Capitolo 20

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Newt era davanti a me, con i pugni serrati e gli occhi assottigliati.

Gli avambracci, scoperti dalla camicia, mostravano le vene in rilievo.

Il groppo che avevo in gola non mi permetteva di respirare liberamente, anche perché ogni qual volta ci provassi, avevo paura di far scattare la rabbia che il biondo mi stava mostrando. E quella era solo una parte

«Cosa dovremmo chiarire...?» Chiesi, con tono tra lo spaventato e l'insicuro. Fu una domanda idiota, ma sul momento non sapevo che dire.

Porre quella domanda, fu come premere su una molla. Questa scattò senza preavviso.

«Mi stai prendendo per il culo, Tommy?!- Alzò leggermente la voce e, quando arrivò quasi ad urlare, mi venne un infarto. -Non ci parliamo da non so più quanti cazzo di mesi e, quando faccio lo sforzo di riprovare a riallacciare i rapporti, tu mi ignori! E questo è quello che odio di più in assoluto! Non puoi immaginare quanto Tommy!» Disse queste parole ad una velocità allucinante, senza respirare e, quando terminò, si era avvicinato a me, portando i nostri visi ad una vicinanza molto ristretta.

La mia schiena era finita contro la parete color panna e, le mie mani, erano appoggiate ad essa, tremanti come non mai.
Il fiato del biondo continuava a sfiorarmi le guance, mentre potevo sentire il calore della sua rabbia riscaldarmi, quasi come fosse un incendio.

Non lo riconoscevo più.

«Io... Io...- Provai a parlare, ma era quasi come se le parole non volessero uscire. Trassi un profondo respiro e, staccandomi dalla parete, feci in modo che il biondo indietreggiasse di qualche passo.
La rabbia fermentava ancora dentro di lui e non attendeva altro se non il botto finale.
-Ascolta Newt, non ti ho parlato semplicemente perché non.... Non...»

Non riuscivo, ma soprattutto, non volevo terminare quella frase. Non volevo che lui venisse a sapere la verità, ma davanti ai suoi occhi, mentire mi sembrava impossibile.
Ero pronto a dire tutto, quando Newt, preso dalla furia, mi diede uno spintone sulle spalle, facendo sbattere la mia schiena contro la parete.

Forse lesse nei miei occhi qualcosa di sbagliato. Forse tradusse la mia insicurezza come qualcos'altro, qualcosa che io non provavo neanche in quel momento.

«Non mi guardare con quel fottuto sguardo! Non sono un agnellino che ha bisogno di qualcuno di proteggerlo! Lascia perdere la pietà e dimmi come le cose stanno, altrimenti giuro che io...» Aveva di nuovo iniziato a parlare a manetta e, quei pochi bicchieri di alcool che avevo bevuto, mi stavano dando la possibilità di lasciarmi andare.

Interrompendolo, strinsi i pugni e, afferrando le sue spalle, invertii le posizioni.
Accadde tutto velocemente, e Newt non riuscì a fermarmi neanche quando ormai avevo lasciato perdere i freni.

«...Qualche anno dopo, quando ormai lei era guarita, cadde in depressione e... Provò a suicidarsi»
Quelle parole mi risuonarono nella testa come un eco.

«Vuoi la cazzo di verità?! Eccola! Non sono più stato con te, perché Alby mi ha detto tutto! Mi ha detto della malattia di Sonia, dei tuoi genitori, ma soprattutto, che hai provato ad ammazzarti!-
Avevo perso completamente le staffe.
-Da questo ho capito che tu non sei un agnellino bisognoso di un protettore, no, tu sei un guerriero con l'armatura a pezzi! E io non voglio essere un altro tuo problema, semplicemente perché io stesso creo solo seccature, e lo starmi vicino ti farà male, male e solo male! E... E io non voglio che tu soffra per colpa mia...»

Dissi le ultime parole con un sussurro, indietreggiando e staccandomi da lui. Avevo il capo chino, guardavo le punte dei miei piedi, troppo impaurito dalla reazione che avrebbe potuto avere. Quando però, sentii le sue mani fredde prendermi il viso, non potei fare a meno se non sollevarlo.

I miei occhi scuri sprofondarono nelle sue iridi verdi e, quando li vidi lucidi, sentii il cuore stringermi.

Stavo per allontanarmi, ma appena vidi il suo sorriso distrutto, un sorriso di chi aveva combattuto troppo guerre e credeva di aver trovato un compagno, portai instintivamente le mie mani sul suo viso, asciugando così le lacrime che stavano uscendo.

«Sai perché ti ho baciato quel giorno nella mia stanza?» Disse tutto d'un tratto, sorprendendomi dalla domanda così improvvisa.

Scossi leggermente il capo, prima di tornare a guardarlo.
«Ho sempre trovato interessante come tu metta gli altri prima di te stesso, nonostante tu abbia i tuoi obiettivi. Ma soprattutto, mi è sempre piaciuto il tuo modo di dire la verità...- Le lacrime gli stavano ormai rigando le gote e, quando anche i singhiozzi bloccarono le sue parole, ciò che disse fu difficile da capire. -To... To... Tommy.... M... Mi piaci dalla... Dalla prima volta i... In cui... Cui ti ho v... Visto... Alla... M... Mensa.»

Mi sorrise dolcemente e, posando una mano sulla mia, a contatto con la sua guancia umida, si avvicinò a me.

Ero bloccato.
Non sapevo cosa fare.
Non sapevo cosa provavo.
Ma alla fine, capii tutto.

L'istinto era sempre stato il mio preferito, quello che mi aiutò in quasi ogni occasione e, anche in quella lo avrebbe fatto.

Mi avvicinai a mia volta e, quando le nostre labbra screpolate vennero a contatto, l'esplosione d'emozioni dentro di me fu immensa.
Il freddo che si insinuava dalle finestre era nulla in confronto al calore dei nostri corpi così vicini.

Portai le mie mani sulla sua vita, avvolgendola e avvicinandola. Lui invece mi accarezzò le guance e piegò leggermente il capo di lato, così da approfondire il bacio.

La mia lingua, lentamente, si insinuò tra le sue labbra, iniziando poi a giocare con la sua, in una danza quasi comica.

Quando ci staccammo, posai la mia fronte sulla sua e, mai come in quel momento, fui felice.
«Mi piaci anche tu Newt.»

S.a.
Nel prossimo capitolo andremo a trovare Sonia e Brenda!

Allora... Cosa ne dite? Dopo 20 capitoli, finalmente questi due si sono detti le cose come stanno, e anche se questo è solo l'inizio, sono felice di essere arrivata a questo punto!
A voi è piaciuto, o magari immaginavate qualcosa di più zuccheroso?

Ditemelo nei commenti, così saprò regolarmi anche nei prossimi capitoli!
Gracias!

Detto questo vi ricordo la stellina e il commento!
Bye!

Different /Newtmas' AU/Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin