Chapter Forty

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Credo che il momento in cui una persona, indipendentemente da chi sia, ti dice che vuole dirti qualcosa, allora avrai la paura e l'eccitazione di sapere di cosa si tratta. Questa è un po' la mia situazione da quando Ashton mi ha detto che vuole dirmi qualcosa oggi e aspetto con ansia il momento in cui lo faccia.  Sono fatta così, come forse ogni persona normale, ma se mi si dice che qualcuno vuole dirmi qualcosa, poi vivrò con il terrore e l'agitazione di sapere cosa. So che Ashton mi ha anche detto di non preoccuparmi, ma è più forte di me e ho paura di ciò che potrà dirmi.
Quando inistentemente l'orologio sperando che arrivi presto l'ora in cui Ashton passerà di qui a prendermi e mi dirà tutto. Magari non sarà niente di che, ma voglio saperlo.
Mi guardo un'ultima volta allo specchio e mi sistemo la maglia, cercando di passare il tempo. Spazzolo nuovamente i capelli, ora lasciati lisci, e cerco di impiegarci più tempo possibile.
Il mio sguardo, però, cade sulla finestra della camera di Ashton e non faccio a meno di sbirciare per capire se lui c'è o no. Non vedo nessuno perciò o è già uscito di casa oppure sta venendo qui. Spero più nella seconda visto che non ne posso più di aspettare. Ho anche già fatto tutti i compiti pur di passare il tempo, quindi non mi resta che aspettarlo.
La mia grande fortuna, che per una volta è presente, vuole qualcuno suoni al campanello e quel qualcuno credo proprio che sia lui. Mi fiondo velocemente al piano di sotto e vado ad aprire, trovando Ashton con tutto il suo splendore che mi sorride. Sorrido a mia volta e lo saluto e gli faccio spazio per entrare. Noto che dietro le sue spalle nasconde qualcosa e, curiosa, cerco di capire cosa sia.
"Ecco a te" Dice sorridendo, porgendomi una bellissima composizoone di margherite e girasoli che mi fanno sorridere. Mi fiondo tra le sue braccia e lo stringo forte e ringrazio mentalmente che i miei non ci siano visto che, per ringraziarlo, lo bacio a stampo, facendolo sorridere ancor di più.
"Grazie mille Ash, sono bellissimi" Sussurro mentre lo stringo forte e lui sorride a sua volta.
"Figurati, è un piacere... poi è bellissimo vederti così felice quando ti regalo dei fiori, ti si illuminano gli occhi e diventi super felice" Annuisco alle sue parole e sorrido, visto che è tutto vero. Forse sarò anche un'inguaribile romanticona, ma amo i fiori e credo che sia un gesto bellissimo regalarli a qualcuno.
Mi stacco da Ashton e vado in camera mia e sistemo velocemente i fiori sulla scrivania, per poi raggiungerlo e mettermi una giacca
"Andiamo?" Domando ed Ashton annuisce. Mi avvicino alla porta e la apro ed entrambi usciamo fuori.
"Dove andiamo?" Domando, mentre entrambi camminiamo l'uno accanto all'altra.
"Parco, ti va?" Annuisco e gli sorrido ed entrambi andiamo verso il parco, mentre parliamo del più e del meno e scherziamo tra di noi, come siamo soliti fare.
"Però questa non è la strada del parco vicino casa" Dico, mentre mi guardo intorno. Non siamo arrivati ma è una strada diversa rispetto alle solite che si fanno per arrivare al parco.
"Noi non stiamo andando al parco vicino casa infatti" Dice con un sorriso, mentre io lo guardo incuriosita.
"E dove allora?" Chiedo, alzando lo sguardo verso di lui.
"In un parco che ho scoperto un po' di tempo fa... non credo che tu ci sia mai stata ma è molto bello come posto e ci tengo a portarti" Sorrido un po' ed annuisco piano e mi guardo intorno, cercando di capire dove siamo.
Poco dopo arriviamo e mi guardo intorno: è tutto davvero molto bello, c'è un punto pieno di fiori, ed è lì che mi avvicino subito. Noto che c'è davvero tanto verde, con tanti alberi di diverso tipo, è tutto davvero tanto bello. Guardo un po' tutto, con Ashton che mi segue, ed esploro il posto. Ci sono alcune panchine e, dopo aver camminato un pochino mentre guardiamo tutto, noto che c'è un bellissimo pannorama e sorrido tra me e me.
"Qui è tutto bellissimo, mi chiedo come non abbia mai notato questo posto" Mormoro, mentre continuo a guardare il bellissimo panorama ed Ashton si mette al mio fianco.
"Probabilmente perchè è abbastanza nascosto, io l'ho trovato per caso" Dice Ashton ed io ripenso allo strano tragitto che abbiamo fatto ed annuisco piano.
Rimaniamo per un po' a guardare tutto e a parlare tra di noi, scherzando e ridendo. Solo che noto che Ashton sembrerebbe quasi agitato e non è del tutto sciolto come suo solito. Lo guardo cercando di capire cosa abbia, ma sembrerebbe stare bene fisicamente... forse è un po' agitato a causa della cosa che vorrà dirmi, credo. Non ha ancora accennato l'argomento, perciò è strano, ed io sono sempre più impaziente e curiosa di sapere cosa abbia.
"Ash? Tutto ok?" Domando, notando che continua a passare una mano tra i ricci. Questo gesto lo fa quando è agitato, o mentre pensa, l'ho notato spesso.
"Mh si si, tranquilla" Mormora accenando un sorriso, ma io lo guardo poco convinta, gesto che sembrerebbe notare visto che sospira.
"Non ti posso nasconderfe niente eh?" Ridacchio ed alzo le spalle, facendolo sorridere un po'.
"Se è per la cosa che volevi dirmi puoi farlo sai? Non è un problema, puoi parlarmi di tutto" Dico, mentre mi avvcino a lui e gli accarezzo la mano.
"Lo so tranquilla, è solo che non è facile da dire" Mormora mentre si morde il labbro e io mi avvicino e lo abbraccio.
"Tu fallo e basta, dillo. Non pensare alle conseguenze, agisci con instinto questa volta e dimmi ciò che ti stai tenendo dentro e che ti rende nervoso" Dico e lui annuisce piano e sorride un po'. Si siede sul prato e mi fa cenno di sedermi accanto a lui e così faccio.
Entrambi guardiamo verso il cielo, visto che c'è il tramonto ed è davvero una bellissima atmosfera. Guardo Ashton ed è ancor più bello con i colori del tramonto come sfondo. Non smetterò mai di ripetere il fatto che sia davvero tanto bello.
Sta in silenzio e guarda il cielo, probabilmente pensando a cosa dire. Alterno lo sguardo tra il cielo e lui, mentre il senso di curiosità continua ad esserci.
"Den, se c'è una cosa che non sono davvero capace di fare è parlare dei miei sentimenti. Non perchè non li ammetto a me stesso, anzi, quello lo faccio, solo che dirli ad alta voce mi risulta difficile. Però con te ci voglio provare. Non voglio nascondermi dietro un dito e non dirti nulla... con te voglio aprirmi e sento che posso fidarmi tanto a farti conoscere anche questo mio lato sentimentale che non ha mai visto nessuno" Sorrido alle sue parole e lo guardo, mentre lui gioca con la mano che mi sta tenendo. Parla piano e tiene lo sguardo sul cielo, probabilmente guardandomi è più difficile dirmi tutto, ma va bene così.
"Den non te lo nascondo anche se, probabilmente, lo avrai già capito. Tu mi piaci, mi piaci decisamente troppo. Non mi è mai, e davvero, sono serio, piaciuto nessuna come te" Inizo a sorridere da sola a queste parole ed Ashton sposta lo sguardo verso di me e sorride.
"Mi piace il modo in cui  ti comporti con me. Mi sei piaciuta fin dal primo momento, mi sei piaciuta dalla prima lezione di autostima. Mi hai fatto riscoprire un lato di me, un lato dolce, un lato capace di innamorarsi di qualcuno. Mi rendi felice e con te sto da dio" Sorrido di più e lo abbraccio forte, non trattenendomi.
"Tu non sai quanto queste tue parole mi rendano felice" Sussurro mentre lo stringo e lui ricambia forte la stretta.
"E tu non sai quanto sia felice di sentirtelo dire. Cazzo Den, mi sono appena dichiarato, io, quello che non parla mai dei suoi sentimenti. Sei stata capace di farmi questo, ti rendi conto?" Rido, soprattutto vista la sua faccia scioccata.
"Ho anche questo potere ora. Comunque, a parte gli scherzi, sono felice che tu sia riuscito a fare questo. Immagino che non sia per niente facile, perciò lo ammiro e sono ancor più felice perchè l'hai fatto proprio con me" Ashton sorride con le sue adorabili fossette e mi fa una dolce carezza.
"E comunque, non sei l'unico che prova questo. Anche io provo lo stesso per te. Ammetto che ho avuto sempre un debole per te, ma mi sei sempre piaciuto. Conoscendoti sto imparando tanti aspetti che mi fanno capire che non sei solo uno dei migliori giocatori di basket della scuola. No, sei Ashton, il ragazzo dai tanti pregi che sorride con le fossette e che ha contribuito in gran parte a farmi avere autostima e che sa sempre come tirarmi su il morale o come farmi sorridere. E forse è questa una delle cose che più mi piace di te... sai farmi stare bene e mi rendi felice" Ametto, ignorando quel po' di rossore sulle guance, mentre Ashton mi fa delle dolci carezze sul viso.
"Da quando siamo diventati due inguaribili romanticoni?" Domanda sorridendo, mentre mi tiene seduta sulle sue gambe e mi tiene stretta.
"Oh ma io lo sono sempre stata... magari tu lo sei diventato ora" Dico ed Aashton mi guarda sorpreso ed io ridacchio.
"Così la piccola Denise è una romanticona... non me lo aspettavo, lo ammetto" Rido ed alzo le spalle e gioco distrattamente con un suo riccio.
"Non mostro mai questo mio lato, lascio che venga fuori solo se necessario... sono dolce e carina solo con chi mi va" Dico ed Ashton sorride e mi stringe di più.
"Quindi con me hai voluto far fuoriuscire questo tuo lato" Dice ed io annuisco e sorrido un po'.
"Non ti abituare però, non sono sempre così" Lo avverto ma lui ride e scuote la testa.
"Con me lo sarai invece!" Esclama e mi da un bacio sulla guancia e sorrido.
"Quindi ti piaccio" Sussurra dopo un po' Ashton, lasciandomi una dolce carezza sulla guancia ed io annuisco piano.
"Quindi ti piaccio anch'io" Mormoro mentre mi avvicino di più, e lui annuisce.
"Quindi siamo entrambi degli stupidi perché avevamo paura di dichiararci" Constata ed io annuisco piano, dandogli ragione.
"Quindi potevamo farci meno pippe mentali e fare questo prima... Ma, sinceramente, non mi dispiace.. Mi va bene così" Ammetto e lui sorride e annuisce piano.
"Va bene così anche per me. Sono contento di averne parlato con te, non importa se prima o dopo, ma ne abbiamo parlato" Dice ed io sorrido ed annuisco.
Ashton mi guarda per un po' ed io faccio lo stesso, finché entrambi non annulliamo le distanze e ci diamo finalmente questo desiderato bacio.
Finiamo entrambi anche per cadere sul prato e ridere, mentre siamo stesi l'uno accanto all'altra.
Parliamo tra di noi mentre guardiamo il tramonto, con l'unica differenza che questa volta ci teniamo la mano ed entrambi sappiamo ciò che proviamo.
E non potrei essere più felice di così sapendo che lui ricambia perfettamente ciò che provo.
Ashton finisce per poggiarsi al mio petto, mentre mi stringe per la vita, ed entrambi guardiamo il tramonto.
Poso istintivamente una mano tra i suoi ricci e li accarezzo, gesto che sembrerebbe apprezzare.
"Si, sei decisamente la persona giusta per me" Mormora ed io ridacchio.
"Solo perché ti sto accarezzando i ricci?" Sposto lo sguardo verso di lui e lo vedo rilassato, con gli occhi ora chiusi.
"Anche.. Se mi accarezzi i ricci in questo modo certo che lo sei" Rido e continuo a coccolarlo, e lui ogni tanto mugola, apprezzando il mio gesto.
Non so per quanto tempo effettivamente rimaniamo così.
So solo che è bellissimo stare con lui. È bellissima la sensazione che provo. È bellissimo questo posto, lui, tutto.
So solo che sono felice, davvero felice, come non lo ero da tanto, e vorrei rimanere così, qui con lui, per più tempo possibile.

Spazio meh

Ciao persone!
Finalmente sono riuscita a far dichiarare Ashton e Denise, lo so, è stato un parto, ma meglio tardi che mai.
Comunque spero che questo capitolo vi sia piaciuto e che non sia risultato noioso.
E niente, spero che a voi vada tutto bene!
Ringrazio come sempre voi che leggete, davvero, mi fa tanto piacere.
E niente, ora vado.
Ciauu
!✨

Lessons|| Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora