Chapter fifteen

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"È possibile che se manco solo un giorno a scuola poi succede tutto questo?!" Domanda Clarissa, seduta nel suo letto, sommersa da miliardi di fazzoletti.
Sono a casa della mia migliore amica perché, poveretta, non sta bene.
Le ho portato il suo gelato preferito, infatti ha tra le gambe il barattolo di gelato al cioccolato, mentre le racconto ciò che è successo oggi, soprattutto ciò che farò tra poco: vedrò Calum.
"Io ancora non mi spiego perché..." Mormoro, e lei, dopo aver preso un po' di gelato e aver starnutito, mi guarda. Ora i suoi occhioni blu/grigi sono diventati gonfi, a causa del raffreddore. I lunghi capelli biondi sono legati in una cosa disordinata, ed ha il naso rosso.
Nonostante questo Clarissa non è brutta, anzi, anche se è raffreddata e sta male è carina.
Avrei sempre voluto avere almeno un po' della sua bellezza.
"Denise se ti ha chiesto di vedervi la ragione è evidente. Gli piaci" Scoppio a ridere, e Clarissa mi guarda seria.
Il suo sguardo serio puntato sul mio mi fa capire che non sta scherzando, perciò smetto di ridere.
"Quindi sei seria?" Domando, e lei annuisce.
"È impossibile. Figurati se ad uno come Calum possa piacere una come me. No" Dico, e Clarissa alza gli occhi al cielo.
"Perché no? Sei tanto carica, sei simpatica, hai un carattere bellissimo, andiamo Deni tutti ti vorrebbero come fidanzata!" Esclama.
"Io credo di no, non lo sono mai stata"
"Ecco, e ancora non me lo spiego. Se è per questo nemmeno Calum è fidanzato, o Ashton, o Luke!"
"Ma lo sono stati" Dico, e lei annuisce, posando di nuovo il suo sguardo sul gelato.
"Comunque, ora che hai due pretendenti quale sceglierai?" Domanda poi, ed io la guardo stranita.
"Ma veramente non te ne sei accorta?! Dai su Deni, anche ad Ashton piaci tanto!" Questa volta la risata è inevitabile.
"Ti prego basta raccontare barzellette" Dico, e Clarissa sospira.
"No, non te ne sei accorta. Va bene, ti lascerò nella tua convinzione...oggi preoccupiamoci di Calum" Dice.
"E cosa dovrei fare?" Domando poi.
"Innanzitutto sii te stessa. Niente corazza, sii te stessa, soltanto questo. Puoi provarci?" Annuisco.
"Bene. Non ti chiudere nel tuo piccolo mondo e parlaci. Puoi provare anche a fare questo?" Annuisco ancora, anche se entrambe sappiamo che sarà difficile.
Dopo numerose dritte su come fare con Calum, e come comportarmi, vado a casa mia, soprattutto perché Calum arriverà tra poco.
Lascio a Clarissa una scorta di gelato e le prometto che le farò sapere come sarà andata oggi, soprattutto perché per di sue condizioni è evidente che rimarrà per un po' a letto.

***
"Hey Cal" Dico, aprendo la porta, trovando Calum che sorride davanti a me.
"Ciao Denise! Posso entrare?" Domanda, ed io annuisco, facendogli spazio per entrare.
"Allora, cosa vuoi fare?" Domando, facendolo sedere sul mio divano.
Per fortuna i miei sono al lavoro, altrimenti se fossero stati qui sarebbe partito l'interrogatorio al povero Calum, e verrebbe identificato come il mio presunto ragazzo segreto.
È successo purtroppo.
"Non so, guardiamo qualcosa?" Domanda, ed io annuisco.
"Film?" Domando poi, ma lui scuote la testa.
"Ti piacciono le serie tv, no?" Domanda, ed io annuisco, andando poi verso la cucina per prendere qualcosa da mangiare.
"Bene, quindi se iniziamo una serie tv insieme non sarebbe male vero?" Domanda ancora.
"No, si può fare" Rispondo sorridendo, rossa in viso, raggiungendolo.
"Bene, così ci vedremo altre volte per guardarla insieme e finirla!" Esclama Calum, ed io sorrido, ma quando mi rendo conto di tutto arrossisco di più.
Calum vuole iniziare tutta una serie tv con me solo per vederci ancora?
Sto forse sognando?
Cosa sta succedendo alla mia vita?
"Che serie tv vorresti vedere?" Domando, sempre più rossa, sedendomi accanto a lui, mantenendo le giuste distanze.
Non si sa mai che muoio.
"Stranger things, che ne dici? Oppure l'hai già vista?" Domanda Calum, ed io mi alzo e metto già Strager things.
"Non l'ho vista, e sei fortunato perché l'avrei iniziata a breve" Calum sorride, ed io, dopo aver messo il primo episodio, mi siedo accanto a lui, tenendo quel giusto spazio vitale che mi impedisca di svenire.
La puntata inizia, ed io mangio popcorn per cercare di farmi passare l'ansia e la paura.
Questa serie mette ansia, e poi io, essendo una gran fifona, ho paura di tutto. E questa serie mi inquieta parecchio.
Calum, probabilmente, sembra accorgersene, infatti si avvicina di poco e mi guarda.
"Ti fa paura?" Domanda, ed io scuoto la testa.
Figuriamoci se ora ammetto di aver paura per una stupida serie.
"No no, anzi" Dico, rossa in viso, e ringrazio mentalmente il buio di questa stanza, almeno non mi vede.
"Sicura? Sembri spaventata" Dice ridacchiando, ed io sempre più rossa scuoto la testa.
"No sto bene, sono solo presa dalla puntata" Dico, inventando la prima scusa, e Calum sembra crederci, e presta attenzione alla puntata. Tiro un sospiro di sollievo e mi concentro anch'io sulla puntata, cercando di essere il più neutrale possibile, senza far vedere che ho seriamente paura.

Dopo una puntata di Stranger Things, la mia paura nascosta, e qualche commento sulla puntata, Calum e costretto ad andare via.
Perciò, dopo averlo salutato, e dopo avermi promesso che ci saremmo visti un altro giorno per finire la serie, Calum va via, ed io salgo in camera mia.
Calum è davvero un ragazzo simpatico, la sua compagnia è piacevole, ma non so, è strano il fatto che voglia passare del tempo con me.
Cos'ho di speciale?
E perché mi nota proprio ora?
"Hey pensatrice" Qualcuno mi chiama dalla finestra di camera mia: Ashton. Mi risveglio dai miei pensieri e mi affaccio verso la finestra, e lo guardo.
"Ciao riccio" Lo saluto, e lui sorride, facendo vedere le sue bellissime fossette.
L'ho già detto che le adoro?
"Ciao Den" Mi saluta.
"Den?" Ripeto io ridacchiando. Non mi ha mai chiamato nessuno Den, solo Deni.
"Si, Den. Da oggi per me sei Den" Ridacchio ed annuisco.
"Va bene allora" Dico, ed Ashton sorride.
"A che pensavi?" Domanda, ed io sospiro.
"Niente di importante, solo le mie solite paranoie mentali..." Mormoro guardandomi le mani, e sento il suo sguardo puntando sul mio.
"Che tipo di paranoie? Vuoi che scavalchi e ne parliamo?" Domanda subito, ed io scuoto la testa.
"No, rimani dove sei, non ho intenzione di stressarti con i miei stupidi pensieri" Ashton non dice niente, semplicemente si arrampica all'albero che ci divide, per entrare in camera mia. Sorrido lievemente e lo faccio entrare in camera mia, dandogli una mano. Con un salto Ashton entra in camera mia, e mi guarda.
"Allora Den, quali sono le tue paranoie? E non dire che non vuoi parlarne per paura di scocciarmi, perché non è così. Ora il tuo psicologo personale Ash ti ascolta" Dice, ed io rido. Si siede sul mio letto ed io mi siedo accanto a lui.
"Non so se lo sai, ma oggi io e Calum ci siamo visti" Inizio a dire e lui sembra quasi che si sia... irrigidito. Magari è solo una mia fantasia..
"No, Calum non me ne ha parlato. Come mai vi siete visti?" Domanda Ashton, guardandomi.
"Calum mi ha chiesto di vederci, ed ho accettato. Abbiamo guardato qualcosa e poi è tornato a casa" Spiego velocemente, ed Ashton annuisce piano.
"Allora, quali sono i tuoi complessi?" Domanda, ed io sospiro, giocherellando con il mio braccialetto.
"Perché ha voluto vedermi? Insomma, non mi ha mai notata, non ho nulla di speciale, sono tutta difettosa e non capisco come faccia a voler vedere me" Ammetto sinceramente, ed Ashton sospira.
"Den" Mi richiama, ed io continuo a tenere lo sguardo fisso sulle mie scarpe.
"Den, guardami" Sospiro e alzo lo sguardo verso il suo, che è addolcito.
"Ascoltami bene. Calum ti ha voluta vedere perché gli stai simpatica, e ti ha notata ora perché ti ha conosciuta ora. Ora sa veramente come sei. Certo, magari non sa tutto, non ti conosce a fondo come Clarissa, o non conosce quelle piccole parti di te come me, ma vuole farlo, vuole conoscerti. Lo incuriosisci, l'ho capito da subito. Hai qualcosa che lo spinge a conoscerti, ed è vero, è successo lo stesso con me. Non farti mille paranoie, Calum non è un ragazzo che ti ferirà ok? Lui vuole solo conoscerti. Non è un cattivo ragazzo, lo conosco bene. Tranquilla Den, ed inizia ad apprezzare il fatto che riesci ad incuriosire le persone" Ascolto le parole di Ashton in silenzio e non interrompo mai il nostro contatto visivo.
"E perché?" Domando, e sembro quasi una bambina che chiede spiegazioni su qualcosa.
"Non lo so, sai? Non ho ancora capito cos'è quella cosa che incuriosisce tutti e spinge a conoscerti. Forse il fatto che sei chiusa, che tieni tutto per te. Una persona che capisce che non sei acida, ma semplicemente chiusa e timida, poi vuole conoscerti, capire come realmente sei. Mi è successo, e mi sta succedendo ancora. Mi sa che abbiamo trovato un altro pregio di te, cara Den" Sorrido alle sue parole, e anche questa volta cerco di resistere alla tentazione di abbracciarlo.
"Grazie Ash. Sappi che tu ci stai riuscendo. Mi stai conoscendo" Sussurro, ed Ashton sorride.
"Vuoi dire che mi stai dando la possibilità di conoscerti davvero?" Domanda sorridendo, ed io annuisco.
"Stai acquistando la mia fiducia e mi sto aprendo con te. Ti prego, non farmene pentire"
"Ti prometto che non succederà. Vedrai che la tua fiducia sarà ben custodita"

Lessons|| Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora