forse andava bene in realtà, forse lo voleva anche, ma non doveva.

"Oh, n-non è un problema per me restare qui, davvero" scosse il capo.

"Ma scherzi? Non puoi restare solo, mi sentirei in colpa. Sei nostro ospite, vai trattato bene" disse la donna, insistendo "tu che ne pensi, Jongin?"

"per me va bene" annuì, mostrando addirittura un accenno di sorriso "anzi, sarebbe fantastico"

Fantastico?

Ha detto fantastico?

Ha davvero detto fantastico?