Chapter fourteen

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La mattina la odio.
Soprattutto quando devo andare a scuola.
Tipo stamattina, devo svegliarmi e andare a scuola, non so con quale coraggio, ma devo farlo.
Apro gli occhi e tasto in giro con la mano alla ricerca del mio telefono. Appena lo prendo abbasso subito la luminosità, non voglio morire accecata.
Guardo l'orario, non sono molto in ritardo.
Poi però trovo un messaggio di Clarissa, dove dice che non potrà passare a prendermi.
Perfetto, ora si che sono in ritardo. La scuola non è poi così vicina a casa mia, perciò ora devo dare una corsa.
Mi alzo velocemente dal letto sbuffando, e correndo verso il bagno.
Mi preparo abbastanza velocemente, ma è impossibile evitare un ritardo, non trovo nemmeno le mie scarpe e devo fare una corsa.
Mentre saltello qua e là nella mia stanza, alla ricerca delle mie scarpe, sento una risata provenire dalla finestra, leggermente aperta. Mi affaccio e trovo Ashton ridere, probabilmente perché una me che impreca e corre da una parte all'altra, con i capelli spettinati, è uno spettacolo divertente.
"Smettila di ridere Ashton, non è divertente" Sbotto, trovando sotto il letto la mia scarpa. Sorrido vittoriosa e la metto, mentre Ashton continua a ridere.
"Sei in ritardo?" Domanda poi, ed io annusico, mentre cerco di dare un senso ai miei capelli, anche se è inutile.
"E Clarissa?" Domanda poi, ed io alla fine opto per uno chignon, oggi lasciare i miei capelli sciolti non sarebbe una grande mossa.
"Arriva più tardi, quindi ora devo correre a scuola perché devo andare a piedi" Dico, prendendo lo zaino.
"Vuoi un passaggio? Tanto la strada è la stessa" Domanda Ashton, ed io ora scavalco il tronco e vado a stritolarlo perché mi ha salvata da un ritardo certo.
"Si! Grazie mille Ash, ti sono debitrice a vita, giuro" Ashton ride, ed io continuo a ringraziarlo infinite volte.
"Hey tranquilla, lo faccio con piacere. Dai ci vediamo fuori tra poco" Dice, ed io annuisco, e dopo averlo ringraziato ancora scendo al piano di sotto.
Saluto velocemente i miei che stanno facendo colazione- non con le torte bruciate di mia madre- e corro fuori, dove trovo Ashton che esce da casa sua.
"Hey" Mi saluta sorridendo, dopo averlo raggiunto.
"Ciao Ashton, grazie ancora" Dico, e lui apre la macchina sorridendo.
"Figurati, non è un problema. Certo che ringrazi tanto tu" Ridacchia, ed io arrossisco un po', ed entro in macchina.
"Guarda che è una cosa positiva, è bello essere così. La gente che non ringrazia mai a volte mi da fastidio" Dice, mettendo in moto la macchina.
"Mi hanno sempre insegnato a ringraziare, anche per la minima cosa" Dico, e lui sorride.
"È un bene, ecco un altro pregio di te. Dici sempre grazie, apprezzi tutto ciò che fanno per te, anche le minime cose. È bello sai? Fai sembrare un piccolo gesto molto bello, tipo ora. Capisco che mi sei grata per questo piccolo gesto" Sorride, ed io faccio lo stesso, e parte.
Ha ragione, ho sempre ringraziato tutti per la minima cosa, e si, forse questo è un mio pregio.
"Abbiamo trovato un altro pregio allora" Dico, ed Ashton annuisce sorridendo, tenendo gli occhi sulla strada.
"Riesci a far sembrare un piccolo gesto fatto per te bellissimo. È bello sai? Ad esempio sono felice di averti accompagnata, anche se è un piccolo gesto tu lo stai apprezzando" Dice, ed io annuisco.
"Forse perché questi gesti non li ricevo quasi mai, perciò anche per i più piccoli e insignificanti sono felice" Ammetto, mordendomi il labbro.
"Sei una ragazza che merita miliardi di bei gesti, io sto facendo il minimo"
"No Ash, non stai facendo il minimo. Stai facendo tanto, troppo per me" Ashton sposta lo sguardo per una secondo su di me, e sorride un po'.
"Non ho ancora capito perché stai facendo tutto questo per me..." Mormoro, ed Ashton sospira, senza rispondere.
"Me lo dirai mai?" Domando, spostando lo sguardo verso di lui.
"Forse" Dice, sorridendo un po', parcheggiando la macchina.
"Mhh... grazie ancora per il passaggio" Dico, scendendo dalla macchina, ed Ashton ridacchia.
"Quando vuoi. Ci vediamo all'uscita, se vuoi ti accompagno io" Dice, scendendo anche lui dalla macchina.
"Nah non voglio darti fastidio" Ashton scuote la testa ridendo, e chiude la macchina.
"Ci vediamo all'uscita Deni, ti aspetto" Sorrido, e dopo esserci salutati, andiamo verso le nostre classi.

***
"Deni! Eccoti!" Esclama Ashton, dopo averlo raggiunto. Alla fine oggi Clarissa non si è fatta vedere, e ha detto che ha la febbre.
Oggi vedrò di passare a trovarla per vedere come sta.
"Hey Ash, scusa il professore mi ha trattenuta per spiegarmi alcune cose" Dico, visto che dovevo vedermi con Ashton dieci minuti fa, per andare a casa.
"Oh ecco...comunque tranquilla, sto ancora aspettando Calum" Dice, ed io annuisco.
Ma solo dopo realizzo che sarò ancora una volta in macchina con Calum.
Mi ripeto che devo stare tranquilla, che non devo preoccuparmi, ma inizio già a giocherellare con il mio braccialetto, segno che sono agitata.
Poco dopo arriva Calum, con il suo borsone da basket in mano.
"Scusa per il ritardo, l'allenatore mi stava spiegando altre cose...a te le dirà al prossimo allenamento" Spiega Calum, con un po' di fiatone, guardando Ashton.
"Oh ciao Denise!" Esclama poi, guardandomi. Arrossisco un po' e lo saluto anch'io.
"Va bene, possiamo andare?" Domanda poi Ashton, aprendo la macchina. Annuiamo e saliamo in macchina, quando prima che Ashton possa partire, Calum lo blocca.
"Ho lasciato lo zaino in palestra! Ash, ti prego, me lo prendi tu? Ho fatto una corsa e sono tanto stanco" Dice Calum, pregandolo con un tenero labbruccio, che fa sorridere intenerita anche me.
"E va bene, torno subito" Dice Ashton sbuffando, e scendendo dalla macchina per andare verso la palestra.
"Allora Denise, è andata bene oggi?" Domanda Calum, ed io annuisco, sentendo le guance farsi apre più rosse per il suo sguardo puntato sul mio.
"A te?" Domando poi.
"Si, tutto bene" Risponde sorridendo, ed io sorrido.
"Hai programmi per oggi?" Domanda poi.
"Mh dovrei andare a trovare la mia amica, sta male...perché?" Domando, e Calum si gira di più verso di me.
"Mi stavo chiedendo se ti andrebbe di vederci oggi, magari guardiamo un film, o quello che vuoi tu" Dice, ed io non so se tutto ciò sta accadendo davvero.
Calum Hood mi ha appena chiesto di vederci?
È un sogno forse?!
Rimango in silenzio, incapace di formulare una frase di senso compiuto, ma dopo essermi ricordata che Calum aspetta una mia risposta, annuisco.
"Si, va bene" Calum sorride, ed io faccio lo stesso.
"Passo da casa tua alle cinque, va bene?" Annuisco sorridendo, e lui fa lo stesso, e l'arrivo di Ashton lo fa girare verso di lui.
"Grazie Ash" Dice, ed Ashton mette in moto la macchina.
"Possiamo andare?" Annuiamo, ed Ashton parte.
Oggi io e Calum ci vedremo, ancora non ci credo.
Spero che non sia tutto un sogno, perché davvero, è tutto così surreale...

Spazio meh

Ciao persone!
Come va? Spero bene.
Oggi esce il video ti want you back, sclero troppo.
Solo che non potrò vederlo perché sarò a scuola, ma lo guarderò stasera e sclererò.
Anyway, vi piace questa storia?
Se vi va fatemi sapere cosa ne pensate, mi piacerebbe un vostro parere.
Ora vado, tra poco dovrò andar a scuola di nuovo, purtroppo.
Ciauu!✨

Lessons|| Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora