☾29.

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[29:00-Dancing with the wolf.]

Sehun era rimasto da solo. Baekhyun non pareva voler ritornare e di Tao non ce n'era l'ombra. Odiava restare solo in mezzo ad una folla di gente della quale conosceva a stento i volti. L'unica cosa che gli era rimasta da fare era bere, e così per quella serata Sehun bevve senza pensare a fermarsi. Era leggermente brillo, ma era ancora abbastanza cosciente per capire cosa stesse accadendo, e certamente non fu l'alcool a fargli vedere quella scena che gli si era parata avanti. Sentì il sangue ribollirgli nelle vene, ed ebbe l'impulso di andare lì a dargli un pugno dritto in faccia, ma perché poi non lo capiva. Perché si sentiva così arrabbiato non lo sapeva. Forse era l'alcool, perché lui non ne aveva alcun motivo evidente, eppure era così. Era profondamente infuriato, era profondamente infuriato perché in quel momento Jongin era così tremendamente vicino a quella ragazza, e non a lui. Perché si sentiva così? Perché così improvvisamente? I due si erano ignorati dopo l'accaduto, e Sehun lo odiava per quello che il ragazzo aveva detto sul suo conto... O almeno così pensava. Perché se l'avesse odiato non avrebbe dovuto avere quella reazione, no? E invece l'aveva avuta, e lo stava odiando per quel motivo. Si sentiva così male che non appena il ragazzo gli aveva rivolto lo sguardo, se ne era andato via, correndo verso l'esterno della palestra, che dava sul campo da calcio. Si sedette su una delle panchine a bordo campo, portandosi le mani alle tempie. Si sentiva leggermente stordito, ma tutto sommato non era ubriaco. Era abbastanza sobrio da poter capire che il punto di tutta quella situazione era che ad una parte di lui, quel figlio di puttana piaceva. Gli piaceva per davvero, e non c'erano motivi apparenti per farselo piacere. Era falso, meschino, l'aveva ridotto come uno straccio, gli aveva persino mentito, aveva finto di essersi avvicinato a lui quando in realtà lo odiava ancora. Una persona così... Come poteva piacergli? Non era davvero possibile. Eppure... Eppure ogni volta che gli era vicino, ogni volta che lo sfiorava, avvertiva una sensazione che mai prima aveva provato. E quella volta in cui l'aveva baciato, aveva giurato di poter impazzire. Ma quelli non erano comunque buoni motivi per farselo piacere. Non aveva nessun lato positivo, nessuna qualità, non poteva essere vero. Probabilmente la sua era soltanto attrazione fisica, ma quando ci pensava capiva che no, non era assolutamente così. Si odiava profondamente, non poteva davvero aver permesso una cosa simile.

"Hey" una voce lo riportò alla realtà.

Ancora leggermente confuso, si voltò a guardare chi fosse la persona che si trovava alle sue spalle.

Perché proprio lui, perché proprio adesso.

"che ci fai qui?" chiese voltandosi nuovamente avanti.

"Ti ho visto uscire di corsa e pensavo stessi male" si mise avanti a lui, in modo da poterlo guardare in faccia. Aveva lo sguardo abbassato e le mani sulle tempie; probabilmente aveva bevuto.

"Da quando ti preoccupi per me?" chiese ironicamente.

"Hai bevuto, Sehun?" deviò la domanda.

"Non cambiare discorso"

"Anche tu lo stai facendo"

"un po', ma sono sobrio... Penso. Adesso rispondi tu a me: da quando ti preoccupi per me? Non eri tu quello che aveva detto che sono uno stupido ragazzino venuto dalla Cina di cui non ti interessa nulla?"

"Ancora con questa storia?" sbuffò "non erano vere quelle cose"

"E allora perché le avresti dette?"

"Perché..." il ragazzo rimuginò a lungo, ma qualsiasi cosa avrebbe detto, sarebbe stata troppo. Sehun non poteva sapere "non lo so, ma non erano vere"

"Certo, ti credo" sbuffò "adesso che sai che sto bene potresti anche andare via, no?"

"Perché eri solo prima?"

Mayday [Sekai.]Waar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu