Chapter Thirty-five

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Nonostante tutte le verifiche, nonostante i professori, nonostante anche le stressanti interrogazioni, fortuna vuole che sabato arriva in un batter d'occhio.
E sabato è uguale ad appuntamento con Ashton.
Quindi, la prima sensazione che provo appena apro gli occhi è felicità, subito dopo sostituita ad uno stato di panico.
Ho un appuntamento con Ashton, stasera.
Okay, non è il primo, ma almeno questo non è un appuntamento segreto, ma programmato e lo so, visto che me l'ha chiesto, a differenza dell'altro di cui io non sapevo niente.
Durante questa settimana io ed Ashton abbiamo continuato a vederci, e si, qualche  piccolo ed innocente bacio ce lo siamo scambiati. E no, non mi ha baciata sempre e solo lui, a volte mi sono buttata avanti anche io. Ci siamo sempre dati dei semplici baci a stampo, ma, nonostante ciò, le farfalle nello stomaco le ho sempre sentite.
È inutile, la conferma che mi piaccia l'ho avuta e non posso neanche negare l'evidenza. Si sono accorti tutti di questo, magari anche prima di me, ma è inevitabile nasconderlo.
Rimango per qualche momento a contemplare il soffitto, non volendomi realmente alzare.
Il fatto è che stasera non ho idea di cosa possa succedere.
Ora che ci penso non ho idea neanche di cosa mettermi.
Sbuffo rumorosamente e mi alzo dal letto ed inizio a camminare avanti e indietro.
Un jeans e una maglia o un vestito?
Non è che poi sono troppo elegante?
Non mi sono mai posta problemi del genere ma hey, sono umana anche io, sto per uscire con il ragazzo che mi piace, come faccio a non essere nervosa?
"Den mi stai facendo venire il mal di mare a vederti" Dice una voce, la voce di Ashton, ancora roca. Alzo lo sguardo subito verso la finestra e lo vedo con tutti i ricci scompigliati, un pantalone del pigiama e il petto nudo.
Io non ero pronta a questa visione appena sveglia.
"C-ciao Ash" Mormoro, cercando con tutte le mie forze di non guardargli il petto tonico o le larghe spalle. Per non parlare delle braccia muscolose.
Ripeto, sono umana anch'io, quando mi si presenta questo ben di dio davanti mi è difficile stare ferma e non guardare. È Ashton Irwin questo.
"Come mai cammini avanti e indietro per la stanza?" Domanda, con quella voce ancora roca, spostandosi qualche riccio dal viso.
Certo Ashton, fai pure.
"I-io... Mi aiuta a svegliarmi" Dico, e mi domando mentalmente perché sto balbettando, ma poi lo guardo e capisco da sola la ragione.
Non sono abituata a vedere Ashton senza maglia, quindi quando lo vedo così, soprattutto se sono appena sveglia, diciamo che non è molto facile sopravvivere.
"Metodo strano" Dice ridendo, ed io annuisco, con una risata nervosa.
"Ti va di arrampicarti per darmi un buongiorno come si deve?" Domanda con un tenero labbruccio.
E chi sono io per dirgli di no?
In risposta annuisco, metto velocemente una felpa pesante da sopra la maglia del pigiama con i pinguini, e mi arrampico verso la sua finestra, con il suo aiuto.
Appena arrivo mi tiene stretta fra le sue braccia, ed io lo stringo a mia volta, cercando di non svenire visto che è senza maglia. E, come se non bastasse, Ashton è più alto di me, quindi il mio viso arriva alle sue spalle. Gli sto guardando le spalle e le braccia tese per stringermi quindi.
Lo stringo di più, poi lui mi prende il viso e mi stampa un bacio. Sorrido e lui fa lo stesso, e gli stampo un bacio a mia volta, mentre lui mi tiene stretta e sorride.
"Hai da fare oggi?" Domando, mentre mi stampa dei baci su tutto il viso e ridacchio.
"Si.. Pranzo di famiglia" Dice, ed io lo stringo di più e lo bacio anche sulle labbra.
"Ah ecco" Dico, e lo stringo di più.
"Stasera sono tutto tuo" Dice, ed io annuisco con un sorriso.
"Rimarrei ancora a darti baci e a stringerti, ma devo andare di sotto" Dice, accarezzandomi con una mano il viso, ed io annuisco. Mi stampa un bacio sulla guancia, sul naso e sulle labbra e poi lascia la presa, ed io sorrido. Lo saluto e mi aiuta a ritornare in camera mia.
Il mio buongiorno l'ho avuto, adesso si che posso iniziare decentemente la giornata.

***
Dopo aver pranzato e aver avuto un momento di panico per stasera, sono giunta che la cosa migliore da fare è chiamare Clarissa. Nella sua vita ha avuto altri appuntamenti, saprà di certo aiutarmi, visto che io sono ignorante come una capra.
Dopo dieci minuti esatti averla chiamata arriva a casa mia.
Non scherzo, davvero dieci minuti.
"Aspettavo con ansia il momento in cui mi avresti chiamata per aiutarti a prepararti per un appuntamento" Dice sorridendo, appena entra in casa, ed io ridacchio.
"Lo immaginavo sai?" Dico ridendo, e lei alza le spalle, ed andiamo verso la mia stanza.
"Allora... Tu ed Ashton vi metterete insieme o vi nasconderete ancora per molto prima di pranzo in giardino a scuola?" Domanda Clarissa, e a quelle parole arrossisco. Diciamo che io ed Ashton spesso siamo finiti nel cortile della scuola ad abbracciarci, o a scambiarci qualche bacio.
"Non ci nascondiamo nei giardini della scuola" Mormoro, anche se dentro di me so benissimo che non è vero.
"Si, certo, racconta queste cavolate a qualcun'altro perché io non ci casco" Dice ed io arrossisco, e cambio velocemente argomento.
"Dai andiamo a scegliere cosa mettere" Dico, volendo cambiare discorso, facendola ridere. Lei alla fine annuisce e mi accompagna in camera, ed apre il mio armadio, mentre io mi siedo sul letto.
"Chiudi la tenda, non si sa mai, Ashton potrebbe vedere cosa ti metti" Dice, ed io mi alzo e vado a chiudere la tenda.
"Anche se fosse?" Domando, lanciandomi nuovamente sul letto.
"Poi rovini tutto l'effetto sorpresa" Dice, con tono più che ovvio, ed io ridacchio.
"Tralasciando l'effetto sorpresa, come dovrei vestirmi?" Domando, mentre lei inizia a lanciare cose dal mio armadio... Nemmeno so da dove esce tutta quella roba.
"In modo da far impazzire Ashton, mi sembra ovvio" Dice, guardando qualcosa e lanciarla sul mio letto.
"Perché dovrei farlo impazzire? E poi non credo che potrei riuscirci" Cerco di obbiettare, ma lei mi ferma.
"Si che ci riuscirai. E lo devi far impazzire così magari vi decidete e vi mettete insieme"
"Ma cos'è tutta questa fretta di voler farci mettere insieme?" Borbotto, più che altro tra me e me.
"Aspetto questo dal primo momento in cui mi hai chiamata urlando dicendo che Ashton Irwin fosse il tuo vicino di casa. Credo che una gioia del genere me la merito" Dice Clarissa, fermandosi momentaneamente per guardarmi, ma poi riprende subito dopo il suo lavoro, e cerca qualcosa da farmi mettere.
"Si ma abbiamo bisogno di tempo" Mormoro, mentre lei lancia qualcos'altro sul mio letto.
"Sciocchezze. Vi manca solo una spinta così magari vi decidete a pomiciare come si deve e a mettervi insieme" A quel punto arrossisco e Clarissa, notandolo, scoppia a ridere.
"Andiamo, prima o poi accadrà... E poi piacerà anche a te" Dice ed io la guardo.
"Mi stai dicendo che mi piacerà una pomiciata?"
"Con Ashton Irwin"
"Beh, in effetti..." Clarissa ride, e posa altre cose sul mio letto.
"Quindi, visto che anche tu vuoi una pomiciata come si deve con lui, adesso devi vestirti come si deve, farlo sbavare così a fine serata sarai accontentata" Dice, e poi mi mostra alcune cose che ha messo sul mio letto.
"Visto che ero più che certa che tu non avresti avuto abbastanza vestiti, ti ho portato questo io" Dice, mostrandomi un vestito davvero tanto bello, nero, con dei fiorellini disegnati sopra.
"Ma fino ad ora, mi hai solo svuotato l'armadio?" Domando, e lei annuisce.
"Esattamente. Ho cercato qualcosa, ma niente, perciò ecco qui" Dice, porgendomi il vestito, ed io lo prendo e vado a metterlo.
Poco dopo ritorno con il vestito indossato, e mi guardo allo specchio: è il tipo di vestito che mi piace, stretto fino al seno e poi pian piano largo, con una gonna a palloncino.
"Ti piace?" Domanda, ed io annuisco con un sorriso.
"Anche a me, ti sta benissimo. Ma ora, per completare il tutto, devi mettere questi" Dice, tirando fuori degli stivaletti neri con un po' di tacco.
"Scordatelo" Dico solamente. Clarissa sa bene quanto odi i tacchi.
"Oh no. Vuoi o non vuoi far colpo su di Ash?" Sbuffo e alla fine prendo gli stivaletti e li indosso.
"Se cado sarà colpa di questi" Borbotto, facendo ridacchiare Clarissa.
"Dai vieni qui, ti aiuto con il trucco e i capelli" Dice poi, ed io la raggiungo e lascio che mi sistemi lei, sapendo quanto sia brava in questo.
Mi sistema velocemente, e quando finisce lascia che mi specchi. Non mi vedo brutta, sarà che Clarissa ci sa fare con il trucco e i capelli, o sarà che finalmente sto imparando ad apprezzarmi, ma mi sento carina.
"Grazie" Le dico, e lei sorride e mi abbraccia.
"Lo sai che farei questo ed altro. Ora vai e divertiti, e poi raccontami tutto, sono curiosa" Dice, ed io annuisco sorridendo un po'.
Dopo le sue raccomandazioni, va via, ed io rimango ad aspettare Ash, che dovrebbe essere qui tra qualche minuto.
Sono abbastanza agitata, lo ammetto, però allo stesso tempo non vedo l'ora che suoni quella porta ed usciamo insieme.
Sono un misto di emozioni, tutte insieme... Da quando io e lui siamo più vicini ho spesso tutte queste sensazioni dentro di me.
Finalmente sento il campanello suonare, e mi precipito alla porta ad aprire.
Ashton lo trovo bello come sempre: ha un pantalone nero, ed anche stasera ho avuto la conferma che sta bene con qualsiasi camicia. Infatti, indossa una camicia nera ma con alcune fantasie, e sta da dio anche così.
Ha i capelli più ricci del solito, proprio come piacciono a me, ed ha una giacca di pelle, anch'essa bella.
È davvero tutto bello.
"Ciao bellissima" Mi saluta sorridendo, ed io ricambio il sorriso ma arrossisco.
"Tieni, questi sono per te" Dice, e solo ora noto che aveva le mani nascoste dietro le sue spalle. Mi porge due bellissimi girasoli, nonché miei fiori preferiti, e sorrido a vederli.
"Grazie mille Ash, sono bellissimi" Dico sorridendo, ed avvicinandomi alla sua guancia per lasciarci un bacio. Porto i fiori dentro e li sistemo, e dopo aver fatto ciò prendo la giacca ed esco fuori con lui.
"Sei davvero tanto tanto bella" Dice sorridendo, ed io arrossisco ma non smetto di sorridere.
"Grazie, lo sei anche tu" Dico, e lui sorride, mostrando le sue bellissime fossette.
Non so con quale coraggio gli ho detto questo, ma ho potuto trattenermi.
"Stasera sei più alta del solito... Come mai?" Domanda, mentre mi guarda dalla testa ai piedi, ed io ridacchio e gli indico le scarpe.
"Oh ecco... Ora si spiega tutto" Dice ridendo.
"Tranquillo, non sono cresciuta da un momento all'altro" Dico, e lui ride.
"Comunque, dove stiamo andando?" Domando, mentre camminiamo l'uno affianco all'altra, verso una meta ancora a me sconosciuta.
"Lo mangi il sushi?" Domanda, ed io annuisco sorridendo, facendolo ridere.
"Perfetto, allora adesso posso stare tranquillo... Andiamo al sushi stasera" Dice, ed io sorrido a quelle sue parole.
"Davvero? Non ci vado mai, non vuole mai portarmi nessuno e tu ora mi porti al sushi? Ti adoro lo sai?" Ashton ride e mi da un bacio sulla guancia.
"Sembri una bambina... Comunque si, davvero. E avresti potuto dirmelo, io vado matto per il sushi ma nessuno mi ci porta mai" Dice ed io alzo le spalle.
"Adesso che lo sai potremo andarci insieme ogni volta che vorrai" Dico, ed intanto arriviamo ed entriamo dentro.
Ordiniamo un bel po' di cose e mangiamo, ridendo e scherzando, soprattutto perché Ashton non sa usare le bacchette, ed è buffo vederlo impazzire mentre cerca di prendere un pezzo di sushi.
Posso dire di aver passato tutta la serata a ridere e a cercare di far capire ad Ash come usare le bacchette.
Ci sono riuscita solo con l'ultimo pezzo di sushi, ma non è male come traguardo.
Oltre ad aver riso tanto, abbiamo parlato tanto, e mi rendo che con lui sto davvero bene.
Riesco ad essere me stessa senza paura di essere giudicata ed è una bellissima sensazione.
Dopo aver finito tutto, usciamo da lì ed andiamo a fare un giro.
"Sono davvero tanto pieno" Dice Ashton, mettendo una mano sulla sua pancia.
"Anche io... Abbiamo ordinato troppe porzioni forse" Dico, mentre camminiamo un po'.
"Nah, non mangiamo mai il sushi, dovevamo approfittarne" Dice, ma poi poggia un braccio intorno alle mie spalle, sentendolo dannatamente vicino, ed è una bella sensazione.
"Ne è valsa la pena" Dico, e lui annuisce.
"Decisamente direi" Aggiunge, ed io sorrido.
Camminiamo per un altro po', ma poi andiamo verso la via di casa, ma continua a tenere il braccio intorno alle mie spalle.
"Ti sei divertita?" Domanda, mentre siamo nel vialetto di casa, ed io annuisco e sorrido.
"Si, tantissimo... Soprattutto quando hai fatto volare il pezzo di sushi in aria per colpa delle bacchette" Dico ridendo, ed Ashton alza gli occhi al cielo, ma ride anche lui.
"Ti prego, non ricordarmelo" Dice ridendo.
"Comunque mi sono divertita e sono stata benissimo" Dico sorridendo, e lui ricambia il sorrido e mi prende per i fianchi e mi avvicina a se.
"Ne sono contento... Direi che la serata possiamo concluderla bene allora" Sussurra, avvicinandosi pian piano alle mie labbra.
"Direi di sì" Sussurro, mentre lui poggia la fronte sulla mia, per poi avvicinarsi sulle labbra.
E non mi da il solito e semplice bacio, ma un bacio più serio.
E se prima quel bacio semplice mi faceva provare miliardi di emozioni, questo forse anche il doppio.
Mi lascio guidare da lui, e tengo una mano sul suo petto, mentre le sue sono sulla mia schiena e mi attirano a sé.
Rimaniamo così per un po', fin quando non finisce il fiato ad entrambi e ci stacchiamo, ma facendo combaciare le nostre fronti.
Sorrido tra me e me, ed Ashton fa lo stesso, mentre mi tiene stretta.
Non so per quanto tempo rimaniamo così, con le nostre fronti attaccate, stretti tra di noi. Con il cuore che batte a mille, con tutte le emozioni che esplodono dentro di me. Con la voglia di sorridere, sorridere così tanto da far male. Con la voglia di fargli un altro bacio e poi un altro ancora. Con la voglia di non staccarmi mai, ma di rimanere così finché posso.
Dopo essere rimasti così per un po', ci stacchiamo, ed Ashton mi sorride, e si avvicina al mio orecchio.
"Buonanotte bellissima" Sussurra, ed io sorrido.
"Buonanotte anche a te"
Ed entro in casa, consapevole che questa sarà davvero una buonanotte.

Spazio meh

Ciao persone!
So che sono una persona orribile perché non aggiorno da troppo ma è colpa della scuola. Ho cambiato quest'anno e ho dovuto fare un sacco di cose per ambientarmi e recuperare e ancora adesso mi stanno massacrando di verifiche.
Comunque davvero, scusate.
Ho questo capitolo pronto da un pochino e finalmente sono riuscita ad aggiornare.
Non so se qualcuno legga ancora questa storia visto che è tanto che non aggiorno, ma spero davvero di sì.
Vi prometto che cercherò di aggiornare il prima possibile, non so quando, ma spero presto, sempre se la scuola permette!
Inoltre, volevo dirvi che pubblicato una nuova ff, a tema natalizio. È su Calum ed è sul mio profilo, se vi va di passare mi farebbe piacere.
E niente, ora vado.
Grazie davvero se qualcuno legge ancora.
E grazie per le visualizzazioni nonostante non stessi aggiornando💕
Ciauu!✨

Lessons|| Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora