𝖢𝖺𝗉𝗂𝗍𝗈𝗅𝗈 10 || "𝖢𝗈𝗌𝗍𝖾𝗅𝗅𝖺𝗓𝗂𝗈𝗇𝖾"

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Capitolo 10 || "Costellazione"

Quando le risate si spensero, Harry afferrò un rospo alla menta, leggermente accaldato, per poi bere un bicchiere d'acqua, ancora, e bearsi della bella sensazione di fresco in gola. «In quale casa sono i tuoi fratelli?» chiese Ernie, girandosi verso il suo vicino. Tutti si voltarono, interessati.
«Grifondoro, tutti e cinque, compresi Fred, George e Perce» disse Ron «anche papà e mamma sono stati lì. Chissà che cosa diranno se io non ci vado. Non credo che Corvonero o Tassorosso farebbero molta differenza, ma se mi mettessero a Serpeverde...».
«Era la Casa di Vol... ehm... di Voi-Sapete-Chi, vero?» fece Justin, cercando di continuare la conversazione, correggendosi immediatamente
«Sì» confermò Lavanda, voltandosi verso il rosso. L'altro rosso... la situazione si stava facendo alquanto complicata, sotto un certo punto di vista.

«Cosa fanno i tuoi fratelli più grandi, ora che hanno finito?» chiese, curiosa.
«Charlie è in Romania a studiare i draghi e Bill in... Africa? O in Egitto? Non mi ricordo, in ogni caso, a lavorare per la Gringott» rispose lui.
«Hai mai sentito della Gringott, Justin? Ne ha scritto molto la "Gazzetta del Profeta" ma non credo che siano notizie che arrivano al mondo dei Babbani. Qualcuno ha cercato di aprire una camera di massima sicurezza» affermò Susan, voltandosi verso il ragazzino «e tu, Harry?»
Lui fece finta di non sapere nulla.
Le notizie, arrivate il giorno dopo, turbarono parecchio il suo padrino, che non riusciva davvero a spiegarsi come fosse possibile ciò. Una camera blindata era stata quasi derubata il 3 Agosto.
«Davvero? E che cosa hanno fatto al colpevole?» domandò il Nato Babbano molto interessato.

Harry, sempre più curioso, si sporse sul sedile in pieno ascolto.
Nemmeno lui sapeva cosa doveva esser successo al 'genio' che aveva tentato di rapinare la Gringott. Sirius, nonostante sue insistenze, non gli avrebbe detto ugualmente la sorte del rapinatore, se non addolcendo la cosa.
«Niente, per questo la notizia ha fatto scalpore. Non li hanno presi. Papá dice che ad aggirarsi lì deve essere stato un potente mago oscuro, ma sembra che non sia stato preso niente, è questa la cosa strana» spiegò Ron e Susan, che stava per parlare, lo guardò un po' male.
«Mh» fece Harry, leggermente deluso, visto che voleva sapere l'identità del colpevole. Justin sbuffò un po', ovviamente era anch'egli interessato alla cosa.

«Naturalmente, quando succedono questo tipo di cose tutti quanti si spaventano perché pensano che ci sia dietro Voi-Sapete-Chi. Ma è impossibile, ovvio, no?» finì il rosso, leggermente più pallido.
Hannah battè le mani, portando l'attenzione su di sé. «Avanti, prendiamo qualcos'altro da mangiare! Sono solo le...» si sporse per vedere l'orario sull'orologio del corvino «le quattro e un quarto! A proposito, bell'orologio, Harry».
Lui sorrise. «Grazie» mormorò, afferrando un altro rospo.
Presero un altro po' di caramelle a testa, discutendo di varie teorie lette o sentite da qualche parte, ma poi Ernie cambiò totalmente argomento.

«Per che squadra di Quidditch tifate? Poi ti spieghiamo, Justin, tranquillo» chiese, guardando dispiaciuto il ragazzino.
«I Cannoni di Chudley!» esclamò Ron, fieramente.
«I Falmouth Falcons¹» disse la biondina, muovendo le trecce dorate al lato del capo.
«Anche io!» quasi urlò Susan, battendo un cinque con l'amica, che rise.
«Io i Puddlemere united²» parlò Ernie, rimanendo leggermente deluso quando nessuno disse nulla a riguardo.
Le gemelle si guardarono negli occhi.
«Le Holyheads Harpies³!» esclamarono in coro, mentre Lavanda rimase in silenzio assieme al Nato Babbano.

Gli occhi di tutti si spostarono sull'unico a non aver risposto.
Harry arrossì leggermente.
«Ehm... Non ne conosco nessuna» mentì.
Lui giocava a Quidditch nel suo giardino, ma non tifava per nessuna squadra.

Ron, scandalizzato, era partito in una descrizione dettagliata delle diverse squadre, tra cui in particolare la sua preferita. Ernie si intromise più e più volte, parlando dei Puddlemere United con occhi sognanti. Le gemelle li interruppero entrambi per discutere della loro squadra del cuore, e dello 'scandalo' avvenuto quando il Capitano degli Harriers chiese in sposa Gwedolyn Morgan, il Capitano delle Harpies. Hannah e Susan rimasero in silenzio, ascoltando divertite. Justin, dal canto suo, ascoltava le spiegazioni degli amici rapito, mentre Lavanda mangiava uno zuccotto di zucca.
Alla fine fu lo Weasley più giovane a spuntarla, spiegando per filo e per segno regole e storielle all'altro rosso, dagli occhi sognanti.

𝐀𝐥𝐥 𝐭𝐡𝐚𝐭'𝐬 𝐥𝐞𝐟𝐭 || 𝐇𝐚𝐫𝐫𝐲 𝐏𝐨𝐭𝐭𝐞𝐫Where stories live. Discover now