Chapter Thirty-nine

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Denise

Ormai la routine è la stessa come ogni giorno di scuola. Mi alzo, guardo istintivamente verso la finestra e trovo Ashton solo in boxer che guarda qualcosa al telefono, mentre con una mano si sposta i ricci dal viso.
Forse sarebbe stato meglio se non avessi guardato.
Cerco di non fissarlo e con tutta la mia buona volontà vado verso l'armadio e prendo qualcosa da mettere.
Passo verso lo specchio e mi guardo: sarà che sono appena sveglia ma oggi sento che è una di quelle giornate in cui non mi piaccio proprio. Mi capita di avere dei giorni in cui non mi piace niente di me stessa e questa è una di quelle, lo capisco già dalla mia faccia appena mi sono vista allo specchio.
Non solo oggi è uno di quei giorni in cui mi sento così, ma non ho neanche voglia di fare niente, perciò prendo un jeans e una felpa a caso.
Vado in bagno e mi preparo. Decido di legare i capelli in uno chignon disordinato, abbastanza carino visto che il blu è mischiato con il marrone chiaro dei miei capelli. Una cosa buona oggi c'è, tranne per la mia faccia.
Vado in camera e metto velocemente i libri nello zaino, mentre sento una voce chiamarmi... Ashton.
"Ciao bellissima" Dice sorridendo ed io mi giro verso di lui e lo guardo.
"Oggi bellissima non è parola adatta" Dico, mentre intanto chiudo lo zaino e poi mi avvicino alla finestra.
"Perché? Lo sei e anche tanto" Dice, ma io alzo le spalle.
"Non hai mai giornate in cui ti guardi e dici semplicemente 'che schifo'?" Ashton ridacchia e scuote la testa.
"Non mi capitano spesso ma ho capito cosa intendi. È una giornata no?" Chiede, ed io annuisco.
"Dai scendi, andiamo" Dice ed io guardo l'orario.
"Ash è presto, manca ancora un po' per scuola" Dico mentre lui sta già prendendo la giacca.
"Non ho mica detto che andremo subito a scuola. Dai vieni" Annuisco e sorrido un po', poi prendo la giacca e scendo con lo zaino.
Saluto velocemente i miei e, prima che possano chiedermi perché sto andando via così presto, esco di casa, chiudendo la porta alle mie spalle. Trovo Ashton che sta uscendo da casa sua e va verso verso la macchina. Appena mi vede mi fa cenno di avvicinarmi e così faccio.
Saliamo in macchina e appena chiudo lo sportello Ashton mi prende il viso e mi avvicina.
"Tu sei bellissima anche oggi. I capelli legati ti donano e ti lasciano intravedere il tuo viso, che è tanto bello" Sussurra vicino alle mie labbra, mentre mi accarezza una guancia.
"Oggi non riesco a darti ragione, mi dispiace" Sussurro mentre lo guardo e lui mi fa una dolce carezza sul viso.
"Oggi ne parliamo, lezione di autostima" Dice ed io annuisco piano.
"Proprio oggi che non ne ho tu vuoi fare una lezione eh?" Ashton fa un piccolo sorriso ed alza le spalle.
"Infondo le nostre lezioni sono iniziate proprio per questo, ricordi?" Annuisco con un piccolo sorriso e gli bacio la guancia, ma lui mette su un tenero broncio.
"Voglio un bacio serio, non questo" Ridacchio e gli prendo il viso e gli do un bacio. Lui mette una mano sulla mia schiena e una sulla mia guancia mentre mi bacia, e non si stacca finché non finisce il fiato ad entrambi.
"Ora, mi dici perché siamo usciti molto prima? La scuola adesso sarà ancora chiusa" Dico, mentre gli accarezzo la schiena e lui mi stampa un bacio.
"Perché dobbiamo andare a fare colazione no?" Sorrido ed annuisco subito, facendolo ridacchiare. Mi metto seduta ed Ashton parte verso un bar.
"Ti lascio l'onore di scegliere la musica, niente di sconvolgente per favore" Dice, mentre tiene le mani fisse sul volante.
"Hey credi davvero che abbia brutti gusti musicali?" Ashton alza le spalle ed io collego il mio telefono allo stereo.
"Dimmi tu se questa è brutta musica" Dico prima di mettere Fat Bottomed Girls dei Queen, che lo fa sorridere subito.
"Ok no, tu non hai decisamente brutti gusti" Sorrido soddisfatta e canto la canzone insieme a lui.
"Hai una bella voce!" Esclamo sorridendo, sentendo Ashton cantare e lui sorride ed alza le spalle.
"Dici?" Annusico con sorriso e lui mi guarda per un attimo e ricambia il sorriso.
"Grazie allora, sai mi piace cantare"
"Allora fallo, perché è bellissimo sentirti cantare" Ashton sorride alle mie parole e approfitta del semaforo rosso per baciarmi velocemente la guancia, per poi riprendere a cantare. Tengo la voce più bassa, in modo da poterlo sentire e sorrido tra me e me.
È davvero tanto tanto bravo.
Appena arriviamo stacco il telefono dalla radio e scendo dalla macchina.
"Ti farò scegliere ancora la musica" Dice Ashton mentre entrano nel bar, ed io annuisco e sorrido soddisfatta.
Intanto andiamo a sederci ad un tavolo e parliamo un pochino, dopo che un cameriere prende le nostre ordinazioni.
"Den? Ti va se domani usciamo?" Domanda Ashton che sembra leggermente agitato, ed io annuisco.
"Certo, tutto ok?" Domando e lui annuisce con un piccolo sorriso.
"Ti passo a prendere da casa tua, così parliamo un po' e facciamo un giro" Dice ed io annuisco, ora curiosa.
"Cosa vuoi dirmi?" Domando e lui alza le spalle.
"Te lo dirò domani" Ancora più curiosa lo guardo e metto su il broncio.
"Piccola curiosona, voglio dirtelo domani, domani sarà più facile parlarne" Dice ed io annuisco piano con un piccolo sorriso.
"Devo preoccuparmi?" Domando, ora leggermente intimorita da ciò che possa dirmi, ma lui scuote la testa.
"No figurati, stai tranquilla, non volevo metterti ansia ora" Mi rassicura, ed io lo tranquillizzo e gli bacio la guancia. Finalmente arriva la nostra colazione ed io mi fiondo sul cibo, facendolo ridere.
Parliamo di un po' di tutto, come sempre, ed intanto finiamo di mangiare, finchè entrambi siamo costretti a ritornare in macchina per andare a scuola.

***
"Si Clarissa, te l'ho detto, non è successo davvero niente... Ora devo andare" Cerco di chiudere la chiamata con Clarissa appena vedo Ashton che è arrampicato al mio albero. A scuola è andato tutto normalmente, ed ora sto parlando con Clarissa visto che ha capito che non va tutto bene oggi. Mi sono svegliata con la luna storta, perciò oggi non mi piace niente di ciò che faccio.
"Va bene, se vuoi parlare di qualcosa chiama. O fallo con Ashton" Sorrido tra me e me e intanto apro la finestra e faccio entrare Ashton.
"Si tranquilla, ci sentiamo" Chiudo la telefonata con Clarissa, dopo averla salutata, ed Ashton mi sorride.
"Momento sbagliato?" Domanda ed io scuoto la testa.
"Tranquillo, non stavo facendo niente di che" Ashton annuisce piano e sorride un po', mi attira a se e mi abbraccia forte.
"Non ti ho portato da mangiare, va bene lo stesso?" Domanda ed io rifaccio ed annuisco.
"Non ho molta fame e poi ho mangiato poco fa, tranquillo" Ashton sorride lievemente e annuisce e mi bacia la guancia.
"Ti va di dirmi che succede oggi?" Domanda vicino alle mie labbra, prima di stamparmi un bacio ed io annuisco e vado a sedermi sul letto.
"Non so, oggi non mi piaccio proprio. Ci sono giorni in cui mi piace quasi tutto di me ed altri, come questa che non mi piaccio per niente. Non so, magari è perché non ho ancora del tutto autostima, ma non mi piace niente oggi di me. Neanche i capelli!" Ashton annuisce piano e mi ascolta. Si siede al mio fianco e mi prende la mano.
"Den è inutile mentirti, queste giornate potranno sempre esserci, soprattutto se non hai avuto per così tanto tempo autostima verso di te, nonostante tu sia una ragazza bellissima. Devi solo cercare di ripeterti che non è vero, anche se è tanto difficile. Ma hai fatto dei grandissimi progressi, quindi non lasciare che queste giornate distruggano tutto perché tu sei davvero tanto tanto bella" Sorrido un pochino alle sue parole e lo abbraccio.
"Vorrei anche io potermi vedere bella e non avere queste giornate, ma oggi proprio non ce la faccio. Non mi piace assolutamente niente di me ed è tanto butto... Lo so che tu hai ragione, ma anche se penso ai progressi non mi piaccio. È uno di quei giorni in cui vorrei solo chiudermi in casa e non uscire più" Ashton mentre mi ascolta mi accarezza la schiena. Sto cercando di essere completamente sincera con lui anche se non è molto facile, ma ormai sono convinta che questo lui lo sappia molto bene.
"Lo so, può succedere, ma non se può consolarti ma io ti trovo bellissima e non sono l'unico a farlo. Oggi anche Cal mi ha detto che stai davvero bene con i capelli legati e non scherzo. So che magari neanche posso essere d'aiuto e forse anche quando ti ripeto che sei bellissima non faccio granchè... è solo che dipende da te, perchè potrai credere come no alle mie parole" Lo tengo più stretto a me ed ha perfettamente ragione, non sempre anche sentirsi dire che si è belli aiuta, soprattutto quando la tua testa è convinta del contrario. Non è una bella sensazione, me la sono portata dietro per anni, ed ora che pian piano sto cercando di accettarmi di più, non voglio ricardere e stare di nuovo male.
"Ash? E se non mi piaccerò più e starò ancora come prima?" Domando con quasi un sussurro, mentre sono davvero spaventata da ciò. Non voglio ritornare indietro.
"Den no no, non succederà. Devi solo imparare a gestire queste giornate così e pensare che poi andrà meglio" Mi fa una dolce carezza sul viso e mi guarda.
"E se poi non va meglio?" Domando mentre lo guardo e lui mi fa delle dolci carezze sul viso.
"Non succederà, soprattutto dopo il percorso che hai fatto. Ma, nel peggiore dei casi, io sarò qui e ti aiuterò di nuovo, non ti lascerò sola. Mai" Mi sento molto più tranquilla alle sue parole, perciò lo stringo forte e mi attacco a lui, cercando di sentirlo il più vicino a me.
"Ma promettimi che da domani ti ripeterai che sei bella mentre ti guardi, e che non hai assolutamente nulla di sbagliato. Devi ripeterti che sei una persona fantastica, dal carattere bellissimo che mi rende tanto felice" Lo guardo e nascindo un sorriso.
"Ti rendo felice?" Domando, ed Ashton annuisce piano.
"Moltissimo, sto benissimo con te. Questo proprio perchè mi rendi felice" Non faccio a meno di sorridere questa volta e lo stringo forte.
"Mi hai appena detto una cosa bellissima. Non pensavo di riuscire a rendere felice qualcuno" Sussurro nel suo orecchio, mentre lo stringo il più possibile a me.
"Ma tu lo fai Den e anche tanto. Sono felice di avertelo confessato, almeno ora stai meglio" Dice ed io annuisco con un sorriso e lo stringo più forte.
"Quindi stai meglio?" Domanda ed io annuisco con un sorriso.
"Grazie" Sussurro, prima di stampargli un bacio. Ashton sorride e mi stringe più forte e mi da altri baci in giro.
Credo che lui sia la prima persona sulla terra che è riuscita a farmi stare bene in un giorno come questo, dove non ho voglia di parlare con nessuno, o in cui mi sento semplicemente triste soprattutto a causa di come mi sento con me stessa. Ma, dopo avermi detto che lo rendo felice, credo che non sono poi una persona così brutta in fondo. Questa cosa contribuisce a farmi capire che forse il mio carattere non è così orribile, soprattutto se lui si trova bene con me.
Io ed Ashton rimaniamo per tutta la serata sul mio letto a parlare e a coccolarci. Riesce a farmi dimenticare come stavo oggi e mi rende felice, perchè anche lui ci riesce con me. Sto così bene con lui, non potrei chiedere di meglio.
E si, forse mi sto proprio innamorando...

Lessons|| Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora