Chaptet nineteen

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Dopo la pessima giornata di scuola e la mia chiacchierata- strana- con Michael, sono tornata a casa proprio con lui, visto che Clarissa non si è più fatta sentire.
Non so che le sia preso, appena arrivata a casa ho anche provato a chiamarla, ma lei mi
ha liquidata con un "scusa Denise sono impegnata, poi ci sentiamo".
Mi lancio sul letto e guardo quasi automaticamente verso la finestra, fin quando non vedo Ashton e sorrido un pochino. Mi alzo e mi avvicino alla finestra, e lo trovo con una felpa gigante, mentre starnutisce in continuazione.
"Ciao riccio" lo saluto, affacciandomi alla finestra. Ashton sembra notarmi solo allora, infatti alza lo sguardo verso di me e sorride.
Ora che lo guardo noto che ha gli occhi gonfi, ed il naso arrossato.
"Ciao Den!" Esclama sorridendo, con voce nasale.
"Riccio hai l'influenza?" Domando, e lui annuisce, mettendo su un tenero broncio che mi fa sorridere.
"Vuoi un po' di compagnia?" Domando, e non so bene il perché voglia stare con lui, ma credo che ne abbia bisogno.
"Si... ma non voglio disturbarti" Dice, con il leggero rossore sulle guance dovuto alla febbre, che lo rende ancor più tenero.
"Shh, posso entrare dalla porta? Non credo di saper scavalcare..." Mormoro, facendolo ridacchiare.
"Certo, ti aspetto" Sorridiamo entrambi e vado velocemente di sotto, non curando minimamente il fatto che ho i capelli legati in modo veramente disordinato. Esco di casa e vado verso quella di Ashton, e suono alla porta.
Dopo pochissimo mi apre il riccio, con una coperta poggiata sulle spalle.
"Ciao riccio" Dico e lui sorride, facendomi entrare in casa sua. Mi guardo intorno e noto che ha davvero una bella casa, con foto qua e là che ritraggono Ashton da piccolo con altri due bambini.
"Loro sono mia sorella Lauren e mio fratello Harry" Dice Ashton, probabilmente notando che sto guardando una foto da un po', e sorrido.
"Siete carini qui" Dico sorridendo, facendolo sorridere.
"Come stai?" Domando poi, guardandolo.
"Mhh ho un po' di influenza ma per il resto va bene, e tu? È andata bene oggi a scuola?" Domanda Ashton, andando verso la sua camera, ed io lo seguo.
"Abbastanza" Rispondo soltanto, non volendo andare nel dettaglio e non volendo dire che questa è stata una giornata di merda.
"Den non mentire. Cos'è successo?" Domanda, mentre entriamo nella sua camera, e mi guardo intorno. È blu, con qualche mobile qua e là, proprio come si intravede dalla finestra.
"Ti capita mai di svegliarti e capire che sarà una giornata brutta?" Domando, ed Ashton annuisce.
"Ecco, oggi è una di queste giornate. Mi hanno interrogata in due materie e Clarissa non mi ha nemmeno guardata" Dico, sedendomi accanto a lui.
"Come sono andate le interrogazioni?"
"Uno schifo"
"Apposto" Rimaniamo in silenzio per un po' e poi Ashton ridacchia, probabilmente ripensando alla mia risposta immediata.
"E con Clarissa? Come mai ti ha evitata?" Domanda poi.
"Magari lo sapessi. Ha passato tutto il giorno con Luke e i suoi amici" Rispondo ed Ashton sospira.
"Proprio Luke eh?" Domanda ed io annuisco, ma non aggiunge altro.
"Però almeno poi ho parlato con Michael" Dico, ed Ashton sorride.
"Mi fa piacere, ti sei bloccata? Sei stata te stessa?" Domanda, ed io annuisco.
"Mi ha fatta sentire meglio e ho parlato con lui quasi facilmente" Dico, facendolo sorridere.
"Tipico di Mikey. Riesce a farti stare meglio e ti fa sentire a tuo agio" Annuisco perché ha perfettamente ragione.
"E a te com'è andata oggi?" Domando, guardandolo.
Anche quando è malato è molto carino.
Ma perché penso a queste cose?!
"A parte la febbre bene" Risponde tossendo, ed io mi avvicino e gli tocco la fronte, soprattutto perché ha le guance arrossate.
"Ash tu scotti.." Mormoro e lui mugola soltanto, ed inizia a tremare un pochino.
Lo faccio mettere sotto le coperte e lui chiude subito gli occhi, mentre trema un po'.
"Dove hai il termometro?" Domando, dopo avergli rimboccato per bene le coperte.
"Sul comodino accanto al letto" Mormora tenendo gli occhi chiusi, ed io prendo il termometro, per poi metterglielo delicatamente sotto un braccio.
Aspetto qualche minuto e intanto cerco qua e là le varie medicine, che trovo in poco tempo, e poi prendo il termometro.
"Ash hai la febbre alta, prendi queste" Dico, sedendomi accanto a lui, mentre gli passo le medicine per far abbassare la febbre.
"Quelle hanno un cattivo sapore Den" Piagnucola, facendomi sorridere lievemente visto che sembra un bambino.
"Dai Ash, almeno dopo ti passa la febbre" Lui annuisce piano e alla fine le prende.
"Riposa un po'" Sussurro, notando che è con gli occhi chiusi e sembra che stia per addormentarsi. Lui annuisce piano, ed io sorrido lievemente, per poi alzarmi ed andare di sotto per preparargli qualcosa.
"Den?" Mi richiama, prima che possa uscire dalla sua stanza.
"Si?" Domando.
"Rimani con me? Non voglio che tu vada via" Sussurra guardandomi ed io sorrido lievemente e mi siedo accanto a lui.
"Tranquillo non vado via, stavo solo andando di sotto a cucinati qualcosa" Dico, guardandolo.
"No stai qui con me" Mormora, uscendo le braccia da sotto le coperte e circondandomi la vita, e mi avvicina a lui. Arrossisco un po' e sorrido.
"Aspetta, mi metto con te" Sussurro, e lui annuisce sorridendo un pochino, accennando le fossette. Mi tolgo le scarpe e mi metto sotto le coperte con lui. Ashton segue i miei movimenti, e dopo essermi messa nel letto mi circonda la vita con le sue braccia e mi avvicina a lui.
"Sei una stufa" Sussurro ridacchiando, e lui annuisce, e cerco di non far caso al rossore sulle mie guance.
"Tu sei un ghiacciolo invece" Mormora, posando la testa nell'incavo del mio collo, stringendomi.
"Sono sempre fredda" Sussurro, mettendo una mano tra i suoi ricci che ho sempre voluto accarezzare, ed ora che lo sto facendo sorrido tra me e me. Sono tanto morbidi.
"E io sono sempre caldo. Allora tu puoi raffreddarmi in estate, ed io ti riscaldo in inverno" Ridacchio ed annuisco, e lui sorride.
"Guarda che ci conto eh, l'inverno ho bisogno di calore umano" Ammetto, facendolo ridacchiare, mentre mi stringe ed io gli accarezzo i capelli.
"Certo, mi piace abbracciarti" Sussurra ed io sorrido, e sento le mie guance farsi sempre più rosse.
Forse sta delineando per la febbre...
"È rilassante" Sussurra, mentre mi stringe, tenendo gli occhi chiusi, e mentre gli accarezzo i capelli.
"Cosa?" Sussurro, mentre lo guardo.
"Tu che mi accarezzi i capelli ed io che ti stringo. Mi rilassa" Sussurra, tenendo gli occhi chiusi, ed io sorrido.
"Dormi riccio" Sussurro, e lui annuisce, mentre continuo ad accarezzargli i capelli.
"Den?" Mi richiama.
"Dimmi riccio"
"Quando mi risveglio, voglio trovarti qui. Quindi anche se mi addormento non te ne andare" Sussurra tenendo gli occhi chiusi, ed io sorrido.
"Dormi, non me ne andrò. Mi troverai qui" Ashton sorride ed io faccio lo stesso, e continuo ad accarezzargli i capelli.
Sto così bene qui tra le sue braccia, figuriamoci se me ne vado.
Continuo ad accarezzargli i capelli finché non si addormenta, ma nonostante questo non allenta la presa, anzi, continua a tenermi vicina e a stringermi. Mi prendo un momento per guardarlo: è davvero bello, con qualche riccio che gli cade sulla fronte, lo sguardo sereno e rilassato.
È davvero molto tenero.
Non so per quanto tempo rimango a guardarlo, ma alla fine mi addormento anch'io, con una mano tra i suoi capelli e con la testa sul suo petto, mentre lui mi stringe forte.
E direi che non ho mai dormito così bene.

Lessons|| Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora