Closer to you||choni

Capitolo 10

La mattina dopo Cheryl si alzò svogliatamente. Si truccò, si vestì e poi scese a far colazione dove l'aspettavano sua mamma e sua nonna.
"Buongiorno madre, nonnina" si rivolse prima a sua mamma e poi a sua nonna rivolgendole uno dei suoi soliti sorrisi falsi. 

Il rapporto che aveva con le due era molto diverso: tra lei e sua madre c'era molta freddezza, soprattutto dopo il suo coming out. Mentre con sua nonna era tutto diverso, anche se capiva poco per colpa della sua età, voleva molto bene a sua nipote e si preoccupava sempre per lei.

Cheryl si sedette al suo solito posto e prese una fetta biscottata.
"O Cheryl, mia cara, va tutto bene?" Le chiese sua nonna
"Certo nonnina, perché non dovrebbe?" Le sorrise dolcemente
"Oh beh io non vedo ormai molto bene ma la tua maglia sembra al contrario" alzò l'indice per indicarla.

Penelope alzò lo sguardo dal giornale di gossip che stava leggendo per qualche secondo e fece una smorfia.

Cheryl notò che sua nonna aveva ragione, finí di fare colazione velocemente e andò a cambiarsi.

Arrivata a scuola, come tutte le mattine, vide Toni con i suoi amici a chiacchierare. Rideva e scherzava con loro. Le sembrava che ormai fosse andata oltre la loro specie di storia da come si comportava, non sentiva mai il suo sguardo addosso ed era sempre felice con i suoi amici.

Rimase a fissarla per due minuti circa poi arrivarono le sue amiche-galline
"Hey Cher hai sentito la novità?"
Una certa Jeanette iniziò il discorso
"Non ci crederai, Mary la riccia si è fatta i capelli blu" lei e le altre si misero a ridere mentre Cheryl accennò un sorriso ancora persa tra i suoi pensieri.
"Sembra una nuvola gigante pronta a esplodere" aggiunse un'altra. Le risate aumentarono.
"Ma le nuvole non possono esplodere" osservò quella di prima, Jeanette.
"Certo che possono sennò i fuochi d'artificio da dove vengono, mah"
L'altra la guardò senza parole

"Cher secondo te le nuvole esplodono?"
Cheryl non la guardò neanche
"Preferisco il rosso" lo disse con la testa ancora  tra le nuvole.

La ragazza che le aveva fatto la domanda la guardò perplessa e le schioccò le dita davanti al viso
"Cher è tutto ok? È da qualche giorno che sei strana e sto iniziando a preoccuparmi seriamente per te" si mise una mano sul petto platealmente.

Cheryl si decise a mettere da parte i suoi pensieri e rivolse uno sguardo annoiato alla sua amica "va tutto bene Jeanette sono solo un po' spossata" lei si tranquillizzò e tirò un sospiro di sollievo "ok, meglio, se vuoi posso chiedere a mio padre di prescriverti qualcosa. Prendere dei medicinali può aiutarti"
"Non ce n'è bisogno Jenny ma grazie" le sorrise.

Jeanette si tranquillizzò e si rivolse di nuovo verso la sua amica
"Cher ora puoi dirci una cosa?"
Lei annuì
"Le nuvole esplodono?" La rossa si girò interrogativa. Suonò la campanella e si dovettero separare andando ognuna nella propria aula.

In classe Cheryl non seguì per niente la lezione. Passò le due ore a fare dei disegnini senza senso sul suo quaderno di matematica e a pensare alla sera precedente quando aveva rivisto quel disegno, il viso di Toni; a come si era sentita quel giorno dopo essere uscita da quello sgabuzzino. Voleva rifarlo, risentirsi in quel modo.

Suonò la campanella e tutti uscirono dalle classi. Jeanette e le altre stavano parlando fuori da una classe di un professore figo che aveva iniziato a lavorare da poco. Cheryl si girò dall'altra parte dato che non era molto interessata. Vide Toni vicino a degli armadietti prendere dei libri dal suo e poi arrivò uno dei suoi amici serpent che la fece ridere con una sua battuta.

Le dava fastidio, quel tipo sembrava avere altre intenzioni, da come la guardava, da come ridevano.

Provava un senso di noia vedendoli insieme e non poteva neanche dire niente perché non aveva potere su Toni, non stavano insieme o non erano amiche.
Non aveva mai provato una cosa del genere, la gelosia. Faceva schifo.