Capitolo 6

785 78 140
                                    

Tra tutte le scuole che potevano capitarmi a tiro, avevo scelto quella dei casi sociali come me.

Perché dico questo, se sono solo qui da poche settimane?
Settimane un corno!

Le vacanze di Natale si stavano avvicinando e, per migliorare la situazione, la notizia della mia scomparsa stava iniziando a diventare virale. Loro avevano persino promesso una somma in denaro a chiunque avrebbe avuto anche solo una notizia mia.

La neve era caduta sul campus e, il mio compagno di stanza, aveva mille e uno progetti in testa per le vacanze. Quel Natale non lo avrebbe passato in Corea visto che i suoi genitori avevano deciso di andare in Australia, a gustarsi la spiaggia, il mare, i koala e i canguri.

In quegli ultimi mesi, la stanchezza si era fatta sentire e, tralasciando le altre materie, Newt si era rivelato la persona che avevo immaginato.
Perché dico questo?
Vi va di sapere come è andato il progetto?

Vi farò ridere un po'!

Qualche giorno dopo il "piccolo" scontro con Sonja, Brenda era tornata quella di sempre.

La biondina, alla vista della bruna, cambiava sempre strada cercando in tutti i modi di evitarla.

Quella mattina, tradotto: sabato mattina, a svegliarmi alle sette del mattino, era stato un messaggio da un numero sconosciuto.

Raramente salvavo i numeri in rubrica, ecco perché avevo due contatti in croce sul cellulare.

Minho, con la sua delicatezza, oltre a mandarmi a quel paese era riuscito a beccarmi in pieno viso con una delle sue pantofole con Bart, il personaggio del programma dei Simpson, riuscendo così a mandarmi a K.O. il naso.

Tra il sonno e il naso dolorante, la voglia di leggere il messaggio era men che minima. Lo feci comunque.

Le virgole e le lettere maiuscole erano un optional per il mittente, probabilmente era stato scritto in fretta e furia.

Erano poche parole, talmente da poche da poter essere contate su una mano.

stanza 327 vieni il prima possibile
newt

Quel ragazzo, prima o poi, Los crei ucciso. Come aveva fatto a trovare il mio numero? Perché aveva così tanta urgenza di vedermi?

Annoiato mi alzai e, tempo di indossare una felpa e dei jeans, che ero già fuori con la chitarra dietro, in caso volesse iniziare a provare.

Non era molto affollato il giardino come era di solito nella pausa pranzo. Anzi, era deserto.

I dormitori maschili erano divisi in ben cinque edifici, tutti in parti diverse del campus. Quelli femminili erano anch'essi cinque e, stranamente, ognuno di questi era affianco ad uno maschile. Quello di Brenda era vicino a quello di Gally, opposto a dove eravamo noi, così come anche le camere di Newt e Sonja.

Quando arrivai, cercando di fare il meno umore possibile, ero entrato nell'amplesso e, seguendo le innumerevoli cartine, riuscii ad arrivare all'ambita stanza 327.

Bussai pregando in tutte le lingue che stesse dormendo o che, magari, si fosse buttato giù dal tetto.
Sbagliato.

Ad aprire la porta fu un Newt dai capelli spettinati, le occhiaie e soprattutto, senza la maglietta.

Per un attimo i miei occhi avevano vagato sul quell'addome, seguendone tutti i lineamenti. Per quanto magro fosse, non era messo tanto male.

Different /Newtmas' AU/Where stories live. Discover now