Lessons|| Ashton Irwin

Chapter Twenty-four

I giorni della settimana passano velocemente, e ho trascorso la maggior parte del tempo con Ashton, soprattutto perché mi ha costretta ad andare in palestra con lui per 'farmi apprezzare il mio corpo'. Parole sue.
In poco tempo arriva venerdì, e quindi la festa di Luke.
Inutile dire che non sono mai andata ad una festa, quindi non so come dovrei vestirmi.
Non so praticamente niente.
Alle tre del pomeriggio mi ritrovo già davanti all'armadio a cercare qualcosa di decente da mettere.
Sono una ragazza che usa solo felpe e jeans, non ho vestiti.
O, se li ho, sono stati usati per qualche occasione importante, ma sono stati comprati e mai più usati.
"Den, sei già davanti l'armadio?" Domanda Ashton dalla finestra ridacchiando, ed io annuisco.
In questi ultimi giorni che siamo stati insieme, non so, mi sono sentita più legata a lui.
È come se avessi bisogno di vederlo tutti i giorni, non so l'effettiva ragione, ma ne ho bisogno.
Lui è sempre così dolce e carino con me, come non lo è mai stato nessuno.
Quando sono con lui sono felice, per davvero, non faccio mai sorrisi falsi come mio solito, sono sempre tutti veri, anche se siamo in palestra e mi sta facendo fare gli addominali.
"Non sono mai andata ad una festa, non credo di avere qualche vestito decente, quindi si, sono già qui" Mormoro, spostando lo sguardo verso di lui.
"Posso venire in camera tua? Vorrei aiutarti, se me lo permetti" Dice, ed io annuisco e lui si arrampica sull'albero che ci separa, per poi entrare in camera.
"Ma mi accompagnerai alla festa, non voglio che tu veda già cosa metto!" Protesto poi, e lui ridacchia.
"Shh mi è venuta in mente un'altra lezione, farò finta di non averti vista" Dice, ed io incrocio le braccia al petto e lo guardo.
"Che tipo di lezione?"
"Sempre qualcosa per farti apprezzare il tuo corpo e tutto ciò che hai. Esci tutti i tuoi vestiti dall'armadio?" Domanda, ed io annuisco.
In poco tempo sul mio letto ci sono alcuni vestiti, messi soltanto una volta, ma che trovo ancora belli.
Peccato che addosso mi stiano uno schifo.
"Vai, prova questo" Dice Ashton, passandomi un semplice vestito bordeaux, stretto sul petto che però rimane morbido sulle gambe. Annuisco e vado a provarlo.
Non metto questo vestito da mesi, è stato l'ultimo che ho comprato, e non so come possa ancora andarmi.
Lo infilo velocemente e poi vado da Ashton, che, probabilmente, a guardarmi per la prima volta con un vestito rimane scioccato.
"È troppo brutto?" Domando, mordendomi il labbro, ma lui scuote la testa.
"No, no... Sei bellissima" Sussurra, ed io arrossisco ed accenno un sorriso, per poi voltarmi verso lo specchio.
"Ti sta benissimo questo vestito" Dice, avvicinandosi, ma io sono dubbiosa.
Mi si vedono troppo le gambe e la parte di sopra è troppo evidente.
"Ash mi mette in risalto le forme, non voglio che lo faccia" Mormoro, ma Ashton si piazza dietro di me, sempre di fronte allo specchio.
"Proprio per questo è un bel vestito. Ti mette in risalto le forme, non devi vergonartene, devi essere felice di ciò che hai. Non è un vestito in cui ti si vede tutto il corpo, anzi, è perfetto per te, proprio perché mette in risalto le forme al punto giusto. Sei una ragazza, è normale avere queste forme, solo che tu non sei abituata a vederle perché indossi sempre maglie molto più grandi di te, ma devi esserne fiera, perché fidati, sei bellissima, e non dico mai bugie" Sorrido un po' alle parole di Ashton e continuo a guardarmi.
Il mio corpo non mi è mai piaciuto, questo è sicuro.
Solo che non so, questo vestito è molto bello e magari potrebbe anche piacermi.
"Non sono abituata a mettere in risalto le forme, è vero, ma lo faccio perché non mi piace mostrarle" Mormoro, ed Ashton annuisce piano.
"Lo so, ma provaci, pian piano ti piaceranno. Provaci con vestiti che ti piacciono, magari finiranno per piacerti. Den sei così bella, sei semplice ma bella, con un semplice vestito sei bellissima e credimi, sii fiera di quelle forme che hai, perché ti rendono ancor più bella a modo tuo, non vergonartene, fregatene, se a te piace questo vestito indossalo e fatti vedere" Sorrido e mi giro verso di lui e lo abbraccio.
"Grazie, ci proverò" Sussurro, posando la testa sul suo petto visto che è il punto in cui arrivo ed Ashton sorride.
"Brava. Ora vediamo gli altri vestiti" Annuisco e provo tutto gli altri.
Due erano diventati troppo corti perciò li abbiamo scartati, anche se ad Ashton piacevano.
Un altro mi faceva sembrare una suora ed ero d'accordo con lui.
E poi c'era l'ultimo, uno semplice nero, che ad Ashton piaceva molto.
Aderente al punto giusto, semplice ma carino, che metteva in risalto qualcosa.
Però, Ashton non sa che nel mio armadio c'è un altro vestito, il mio preferito tra tutti, che non ho mai indossato perché l'ho preso qualche giorno fa, proprio per la festa.
È un semplice vestito blu, simile a quello bordeaux, solo che è leggermente più scollato, ma non lascia intravedere niente.
E, in fondo, il blu è sempre stato il mio colore, perciò ho già deciso che vestito indosserò stasera.