Chapter Thirty-three

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Ashton ed io, poco dopo, arriviamo a casa di Luke. Viene ad aprirci Luke con una bottiglia di birra in mano, e con la camicia nera quasi del tutto sbottonata.
"Ragazzi! Eccovi! Entrate" Dice sorridendo, facendoci spazio per entrare. Ashton ricambia il saluto ed io mi limito a sorridere, e rimango vicina ad Ashton.
Entriamo e mi guardo intorno, notando che la maggior parte delle persone sono tutte della squadra, più le cheerleader che ancora non conosco.
Ma, i loro occhi puntati addosso mi fanno capire che anche per loro è strano che sia lì, e, soprattutto, che proprio Ashton Irwin mi stia tenendo la mano.
Insomma, io ero la sfigata asociale ed ora sono amica di Calum, Luke e anche Ashton. Anche se non so se la nostra sia proprio amicizia, ma è un altro discorso.
"Non capirò mai perché si scandalizzano tanto se ti tengo vicina, o ti tengo la mano" Mormora Ashton che è al mio fianco, mentre mi tiene stretta a sé.
"Luke mi ha sempre presa in giro sul fatto di essere una sfigata, e le cheerleader gli andavano dietro, compresi gli altri ragazzi della squadra, tranne te e Calum. Quindi è strano per loro che uno dei migliori giocatori stia tenendo per mano una sfigata" Sussurro nel suo orecchio, mentre lui incrocia le nostre dita.
"Ma, sorpresa per loro, tu non sei una sfigata" Sussurra Ashton, prendendo poi posto sul divano, e mi siedo accanto a lui.
"Si, ma questo loro non lo sanno. Comunque non mi importa, possono pensare ciò che vogliono. Tanto io so di non esserlo" Dico, alzando le spalle, facendo sorridere Ashton.
"Questa è la mia Denise" Sussurra, lasciando un bacio sulla guancia, che mi fa sorridere.
"Ciao Ash! E ciao Deni" Dice Michael sorridendo, che si è appena seduto sul divano, accanto a noi.
"Ciao Mike, sei sobrio o devo avere paura che tu rinchiuda ancora una volta Denise e Luke?" Domanda Ashton, facendo ridacchia Michael.
"Sta tranquillo, sono sobrio. E poi se non fosse stato per me quei due sarebbero ancora in conflitto, ed invece guardali ora, vanno d'accordo come non mai" Dice Michael, ed in effetti non ha tutti i torti.
"Non ho ancora capito come abbiate fatto a fare pace e ad andare d'accordo" Dice Ashton, ed io alzo le spalle.
"Abbiamo avuto tempo per chiarire e parlarne, tutto qui" Dico, ed in parte è vero, solo che abbiamo parlato soprattutto di un argomento molto importante per Luke.
"Uh ciao ragazzi!" Ci saluta allegramente Calum, con una bottiglia di birra in mano che porge ad Ashton. Lui ne prende un sorso e poi gliela restituisce.
"Non la vuoi tutta? È una birra, non ti ubriachi con quella" Dice Calum, dopo aver ripreso la bottiglia.
"Guarda Luke, una bottiglia e ha già la camicia quasi del tutto sbottona ma e ci prova con quella ragazza" Ashton indica con in gesto della testa Luke, mentre tutti noi ci giriamo verso di lui.
"In realtà la camicia la aveva dall'inizio così" Mormora Michael.
"E quella ragazza è Clarissa, sono venuti insieme alla festa" Dico io poi, ed Ashton ci guarda.
"Ma è modo di portare una camicia quello?!" Sbotta, facendoci ridere.
"È Luke, lo sai che le camicie le porta sempre così" Dice Calum, ed Ashton annuisce e sospira. Intanto a noi si avvicinano anche Luke e Clarissa, mano nella mano. Lancio uno sguardo furtivo ad entrambi, e posso giurare di averli visti arrossire.
"Hey ragazzi" Ci saluta Clarissa sorridendo, e noi ricambiamo il saluto.
"Non vi siete neanche tolti le giacche" Dice Michael, indicando la giacca di pelle di entrambi ancora addosso.
Credo che su questo sia io che Ashton abbiamo gli stessi gusti.
"Siamo venuti qui solo per salutare, tra poco andiamo" Dice Ashton mentre mi tiene ancora stretta a sé, ed il rosso perenne è sempre sulle mie guance a causa della nostra vicinanza.
"Oh ecco" Dice Calum con un sorriso, guardando Ashton, e lui sembra che lo stia incenerendo con lo sguardo.
"E dove andrete di bello?" Domanda poi Luke sorridendo, lanciando occhiatine ad entrambi che mi fanno arrossire di più.
"Da qualche parte" Dice Ashton, facendo il vago.
"Oh, ma poi ci raccontate vero?" Domanda poi Michael.
"Raccontare cosa?" Domando io, non capendo. Dovremmo raccontare una semplice uscita?
"Il vostro appuntamento no?" Dice Clarissa, con tono ovvio, e sia io che Ashton arrossiamo.
"Non è un appuntamento" Mormoro, guardandomi le mani.
"Potrebbe esserlo e tu nemmeno lo sai" Borbotta Ashton, ed io alzo lo sguardo di lui, cercando di trattenere un sorriso.
"È un appuntamento quindi?" Domando, e lui alza le spalle.
"Vedremo come andrà fino a fine serata" Dice, ed io annuisco, trattenendo un sorriso.
"Deni, te lo dico io, questo sarà un appuntamento" Si intromette Michael, meritandosi un'occhiataccia da Ashton, che lo fa ridere.
"Noi ora andiamo" Dice Ashton alzandosi, ed io lo seguo.
"Oh divertitevi al vostro forse appuntamento" Dice Calum con un sorriso.
"Certo, lo faremo. Non ubriacatevi troppo ragazzi" Dice Ashton, prendendo la mia mano, facendomi sorridere e arrossire, ma cerco di non darlo a vedere.
Salutiamo i ragazzi ed andiamo fuori, e saliamo in macchina.
"Scusa i ragazzi, lo sai come sono fatti ormai" Mormora Ashton, mentre guida e tiene lo sguardo fisso sulla strada.
"Tranquillo, e sì, ormai so come sono fatti" Dico, ed Ashton ridacchia e continua a guidare.
"Mi dirai almeno dove stiamo andando?" Domando poi, guardando fuori, cercando di capire dove siamo diretti.
"In un posto che ti piacerà sicuramente, visto che ogni volta che nominiamo quel cibo ti si illuminano gli occhi" Dice Ashton, ed io ridacchio.
"Ci sono molti cibi per cui illumino gli occhi. La pizza, la nutella, le patatine, il gelato, soprattutto quello al pistacchio. Amo il gelato al pistacchio" Dico sorridendo, ed Ashton mi guarda un secondo.
"Non mi piace il gelato al pistacchio" Borbotta, ed io lo guardo.
"Che? Scusa ma come fai?!" Il mio tono abbastanza scioccato credo che lo abbia divertito, infatti inizia a ridere.
"Non mi piace, ma sono gusti. Ma, se ci pensi, potrebbe essere una nuova teoria" Dice, ed io lo guardo.
"Che tipo di teoria?" Domando, mentre lui parcheggia, e spegne la macchina, per poi guardarmi.
"Hai presente la teoria di Marshall e Lily con le olive?" Domanda, ed io annuisco.
"Bene. Ad uno non piacciono le olive, mentre all'altro sì, e guardarli, quei due si sono sposati e hanno avuto tre figli. Magari la loro teoria è valida anche con noi, solo che con il gelato al pistacchio. A te piace da impazzire, mentre a me no. In conclusione, siamo compatibili e destinati" Dice Ashton con un sorriso, ed io ridacchio e sorrido.
"E va bene, faremo finta che la teoria di Ashton e Denise sia con il gelato al pistacchio" Dico, ed Ashton annuisce con un sorriso.
L'idea che mi abbia detto questo mi fa sorridere. Sarà strano, ma paragonarci a due personaggi di una serie tv che sono anime gemelle è una cosa carina.
E, se ha detto veramente questo, vuol dire che probabilmente gli interesso in quel senso, il che mi rende più che felice.
"Però non mi hai ancora detto dove mi hai portata" Dico, ed Ashton mi fa cenno di uscire dalla macchina e così faccio.
"Banale forse? Ma ti ho portato in una pizzeria. Ma qui fanno la migliore pizza della città" Dice, prendendomi poi la mano, ed io sorrido.
"Pizza!" Dico sorridendo, ed Ashton ride.
"Oh ma guarda, ti si sono illuminati gli occhi" Dice ridendo, ed io sorrido e, tenendogli la mano, lo trascino verso la pizzeria, facendolo ridere.
Entriamo nella pizzeria e andiamo a sederci al nostro tavolo e subito un cameriere ci portano i menù.
"Non sono mai stata qui" Dico, mentre mi guardo intorno.
"Sono contento che sia la prima volta che tu sia qui, almeno ti ho portata in un posto nuovo" Dice Ashton ed io annuisco con un sorriso.
Guardiamo entrambi il menù e scegliamo che pizza prendere, e poco dopo arriva un cameriere per prendere le nostre ordinazioni.
"Vedrai che dopo oggi vorrai venire spesso qui, fanno la miglior pizza che abbia mai mangiato" Dice, ed io sorrido.
"Mi porterai tu qui? Non so nemmeno dove siamo" Dico ridacchiando, e lui annuisce.
"Ma certo, ogni volta che vorrai verremo qui" Sorrido ed annuisco.
"Sappi che mangerei pizza ogni giorno della mia vita" Dico ridacchiando, facendolo ridere.
"Lo sai che lo immaginavo? Si vede" Rido, ed alzo le spalle.
"Oh, e comunque, domani non ho voglia di correre" Dico, pensando al fatto che ogni mattina in cui non andiamo a scuola Ashton la occupa correndo.
"E tu sai già che non avrai voglia?" Domanda Ashton ridendo, ed io annuisco.
"Dopo aver mangiato oggi sono certa che domani sarò stanca" Dico, ed Ashton ride e scuote la testa.
"Per domani ti lascio riposare, ma sappi che lunedì andiamo in palestra" Sospiro ed annuisco.
"Farò questo sacrificio allora" Ashton sorride vittorioso e continuiamo a parlare di un po' di tutto.
Abbiamo entrambi le mani poggiate sul tavolo, finché la sua non si posa sulla mia e la accarezza, gesto che mi fa decisamente sorridere ed arrossire.
Ma, nonostante questo gesto, continuiamo a parlare, ed è impressionante come riesca a sentirmi a mio agio con lui.
Se fossi stata in questa situazione con qualche altro ragazzo, probabilmente, non avrei fatto altro che arrossire o sentirmi a disagio. Ma Ashton mi conosce bene, sa come sono fatta e sa mettermi a mio agio.
Forse è un bene che queste uscite le stiamo facendo dopo alcune nostre lezioni. Adesso sento che posso stare in pace con me stessa, anche se ci sto ancora lavorando, e, di conseguenza, mi è più facile pensare anche ad altro, quindi ad Ashton e a quello che sta accadendo tra di noi.
Intanto, le nostre pizze arrivano e subito inizio a mangiarla.
"È davvero buonissima" Dico, dopo aver finito la prima fetta, mentre Ashton deve ancora iniziare, e mi guarda ridendo.
"E tu sei una che mangia lentamente?" Domanda ridendo, ed io alzo le spalle.
"Di solito sì, ma quando si tratta della pizza faccio un'eccezione, non posso trattenermi"Ashton ride di più e mangia il suo pezzo.
"Ed è anche bollente, ma come fai?" Domanda ridendo, ed io alzo le spalle mentre mangio il secondo pezzo.
"Per la pizza posso anche ustionarmi, non mi importa, basta che mangio" Dico, ed Ashton continua a ridere.
"Ti sto facendo conoscere anche il mio lato goloso che ama mangiare, ritieniti fortunato" Dico poi. In effetti, non faccio mai vedere questo mio lato. Se fossi stata con altre persone mi sarei contenuta e non avrei fatto anche versi di apprezzamento per la pizza, ma sento che di Ashton posso fidarmi, perciò mi lascio andare.
"Ora posso dire di conoscerti a fondo quindi" Dice Ashton, ed io annuisco.
"Magari ti manca ancora qualcosa da sapere su di me, ma si"
"Pian piano scoprirò tutto, se me lo permetterai" Dice con un sorriso, ed io annuisco.
"Mi hai portato nella miglior pizzeria della città, non posso negarti questo" Ashton ride, ed entrambi continuiamo a mangiare.
La nostra cena procede normalmente, parliamo tra di noi, scherziamo, stiamo bene.
È assurdo come sia felice con lui.
Appena finiamo di mangiare Ashton mi prende per mano ed andiamo verso la macchina, per ritornare a casa.
"Si, questa è stata decisamente la pizza più buona che abbia mai mangiato" Dico, una volta entrata in macchina, ed Ashton ride e mette la cintura.
"Te l'avevo detto io!" Esclama, ed io rido, ed intanto lui mette in moto e guida verso casa.
Arriviamo a casa, ed Ashton parcheggia nel vialetto di casa sua, ma mi accompagna lo stesso vicino alla mia porta.
"Allora, questo era un appuntamento?" Donando, una volta arrivati nel vialetto di casa.
Lui, in risposta, mi prende il viso e ci lascia una dolce carezza, che mi fa sorridere.
Si avvicina sempre di più ed annulla le distanze tra di noi, posando, per la seconda volta in poco tempo, le sue labbra sulle mie, dandomi un lungo dolce bacio casto, come l'altro.
Le emozioni sono le stesse, se non più amplificate.
Dopo un po' Ashton si stacca e mi guarda con un sorriso, lasciandomi un'altra dolce carezza sul viso.
"Si Den, questo era un appuntamento" Dice con un sorriso, ed io sorrido a mia volta.
"Però avresti potuto dirmelo" Dico, e lui continua ad accarezzarmi il viso, facendomi provare fin troppe sensazioni.
"Non sarebbe cambiato nulla no?" Domanda, ed io annuisco.
"Ma mi piacerebbe sapere se le nostre uscite sono appuntamenti o no" Ashton sorride ed annuisce piano.
"Beh, pensa che quando andiamo in palestra non sono appuntamenti"
"Ci mancherebbe che come appuntamento porti una ragazza in palestra" Entrambi ridiamo, e lui continua a tenere la mano sul mio viso, mentre io mi faccio avanti e lo abbraccio.
"Che ne diresti di un appuntamento? Questa volta non segreto" Dice, ed io annuisco subito con un sorriso.
"Mi piacerebbe tanto" Ashton sorride e mi lascia un dolce bacio sulla fronte, mentre continua a stringermi.
"Vai ora, sarai stanca. Buonanotte Den" Sussurra, vicino alle mie labbra, lasciandomi un altro delicato bacio a stampo.
"Buonanotte Ash" Sussurro a mia volta, e, sorridendo, ci stacchiamo entrambi.
Prendo le chiavi ed entro in casa, chiedendomi se questo sta davvero succedendo a me o è solo un sogno.

Spazio meh

Ciao persone!
Scusate tanto, ancora, per il ritardo, ma diciamo che non è stato un ottimo periodo. Ho scoperto di avere una colite quindi il mal di pancia mi sta seriamente distruggendo, e non riesco a fare nulla, di conseguenza nemmeno scrivere.
Cercherò di aggiornare più velocemente, anche perché tra una settimana inizia la scuola (I wanna cry). Per quando inizierà credo che sceglierò un giorno della settimana in cui aggiornare, in modo da potermi organizzare con lo studio e robe varie, visto che dovrei anche fare piscina.
E niente, spero che almeno Denise ed Ashton vi regalino gioie.
Inoltre, vi ringrazio per le visualizzazioni, mi rendete una persona tanto felice💕💕
Io ora vado, il mio mal di pancia è ritornato (voglio morì).
Ciauu!✨

Lessons|| Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora