𝖢𝖺𝗉𝗂𝗍𝗈𝗅𝗈 82 || "𝖦𝗅𝖺𝖼𝗂𝗎𝗌"

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𝐄𝐢 𝐠𝐮𝐲𝐳, 𝐯𝐨𝐫𝐫𝐞𝐢 𝐜𝐡𝐢𝐞𝐝𝐞𝐫𝐯𝐢 𝐮𝐧 𝐩𝐚𝐫𝐞𝐫𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐮𝐧 𝐩𝐫𝐨𝐛𝐚𝐛𝐢𝐥𝐞/𝐟𝐮𝐭𝐮𝐫𝐨 𝐬𝐯𝐨𝐥𝐠𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐢, 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐢ò 𝐯𝐢 𝐜𝐡𝐢𝐞𝐝𝐨 𝐝𝐢 𝐥𝐞𝐠𝐠𝐞𝐫𝐞 𝐟𝐢𝐧𝐨 𝐢𝐧 𝐟𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐞 𝐫𝐢𝐬𝐩𝐨𝐧𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐝𝐨𝐦𝐚𝐧𝐝𝐚.
Ꭼ ᏴႮϴΝ ᏟϴᎷᏢᏞᎬᎪΝΝϴ Ꭺ ՏᏆᎡᏆႮՏ ᏴᏞᎪᏟᏦ!

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Capitolo 82 || "Glacius"

Un Sirius Black alquanto contento posò il suo calice di burrobirra bollente sul tavolino a cui era seduto, facendo appositamente un rumoretto sordo e mancando, appositamente, il sottobicchiere.
Remus Lupin lo squadrò malissimo, ma con un sorriso a trentadue denti stampato in viso. Sembrava che non avesse sorriso in quel modo da mesi, o che non avesse sorriso affatto.

«Tu, cane maleducato che non sei altro» l'apostrofò il biondo, riempiendo nuovamente i calici di vetro. Sirius rise, ancora incredulo ed incredibilmente sollevato.
«Bene, e con questo ho terminato la tua bevanda corretta!» indicò platealmente le ultime gocce di burrobirra, la mano sul cuore come pronto a cantare l'inno nazionale.
Remus si finse indignato.
«Sei tu, Padfoot, che mi hai dato il permesso di mettere il siero della verità nella tua bevanda!» lo colpì giocosamente al braccio «e poi, sempre tu, hai insistito che lo facessi, così avrei avuto tutte le certezze».

Sirius roteò drasticamente gli occhi all'insù, incrociando le braccia al petto.
«Certo che però, chiedermi proprio di quello... avresti potuto tranquillamente evitare!».
Remus si diede un tono, gongolando di fronte al lieve imbarazzo del suo amico.
«Un'altra delle tue brillanti pensate, che solamente io e te, senza contare James e Lily, conosciamo».
Sirius evitò il suo sguardo, l'aria palesemente colpevole. Aveva borbottato qualcosa, ma si era talmente mangiato le parole che nemmeno l'udito da lupo mannaro aveva aiutato.

«Sirius, amico mio...» iniziò Moony, prendendolo in giro «ripeti, sei costretto».
Egli si voltò lentamente verso di lui, gli occhi socchiusi in scherno.
«E Harry...».

La mascella di Remus rischiò di toccare terra. «Quanto, precisamente, hai raccontato ad Harry?».
Sirius si dondolò all'indietro sulla sedia, i capelli sciolti sul viso.
«Circa tutto...» si vantò, rischiando di cadere come un bambino distratto.
Il biondo si passò le mani sulle tempie, cercando di nascondere la risata isterica che gli era nata sulle labbra.

«Oh Gesù Cristo, ora capisco il suo coinvolgimento con la Pietra Filosofale...» mormorò, alzando leggermente gli occhi per guardare il viso ridacchiante di Sirius «e magari si diverte a tirare fatture ai suoi compagni e fare agguati ai Serpeverde».
Con tutto il suo cuore, in tutta sincerità, sperava caldamente di no.

«Assolutamente negativo, Messer Moony» mise le mani a coppa sulle labbra, come nell'imitazione di uno stranissimo megafono «totalmente E-R-R-A-T-O!».
Scandì le lettere, facendo ridere e sospirare Remus dal sollievo.
«Hey, non ho mai specificato che combini di peggio».
La risata di Remus si spense immediatamente.

«Prego?».
«Quello, dopo!» constatò Sirius, portandosi i capelli all'indietro con un sorriso maligno «Harry sarà più che felice di raccontarti tutto».
Remus chiuse gli occhi, immaginando la professoressa McGranitt avere un attacco nervoso all'ennesima disavventura disastrosa con un Potter. Riusciva ad immaginarla con molto realismo, a dirla tutta, con tutti i dettagli, e magari con qualche ruga in più.

𝐀𝐥𝐥 𝐭𝐡𝐚𝐭'𝐬 𝐥𝐞𝐟𝐭 || 𝐇𝐚𝐫𝐫𝐲 𝐏𝐨𝐭𝐭𝐞𝐫Donde viven las historias. Descúbrelo ahora